Mie care e cari, siamo giunti al penultimo appuntamento con Inconscio e Magia – Psiche che andrà in onda il 3 maggio (nella notte tra domenica e lunedì) alle ore 2:00 circa su Rai 2. Ed ecco per noi un poeta a me molto caro, Pedro Salinas (1891-1951). Scivoliamo in questo suo ampio respiro…per farne una sola parte e lasciarci trasportare più oltre…
Sì, al di là della gente
ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.Al di là, più in là, più oltre.
Al di là di te ti cerco.
Non nel tuo specchio
e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.Al di là, ancora, più oltre
di me ti cerco. Non sei
ciò che io sento di te.
Non sei
Ciò che mi sta palpitando
con sangue mio nelle vene,
e non è me.
Al di là, più oltre ti cerco.E per trovarti, cessare
di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai di là da tutto,
sull’altra sponda di tutto
– per trovarti –
come fosse morire.
In questa puntata sarà ospite ancora il poeta Corrado Calabrò, di cui presenteremo il suo ultimo testo, T’Amo di due amori, editVallardi, 2010, una raccolta con le sue più belle poesie d’amore e con allegato un CD con 19 liriche recitate da Giancarlo Giannini. Un grande abbraccio!
Filed under: Amore, Anima ed eredità psichica, Emozione, Inconscio e Magia – Psiche, Poesia, Psiche | Tagged: Amore, Anima, Corrado Calabrò, Inconscio e Magia - Psiche, lirica, Pedro Salinas, Poesia, RAI, Rai 2, RaiNotte, trasmissione |
…Vivere ormai di là da tutto,
sull’altra sponda di tutto
– per trovarti –
come fosse morire.
Sai cosa pensavo Gabriele? Che, in fondo, scrivere creativamente, emulare sé stessi fino in fondo e cantare devotamente con il cuore Amore è, veramente, Sognare compenetrandosi al senso delle cose; saimo qui con il corpo, ma in realtà sognamo in un Al di là, sconosciuto, che è la terra dove la vita cede necessariamente il posto alla morte corporale e dove ci si spoglia di ogni orgoglio, per usare le parole di Vasco, per guardare in faccia al proprio Destino.
Lirica M E R A V I G L I O S A.
Stanotte ho seguito …anche medicina per voi. Purtroppo, non sapendo l orario di messa in onda anche un pezzetto di isola.. Direttore non essere triste. Io ringrazio te e tutti coloro che hanno fatto di RaiNotte quello che é. Qualcosa di bellissimo interessante. Grazie per ogni emozione…baci
buon compleanno
Assai Carissimo Prof. Gabriele,
Solo una mente ed un cuore illuminato come il suo ci può manifestare la sua bella vibrazione interiore nel contemplare ogni cosa della GRANDE OPERA che in ogni tempo ha avuto i suoi più illuminati rappresentanti come questo martoriato tempo ci ha regalato la sua preziosa persona….
Il pensiero poetico del grande Salinas, bellissima esteriorizzazione dell’essere superiore, attraverso questa sua consapevole animica ricerca che lo ha portato a contemplare i mondi dell’anima, io lo sublimato soprattutto nelle ultime parole Vivere ormai di là da tutto,sull’altra sponda di tutto – per trovarti – come fosse morire.
Con Tanta Sentita Stima e Ammirazione
Raffaele
(peccato che il curvato tempo, non mi è favorevole ad esprimere il mio immortale cuore in questo tempo)
Al di là di tutto ci dovrebbe essere il Suo grande Silenzio ed in quel vuoto di tutto ciò che è vano ci dovrebe essere la Divinità.
Non l’ho ancora raggiunta.
Certo è una visione che mi spaventa, ma verso cui mi porta il mio desiderio spericolato che mi ha fatta arrivare fin qui.
Speriamo bene.
Al di là di tutto dovrebbe esserci il Suo Immenso Silenzio e poi la Sua Presenza.
Non sono ancora arrivata fin lì o forse non ho ancora scoperto di non essermene mai allontanata.
Devo dire che questo incontro, verso cui mi spinge il mio desiderio più spericolato,.un pò mi spaventa.
Forse dovrebbe spaventarmi di più….:D
Cosa c’è al di là di un Amore che ha spezzato gli argini del nostro io ed è straripato nell’Altro e in tutto quanto è fuori e dentro di noi; che ci ha resi estranei a noi stessi, se dell’Altro non abbiamo più la percezione… in noi?
E’ Verosimile al morire ciò che possiamo trovare al di là di un Amore universale? Che sia Morte il contrario di Compassione?
No, è un Alfiere…
Abbracci
il fatto che siamo arrivati all’ultima puntata, sarà banale …mi dispiace ….. Dal 2001 seguo le trasmissioni e sono cresciuto (e sono cresciute e non soltanto in termini di ascolti) con loro.
Però mi dico che aprirò la televisione e che incontrerò ( magari con un titolo diverso) Te e gli altri Amici e potremo continuare ad esercitarci nella Tua palestra dell’Anima.
Riflessione:
non pensavo che avrei mai scritto una cosa del genere, quando ho letto qualcosa di simile scritto da altri , ho storto il naso con superiorità.
Tra questi versi mi sono trovata
a vedermi al di là di ogni pensiero
umano dove cercavo la mia essenza.
Buona serata
Buona serata a te, dolce Sonoqui!
Grazie, caro Matteo! Mi fai commuovere…
bellissima poesia.
ho una domanda: si riferisce ad un amore presente, concreto, umano o ad una forma extra-terrena come nel caso della lirica “eterna presenza”?…
grazie per la risposta, e speriamo di rivederti presto in televisione caro Gabriele!
ciao, federico
Grazie, cara Valeria!
Grazie a te, cara Valeria, di Cuore!
buon compleanno prof…..con un abbraccio grande grande…….era un bel pò che non scrivevo qui , ma vi leggo sempre……..ciao a tutti.
Caro Gabriele,
leggoe rileggo questa lirica e la sento sempre più mia, aldilà.
Abrabaci
Sono nata dentro il vol(t)o di mia madre
sono cresciuta dentro un v(u)oto di esistenza
me ne stavo distesa tra gli oscuri
movimenti delle labbra
dove la notte inven(t)a la parola
nel latte me ne stavo rinchiusa
in uno dei suoi insostenibili silenzi
ero un alito del suo respiro
acce(s)so di ali e zampe di uccelli
tempo che lei ha soffiato in me
dal suo al mio sangue.
Ora sto per strada
dentro la pietra di ogni cosa
pietraparola focaia
senza posizione
composta e traguardata
da organi e sensi
dentro questo mio oscuro universo
di circuiti affetti
da paura e fantasmi che mi navigano in corpo
senza essere che sangue
una sequenza inesausta di battute voci
di un sole che si accende e si spegne
i n f e s t a di passioni.
Ombre solo figure
un movimento in cui mi perdo.
Questo per mostrare come, a mio modo di vedere nulla è altrove, ma tutto è in ciascuno, in goni cosa,in qualunque punto e in qualunque momento si renda conto che sta nel cosmo.fernanda
Perchhè per ascoltare e leggere queste delizie dobbiamo rifugiarci nella notte come insetti predatori? Anch’io pago il canone, anch’io avrei diritto a trovare quel che cerco, bellezza e profondità, in una trasmissione RAI. Grazie, maestro, della lezione che dai a dirigenti dell’Azienda in cui lavori. Salinas, in ogni verso c’è la rivelazione di un oltre, e anche la scrittura poetica è insufficiente, persino la vita e se stessi e gli altri sono banali, ancxhe la stessa individualità dell’oggetto amato, anche la stessa morte, rispetto all’Amore Trovato. Grazie