Enrico Cheli e Nitamo Montecucco
I CREATIVI CULTURALI
Persone nuove e nuove idee per un mondo migliore.
Una panoramica delle ricerche internazionali.
Con la partecipazione di Ervin Laszlo e Paul H. Ray.
Xenia Edizioni
Pace, ambiente, qualità della vita, crescita personale e spirituale interessano sempre più persone, ma quante esattamente? Quante sono preoccupate per il mutamento climatico, l’inquinamento, i conflitti, l’ingiustizia sociale e auspicano un’economia più etica, un modello di sviluppo ecosostenibile, uno stile di vita più sano e naturale, un cambiamento evolutivo dell’individuo e del Pianeta?
L’opinione finora prevalente era che si trattasse di gruppuscoli minoritari, ma recenti ricerche sociologiche svolte in Italia, America, Francia, Giappone, che questo libro presenta in anteprima mondiale con un linguaggio comprensibile a tutti, rivelano sorprendentemente che tra il 60% e l’85% della popolazione è sensibile ai suddetti valori e oltre il 35% lo è in modo particolarmente coerente: sono i Creativi Culturali, cioè i “creatori attivi di una nuova cultura”. Essi prendono le distanze da materialismo, consumismo, ostentazione della posizione sociale, cultura del business e dei media e danno invece molto peso ad etica, autenticità, rispetto per gli altri e per la natura. Prediligono il consumo critico e sono interessati a medicine alternative e terapie olistiche, alimenti biologici, cosmetici e farmaci naturali, psicoterapia e counseling, corsi e seminari di crescita personale, nuove forme di spiritualità. I creativi culturali sono dunque l’avanguardia di un possibile cambiamento epocale e questo libro ne illustra dimensioni, protagonisti, caratteristiche e prospettive.
Presentazioni del libro e incontri con gli autori in varie città. Vedi programma su:
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Se c’è una poesia che mi ha fatto fare le capriole nella mia mente è la seguente del poeta sufi Yunus Emre. Penso che racchiuda ogni esperienza che possa fare l’anima e il corpo o meglio: quando corpo e anima collimano e il desiderio dell’uno diventa il desiderio dell’altra.
Ci siamo immersi nell’Essenza
E fatto il giro del corpo umano
Trovato il corso degli universi
Tutto intero nel corpo umano
E tutti quei cieli vorticosi
E tutti quei luoghi sotto questa terra
Quei settantamila veli
Nel corpo umano scoperti
I sette cieli le parole e i mari
E i sette strati tellurici
Il volo o la caduta agli inferi
Tutto questo nel corpo umano
E la notte così come il giorno
E le sette stelle del cielo
Le tavole dell’iniziazione
Anch’esse nel corpo umano
E il Sinai dove salì Mosè
O magari la Kaaba
L’arcangelo che suona la tromba
Ugualmente nel corpo umano
La Bibbia e l’Antico Testamento
E i Salmi e il Corano
Ogni parola scritta
Si trova nel corpo umano
Quel che dice Yunus è esatto
Abbiamo confermato le sue parole.
Dio si trova dove lo mette il tuo desiderio:
tutto intero nel corpo umano.
Yunus Emre, poeta sufi dell’Anatolia
(XIII secolo)
Hai ragione Rossano,
le poesie sufi fioriscono nell’anima solo se se le si legge con i nostri occhi interiori. Per questo dobbiamo seguire Mnemosyne. Dobbiamo impararle a memoria e saranno “nostre”.
faccio fatica ha trovare i libri da lei consigliati per approfondire la mia curiosità.
come lei ha gia detto in una sua trasmissione ( che seguo ) che non può fare pubblicità se mi vorrà inviare via Email l’indirizzo giuro non lo diro ha nussuno. anticipatamente ringrazio
Gentile Sergio,
molti dei libri che presento sono delle Edizioni Moretti & Vitali, della Adelphi, delle Edizioni La Lepre. Ha ragione nel dire che spesso non si trovano negli scaffali delle librerie, però può ordinarli dovunque, in tutta Italia (dovrebbero arrivarle con facilità), oppure può richiederli nelle Biblioteche pubbliche… La ringrazio della sua attenzione. A presto!
Caro Gabriele
ho iniziato a seguirti tramite la televisione più di dieci anni fa ed è grazie a te che mi sono avvicinato a “sapienti” del rango di hilmann, pedraza e naturalmente Jung ed è grazie a te sopratutto che ho scoperto l’ineluttabilità dell’Ombra (sperimentando me stesso) della quale posso prenderne solo atto.
Caro Vittorio mi fa molto piacere apprendere quanto mi hai scritto… Il mio “obiettivo” è proprio quello di diffondere i pensieri nei quali credo…
Soltando affrontando quell’Ombra, Vittorio, dialogando con lei, potrai scoprire se è il tuo daimon, oppure un demone oscuro. E allora non ti perderai nelle braccia del tuo destino.