Lunedì 15 al Piccolo Eliseo per Giordano Bruno, Keplero e Galileo

Invito ok

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“Cultura e Spiritualità” a Taranto

Gabriele La Porta Egidio Senatore TarantoCarissimi amici,

il 6 e il 7 novembre sarò, con Egidio Senatore, a Taranto per due appuntamenti del Convegno “Cultura e Spiritualità” presso il Mercure Hotel Delfino. Il primo incontro, una tavola rotonda con gli studenti di alcune scuole della città, si terrà il 6 novembre, dalle ore 9:00, ed avrà come tema “ANGELI COME UN RITORNO: SEGNI E COINCIDENZE”. Il secondo, il 7 novembre alle ore 17:50, tratterà il tema “SOGNI: CREATURE DEL MONDO INTERMEDIO”.

Vi aspetto numerosi!

Un abbraccio

Oggi a Siena: “LA DANZA DELLE STELLE E DEI PIANETI”

manifesto

Carissimi amici,

oggi, 24 ottobre sarò, come sempre con Egidio Senatore, nella mia amatissima e ghibellina Siena per un convegno straordinario nel quale tratterò dell’influenza dell’Ermetismo nella cultura rinascimentale.

Un grande abbraccio!

Riva del Garda: “DELL’AMORE E DI ALTRE MERAVIGLIE”

Locandina Riva del Garda

IMPORTANTE: A CAUSA DI IMPREVISTI E PROBLEMI LOGISTICI E TECNICI L’EVENTO È SPOSTATO A DATA E LUOGO DA DESTINARSI

L’Amore protagonista della terza edizione del festival di Arte di Essere.
Una tre giorni sull’Amore, sulle sue molteplici sfaccettature, sfumature, suggestioni; sulle sue voci, le sue melodie, i suoi silenzi… Tra i gli antichi miti e la Natura, tra il Mistero che incarna, e le molteplici energie che diffonde. Un’onda stimolante, che invita i partecipanti a fluttuare oltre ai propri spazi abituali, oltre al proprio “Aldilà personale”. 
Oltre.
Uno Spazio di condivisione e trasformazione, fatto di parole, emozioni, gioco, musica, teatro, seminari.
La suggestiva cornice dell’Astoria Park Hotel farà da culla a questa intensa esperienza interamente dedicata a quella prorompente forza che tutto abbraccia e tutto muove. Quella forza da cui tutto parte e a cui tutto ritorna.

In questo contesto sarò, con Egidio Senatore, il 17 ottobre per tenere, alle ore 16:20, l’appuntamento “AMOR OMNIA…”. Lascio a voi completare questo inno!

Su Dante e Benevento

Realt. Sannita n. 15/2015 Gabriele La Porta Egidio Senatore

Carissimi amici,

condivido con voi l’articolo che ho rilasciato a Nicola Mastrocinque in occasione del convegno che abbiamo tenuto a Benevento.

Un abbraccio!

“TOLLERANZA E PACIFICA COESISTENZA”, domani a Roma

Gentili amici,

sono stato invitato dal Presidente dell’associazione “ACACIA” di Roma, prof. Matteo Maglia, a partecipare al convegno pubblico “TOLLERANZA E PACIFICA COESISTENZA”, presso i locali di “CASA NATHAN”, p.zza delle Medaglie d’Oro 45, Roma, che si terrà domani, sabato 3 ottobre, a partire dalle ore 10:00.

La virtù di una cosa, afferma Platone nella Repubblica, consiste in quello stato o condizione che la mette in grado di svolgere adeguatamente il proprio compito. La virtù di un coltello sta nell’essere affilato, quella di un cavallo da corsa nell’agilità delle sue gambe. Allo stesso modo le quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza sono qualità dell’animo che mettono l’uomo in grado di far bene quello che è destinato a fare, vale a dire vivere. Forza straordinaria di un ethos.
Come ogni oggetto od ogni essere vivente ha una virtù che lo contraddistingue, analogamente possiamo dire che ad ogni ordinamento corrisponde una condizione ideale che consente la piena e completa attuazione del principio su cui esso si fonda. Per Platone, ad esempio, la società perfetta è un’aristocrazia del merito in cui i saggi governano quelli che sono a loro inferiori per attitudini ed ingegno. E la distribuzione delle funzioni e dell’autorità nel modo più conveniente Platone la definisce “giustizia”, sicché la virtù propria dell’utopia platonica è la giustizia.
Il Novecento e questo primo quindicennio del III millennio, ci hanno mostrato e ci mostrano ancora, spesso e in modo palese, il volto della non-giustizia se non dell’ingiustizia.
Alla libertà di pensiero, che si declina nella cultura occidentale anche nel diritto alla satira, si risponde con attacchi terroristici che producono stragi di civili. Vien fatto di domandarsi se la Tolleranza debba conoscere dei limiti. La logica e l’etica dicono di sì. Ma cosa è tollerabile e fino a che punto e cosa è invece intollerabile ?
Nella nostra diuturna ricerca della verità, siamo oggi a presentare questo convegno che, senza alcuna pretesa esaustiva, si propone appena di mettere a confronto libere opinioni, interrogandosi sulle ragioni che portano, specie negli ultimi tempi, in misura e modalità decisamente non trascurabili, ad una profonda crisi spirituale che pare condurre al prevalere dell’intolleranza sulla benevolenza e la civile e pacifica convivenza, lasciando intravedere – a tratti – la minaccia di un possibile risorgere, sotto forme altre, della Bestia che tragicamente generò la Shoah.
Forse è solo dal libero confronto delle idee, rispettose delle diversità proprie di ciascun popolo -beninteso, a condizione di reciprocità- ma anche fiere sostenitrici dell’inalienabile identità culturale italiana ed europea -e rammento il lascito dei grandi del pensiero, dell’arte, delle scienze, delle lettere ossia dei giganti sulle cui spalle ci issiamo- come ricorda Bernardo di Chartres- che possono generarsi gli anticorpi dell’intolleranza.
Forse è tempo che maturi il frutto della civiltà sorta dalla Classicità greca e romana, resa feconda dalla Tradizione Giudaico-Cristiana, dal Rinascimento, dall’Età dei Lumi e dal Risorgimento, con la pratica dell’intelligenza nel Coraggio e della fermezza nella Costanza.

Matteo Maglia, Presidente dell’Associazione Acacia – Roma

R E L A T O R I

  • PROF. UMBERTO LONGO
    DOCENTE DI STORIA MEDIEVALE UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” ROMA
    “STRUMENTI DELLA TOLLERANZA DAL SEC. IX AL 1648”
  • PROF. CLAUDIO SAPORETTI
    DOCENTE EMERITO UNIV. DI PISA E SAGGISTA DI ASSIRIOLOGIA
    “ASPETTI DELLA TOLLERANZA NELLE CULTURE DEL VICINO ORIENTE ANTICO”
  • DOTT. ANTONIO PAYAR
    DIRIGENTE NAZIONALE DI CONFARTIGIANATO
    “LA CONVIVENZA E IL DIALOGO NELLA DIVERSITÀ DI POPOLI E VALORI CHE HANNO FATTO L’ITALIA E L’EUROPA”
  • GIANNI DI SANTO
    AVVOCATO
    “BELLVM OMNIVM CONTRA OMNES?
    CONVIVENZA PACIFICA E DOTTRINE NEO MALTHUSIANE
    E NEO HOBBESIANE”
  • GABRIELE LA PORTA
    FILOSOFO
    “DEGLI DEI E DELLA FELICITA’”
  • MASSIMO ARZILLO
    AVVOCATO
    “TOLLERANZA, REQUISITO ESSENZIALE DELLA COESISTENZA PACIFICA”

MODERA
IL PRESIDENTE DELL’ASS.NE ACACIA -ROMA
PROF. MATTEO MAGLIA

Vi attendo numerosi!

Per Magia a Radio Venere

Gentili viaggiatori,

potete ascoltare l’intervista che io ed Egidio Senatore abbiamo rilasciato all’emittente pugliese Radio Venere in occasione dell’evento “Che cos’è la Magia” nella splendida cornice di Santa Maria di Leuca.

Un grande abbraccio!

Ascolta l’intervista

A Benevento per Dante

Gabriele La Porta Egidio Senatore Dante BeneventoCarissimi amici,

oggi, 25 settembre, a partire dalle 18, sarò a Benevento, con Egidio Senatore, per una serata dedicata ai 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta. Parleremo, tra le altre cose, di Manfredi e di Corradino di Svevia, di Filippo Argenti e di Cunizza da Romano.

Spero di trovarvi numerosi!

Domenica 26 luglio tutti a Salsomaggiore Terme

Amici carissimi,

domenica 26 luglio sarò a Salsomaggiore ospite del programma TV “18e20” condotto dal mio amico Andrea Villani. Incontri briosi con vino e musica, discutendo di attualità, letteratura, cinema e giornalismo, con toni garbati e leggeri. Dove fare cultura diventa spettacolo. Vi aspetto!

— ore 18.20, Gazebo di Viale Romagnosi ( in caso di maltempo Terme Berzieri)

Domenica 5 luglio 2015: notte di Magia a Santa Maria di Leuca

Carissimi amici,
domenica prossima sarò ospite, insieme ad Egidio Senatore, della terra tanto amata dallo Stupor Mundi.
Grazie ad una iniziativa promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro, e grazie alla ospitalità dello Yacht Club Leuca, dalle ore 20:00 intesseremo un dialogo a proposito della Magia.
Vi attendo numerosi!

Gabriele La Porta Egidio Senatore Santa Maria di Leuca

Libri e promesse: Salone Internazionale del Libro di Torino

Amici carissimi,
siamo noi a scegliere i libri e sono i libri a scegliere noi?
Sono appena partito con Egidio Senatore alla volta della mia amata Torino per lasciarci sorprendere dalle meraviglie del XXVIII Salone del Libro 2015.
Saremo felicemente ospiti dello stand della Gran Loggia d’Italia (Lingotto Fiere, Via Nizza 280 – Padiglione 2 – stand K25 – J 26).
Alle 16:00 terremo il dialogo-conferenza “AMOR OMNIA VINCIT”.
Libero accesso per tutti, soprattutto per i divoratori di testi, quotidiani, periodici ed altre gioiosità a totale profusione. Il nostro motto è sempre lo stesso,”abbracciamoci”!.

(Ridere e sorridere aiuta a vivere, sempre meglio approfondire le tematiche dell’entusiasmo piuttosto del muro invalicabile degli ammusoniti)

Orfeo: un mito senza tempo

Orfeo_tavolarotondaORFEO.UN MITO SENZA TEMPO.
Mercoledi 13 maggio ore 15
Universita degli Studi Roma Tre
Aula 18 via Ostiense 234

Prenderà il via il progetto Teatrale sul Mito ORFEO MILLENNIUM realizzato dal Festival dell’Eccellenza al Femminile, Schegge di Mediterraneo, in collaborazione con l’Università degli Studi RomaTre e il Teatro Palladium. I progetto nasce da un programma di ricerca Teatrale sul Mito realizzata anche in campo sociologico e filosofico, che dal 2012 a oggi nell’ambito del Festival dell’Eccellenza al Femminile di Genova, ha visto la partecipazione dei piu importanti studiosi e grecisti europei, come: Eva Cantarella, Claudio Magris, Caterina Barone, Margherita Rubino, Angelo Tonelli, Gabriele La Porta, Nicla Vassallo, coinvolgendo oltre trenta artisti in altrettanti spettacoli. Tra questi: Elisabetta Pozzi, Galatea Ranzi, Amanda Sandrelli, Lunetta Savino, Mariangela D’Abbraccio, Paolo Graziosi, Edoardo Siravo, Umberto Galimberti, Gianni Vattimo.
All’interno di questo programma, ogni anno viene presentata una rassegna teatrale, oltre a una serie di incontri e Tavole Rotonde sul tema: IL MASCHILE E IL FEMMINILE NEL MITO, finalizzati a indagare gli archetipi degli eroi e delle eroine dell’antichità, declinati dal Teatro Classico all’immaginario della Drammaturgia contemporanea.
Dopo lo studio delle grandi figure femminili dell’antichità: Medea, Antigone, Clitennestra, Cassandra, l’indagine ci ha portato a cercare nel Mito una risposta agli interrogativi sui
temi collegati al sentimento dell’Amore, nell’ottica della società contemporanea, approdando così alla riscrittura di: “FEDRA, DIRITTO ALL’AMORE” di Eva Cantarella, e alla messa in scena del testo con l’interpretazione di Galatea Ranzi. Attraverso lo spirito e gli strumenti della ricerca del Teatro Contemporaneo, il Mito è qui il pretesto per interrogarsi sulle contraddizioni dell’Amore nell’epoca moderna.
In questo contesto nasce il progetto teatrale ORFEO MILLENIUM, che prende spunto dai testi di Maricla Boggio, con il proposito di reinterpretare l’Amore attraverso i molteplici significati dell’archetipo di Orfeo, declinandoli nella realtà storica e sociale dei giovani del Terzo Millennio.

Interpretazioni dinamiche, provocatorie di Orfeo, che hanno dato origine allo spettacolo “LO SGUARDO DI ORFEO” che debutterà al Teatro Palladium di Roma il 13 Giugno. Gli episodi-quadri che compongono lo spettacolo sono ambientati nella realtà e nei luoghi simbolo dell’Amore: la coppia, la famiglia, la religione, la ritualità collettiva. Lo spettacolo è stato realizzato con un lungo percorso di lavoro laboratoriale, avvalendosi della regia di 4 diversi registi: Consuelo Barilari, Duccio Camerini, David Gallarello, Marco Avogadro, declinando Orfeo e il tema dell’impossibilita di amare e ricongiungersi con Euridice, in 6 episodi. Passando dal tragico al comico, da Pier Paolo Pasolini a Ovidio, da Euripide a Don Gallo, sino al varietà, 8 giovani attori di grande talento scelti con provini nazionali, si cimentano nella sfida.
La Tavola Rotonda: ORFEO, UN MITO SENZA TEMPO, dà inizio e introduce questa parte del progetto sul Mito dedicata ai giovani e all’Amore, analizzando la molteplicità di significati che la figura di Orfeo offre a una lettura contemporanea.

“Il mito di Orfeo e Euridice, presente nell’iconografia fin dal V secolo a.C., risulta assente nella letteratura greca e latina fino a Virgilio e a Ovidio, due trattazioni poetiche che hanno avuto una straordinaria fortuna nella cultura occidentale. Virgilio e Ovidio raccontano il mito per scene giustapposte, con una tecnica che può essere definita ecfrastica, concentrandosi sulle scene più frequenti nelle arti figurative. Il Medioevo, che conosce il mito attraverso Virgilio e Ovidio, riporta il racconto dalla poesia alle immagini: molti artisti si servono della tecnica della narrazione continua o di quella per scene giustapposte. In questo modo il mito di Orfeo e Euridice compie un percorso che dalle immagini conduce a testi poetici strutturati per scene e da questi di nuovo alle immagini” (Dall’intervento alla Tavola Rotonda del Prof. Roberto Nicolai).
Il Prof. Paolo D’Angelo, Direttore del Dipartimento Studi Filosofici UniRomaTre, il Prof. Roberto Nicolai, grecista dell’ Università La Sapienza, la Prof.ssa Adele Cozzoli, grecista di UniRomaTre, porteranno l’attenzione sulla figura e la vicenda di Orfeo, il suo valore simbolico, il mistero Orfico, il significato di Arte e Poesia nell’ iniziazione all’Amore, nel passaggio tra vita e morte, attraverso Ovidio, Virgilio, e le fonti storico-letterarie che hanno portato il Mito sino a noi.

Gabriele la Porta, filosofo e scrittore, parlerà dell’Orfismo come iniziazione del pensiero antico e moderno, alla ricerca della comprensione del mistero della morte e dell’Amore, che in Orfeo si esprime nell’impossibilità di amare e possedere per sempre Euridice.
Consuelo Barilari, regista e ideatrice del progetto introdurrà e spiegherà i temi dello spettacolo e la teatralizzazione del Mito nei sei mondi e nelle sei epoche diverse, esplorato con differenti allestimenti e stili teatrali.
L’attrice Isabel Russinova, leggerà brani dalle più significative interpretazioni contemporanee di Orfeo, tra queste quelle di Claudio Magris, Rocco Familiari, Carmelo Bene.

La favola di “Arte di Essere”

C’era una volta… così iniziano le favole, quelle che ci piace, da sempre, che principino così. La favola, però, che oggi vi racconto, non inizia con il verbo al passato, perché è presente, attuale, e tutta da scrivere.
Siamo appena tornati da Riva del Garda dove abbiamo preso parte a “LA FILOSOFIA DELLE FIABE. La Narrazione fantastica come Via per l’evoluzione interiore”, organizzato da Arte di Essere, con la direzione artistica di Riccardo Geminiani, che ha riscosso un grande successo di adesioni e di soddisfazione da parte del pubblico.
Nell’incantevole cornice del Lago di Garda “LA FILOSOFIA DELLE FIABE” è stato il primo evento dedicato interamente al rapporto tra narrazioni fantastiche e spiritualità, con lo scopo di riscoprire il dimenticato potere terapeutico e conoscitivo di questo genere di narrazioni. Cenerentola, la Bella Addormentata, Pinocchio, La Lampada di Aladino, la favola di Amore e Psiche, le fiabe della tradizione contadina, sono state raccontate come chiavi privilegiate per l’accesso alla dimensione psichica. Il tutto con una gioia e una leggerezza capace di ridestare lo stupore infantile.
Riccardo Geminiani è una persona davvero straordinaria, nel senso vero del termine, cioè fuori dall’ordinario; ha costruito un castello incantato – l’“Arte di Essere” – che difende come un esercito gentile – Paola Ferraro, Michele Giovagnoli, Francesco Mazzarini, e tanti altri – con un’umiltà che si schiude in una gioiosità sapiente, dove il sorriso è capace di spezzare ogni arma. La forza di Riccardo si sposa con l’estrema professionalità dello staff di “Arte di Essere”, sempre attento a rendere indimenticabile ogni occasione: dalla grazia sempre presente di Paola Ferraro (che si occupa dell’area eventi e comunicazione), all’entusiasmo denso di allegria di Francesco Mazzarini (Capo Redattore), alla particolare affinità elettiva di  Michele Giovagnoli con il mondo, apparentemente silente, del bosco.
La terapia vera, però, che hanno scoperto i ragazzi di “Arte di Essere” è qualcosa che vale come una rivoluzione: la cura dello stare insieme. È proprio questa la favola più bella, quella che hanno raccontato Riccardo, Paola, Michele, Francesco: è la favola sempre al presente in cui si narra di come sia possibile creare l’incanto. L’incanto di fare in modo che persone che magari mai prima si erano incontrare e che, come se si conoscessero da sempre, si ri-trovano per condividere se stessi. È la magia di Anime che diventano amiche di altre Anime. La magia grandiosa dell’amicizia circolare che “Arte di Essere” realizza con il coraggio e la grazia. Come ci dice Orazio, un amico è “Animae dimidium meae”, metà dell’Anima mia. Vogliamo lasciare sola l’altra metà?

Egidio Senatore

27/29 marzo 2015: “LA FILOSOFIA DELLE FIABE” a Riva del Garda

Un evento esclusivo “Arte di Essere”:

“LA FILOSOFIA DELLE FIABE” “La Narrazione fantastica come Via per l’evoluzione interiore” Riva del Garda – Astoria Park Hotel 27-29 Marzo 2015

Organizzata da Arte di Essere, con la direzione artistica di Riccardo Geminiani, “La Filosofia delle Fiabe” è il primo evento dedicato interamente al rapporto tra narrazioni fantastiche e spiritualità. La fiaba come via e strumento per l’evoluzione interiore degli individui. Una tre giorni suggestiva guidata da importanti autori e ricercatori del panorama italiano come Igor Sibaldi, Salvatore Brizzi e Gabriele La Porta.

In questa prima edizione del festival dedicato al rapporto tra “narrazione magica” e ricerca interiore, i partecipanti conosceranno da vicino alcune delle più belle fiabe internazionali, indagando la loro simbologia e il linguaggio esoterico che racchiudono. Un viaggio fatto di approfondimenti e applicazioni pratiche che porterà alla riscoperta del dimenticato potere terapeutico ed evolutivo di questo genere di narrazioni. Da Cenerentola alla Bella Addormentata, passando per Pinocchio, La Lampada di Aladino, la favola di Amore e Psiche, e le fiabe della tradizione contadina. Convegni, sessioni individuali e seminari. Ma anche tanti “colpi di bacchetta magica”, con sorprese e “fuori programma”. Come “le incursioni in camera da letto” dei conduttori della trasmissione radiofonica “Il lupo e il contadino” e come l’affascinante seminario notturno “Il Bosco Incantato” guidato da Michele Giovagnoli.

Ma la lista degli autori e degli ospiti è davvero lunga: Oltre Salvatore Brizzi, Gabriele La Porta, Igor Sibaldi ci saranno Fabrizio Cotza, Riccardo Geminiani, Gianni Vota, Egidio Senatore, Francesco Mazzarini e Paola Ferraro.

Il tutto nella splendida cornice dell’Astoria Park Hotel di Riva del Garda, un fiabesco hotel 4 stelle con spa che per l’occasione offrirà ai partecipanti un’offerta all inclusive davvero unica e la possibilità di godere una fine settimana dove relax e crescita interiore si fondono con sapiente armonia.

PROGRAMMA RIVA DEL GARDA

A proposito di Carpegna

“Giordano Bruno” e “I temi dell’Anima” a Gallipoli

Carissimi Amici,
dal 17 al 19 marzo, siamo stati ospiti dell’incantevole città di Gallipoli (non a caso, “città bella”). Grazie a delle persone deliziose, come Andrea Cacciatore (titolare della Libreria Ibrusa di Alessano – LE), Vincenzo De Vittorio (un ragazzo attivissimo nella cultura e nella promozione di Gallipoli, a cui dobbiamo l’invito), Mario Carparelli (docente all’Università del Salento e grande esperto del filosofo Giulio Cesare Vanini), Antonio Di Leo (Presidente Rotary Club Gallipoli), abbiamo trascorso delle giornate piene di gioia e condivisione. Ad attenderci Andrea Cacciatore che ci ha accompagnato da Lecce nel borgo biachissimo di Taviano; purtroppo lunga la strada abbiamo assistito alla devastazione degli ulivi che da secoli abitano queste terre e che ne sono i più importanti custodi. Ci auguriamo che quegli esseri umani che hanno il potere di cambiare il corso delle cose ricordino quanto queste creature fanno per noi tutti senza chiedere nulla in cambio. Speriamo che, almeno per una volta, la tecnologia sia in grado di operare per la difesa di anime che, con il loro apparente silenzio, ci colmano di vita.
A Taviano due sorprese: una via intitolata al Maestro Giordano Bruno, e una indimenticabile cena, insieme ad Andrea Cacciatore, Mario Carparelli, Vincenzo De Vittorio, nell’osteria MezzoGaudio Puteca in cui un giovane ragazzo, come un alchimista dell’allegria, ha rigenerato tutta la creatività culinaria del Salento in piatti in cui i sapori e gli odori si amalgamano in una dimensione di sogno.
Dato che nulla avviene per caso, ma tutto per Fato, anche a Gallipoli, davanti al nostro hotel, un’altra strada intitolata a Bruno…
Il 18 siamo stati ospiti del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli, per tenere l’incontro “La vita e le opere di Giordano Bruno”; siamo rimasti ammaliati dalla partecipazione dei giovanissimi studenti del liceo alla straordinaria storia del nolano e questo a dimostrazione di quanto, spesso, le nuove generazioni vengano travisate e mal comprese. Sorpresi dall’attenzione, dalle domande, dalla cortesia, dall’educazione dei giovani ragazzi; segno che le ali di Psiche devono, necessariamente, spingersi verso le scuole primarie e secondarie, dove saranno accolte con passione e grazia, più di quanto si creda.
Alle 19:00 della stessa giornata, grazie all’ospitalità del Rotary Club di Gallipoli, abbiamo tenuto l’evento “I temi dell’Anima”, con la partecipazione di Antonio Di Leo (Presidente del Rotary Club di Gallipoli), Werner Romano (Presidente del Club Rotaract di Lecce), Mario Carparelli (moderatore dell’incontro) e di Floriano Negro (esperto di Bruno e di Ermetismo), Gabriella Di Gennaro (assistente del Governatore), Ruggero Negro (Segretario del Rotary Club Gallipoli). Partendo dal sogno di Giordano Bruno e di Enrico di Valois, ci siamo spostati, grazie ai canti struggenti di Marina Cvetaeva e di Elizabeth Bishop, al coraggio di Leonida, all’amore di Ettore, in una atmosfera di positiva commozione, di “philia” tra persone che apparentemente non si erano mai incontrate, ma che da sempre si conoscevano “in interiora”.
E così come piaceva fare ai veri conoscitori di Anima, come Platone e Bruno, senza rinunciare al sorriso; quel sorriso che ci ha accompagnato nella deliziosa cena offerta dal Rotary in un magnifico ristorante nella città vecchia di Gallipoli (Il Bastione), dove abbiamo potuto godere di una cena piena di gusto e di brio. Quel sorriso che ci siamo portati come un dono prezioso da condividere con tutti, e che ci hanno regalato tutte le brave persone di Gallipoli animate dal desiderio di fare, insieme, Anima.

Vi lasciamo le preziose parole del Presidente Di Leo:

Come mai nella società contemporanea, che è capace di soddisfare una serie variegata di bisogni rispetto al passato, il quoziente di infelicità risulta ancora molto alto? Perché la società circostante impone sempre più una concezione della vita simile ad una sfida continua per sopravvivere ed affermarsi? Come mai viene data sempre meno importanza alla interiorità ed alla affettività di ogni individuo prediligendo l’attenzione verso una serie di battaglie da affrontare e vincere? Questi ed altri interrogativi balzano evidenti fin da quando l’umanità ha deciso di spiegare se stessa ed il mondo circostante esclusivamente con il metodo scientista ritenendo vera solo la realtà percepita con i sensi e con la ragione. La visione positivista del mondo ha posto quindi in secondo piano i quesiti fondamentali dell’esistenza perché non risolvibili scientificamente ed anche il mondo dei sentimenti e delle emozioni ha subito la stessa sorte perché non prevedibile razionalmente. Questa amputazione ha provocato un progressivo malessere e disadattamento psichico fra la gente .Il Rotary club Gallipoli, organizzando un incontro con il celebre filosofo Prof. Gabriele La Porta sui “Temi dell’Anima”, ritiene di offrire un service e delle possibili alternative a chi è impegnato a ricercare una via più stabile per raggiungere più serenità ed equilibrio, scoprire il proprio “SE’” vitale, creare un rapporto costruttivo con gli altri e imparare a confrontarsi in maniera schietta e profonda con il proprio essere interiore.

Dr. Antonio Di Leo (Presidente Rotary Club Gallipoli)

Grazie a tutti

Gabriele La Porta
Egidio Senatore

Gabriele La Porta Egidio Senatore Gallipoli

A Carpegna, “L’Amore e le sue Follie”

Gabriele La Porta Egidio Senatore CarpegnaGiulietta aveva già capito che non c’è nulla più forte dell’amore. Qualsiasi cosa accada, l’amore va sempre osannato, altrimenti l’aura degli amanti sarà annientata dalla crudeltà di chi non ha il cuore aperto.
Shakespeare aveva individuato nelle tenerezze del cuore l’ultima difesa nei confronti di una società egoica e mai sognante. Mille volte meglio rischiare la vita piuttosto che rinnegare Afrodite.
Lentamente lasceremo le acque gelide per immergerci nel mondo a latere, quello che non si vede, ma che si sente.
Quasi un “desioso martirio”, seguace degli dèi dalle eterne promesse… a Paestum un tuffatore silente ritrova l’unione con l’universo. Gli dèi sorridono, ricordando a tutti l’eternità del bacio degli amanti, come ci insegna Giordano Bruno: la morte è costretta ad indietreggiare sempre, perché “un’unica forza, l’amore, unisce infiniti mondi e li rende vivi”.

Oggi sarò a Saluzzo per presentare “Il mistero di Dante”

Carissimi,

vi ricordo che oggi alle ore 16:00, nell’ambito di AUTUNNO MUSICALE – SETTIMA EDIZIONE presso la Scuola APM, con l’organizzazione dell’ACCADEMIA FILARMONICA DI SALUZZO, via dell’Annunziata 1 B (Telefono 0175 248859), presenterò il film del mio caro amico Luois Nero “IL MISTERO DI DANTE”.
Vi aspetto numerosi; l’ingresso è libero ma la prenotazione è abbligatoria.

“Un viaggio dalla circonferenza verso il centro. Dall’esteriore all’interiore. Un misterioso linguaggio, antico come il mondo. Viaggiatori trasformati in pionieri esploratori di nuovi mondi. Una reminiscenza del meraviglioso mondo dantesco: da un’analisi esteriore alla scoperta della verità celata “sotto ‘l velame de li versi strani“. Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del 1300: Dante Alighieri. Un viaggio, alla fine del quale, forse, lo spettatore avrà a disposizione gli strumenti per farsi una propria opinione su cosa stia dietro a questo misterioso autore. Guide virgiliane di questo pellegrinaggio saranno eminenti studiosi che cercheranno di accendere qualche luce nell’intricato groviglio di interpretazioni simboliche che si sono succedute nel tempo. L’obbiettivo di tutti, anche se in apparenza divergente, sarà quello di suggerire nuovi percorsi che porteranno a nuove strade più illuminate. Un dubbio nasce spontaneo: esiste ancora, anche sotto diverso nome, quel gruppo iniziatico del 1300 che andava sotto il nome de “I Fedeli D’Amore”? Siamo stati contattati da alcuni di loro. Ecco il racconto di questa ricerca”.

Vi aspetto.

Gabriele

“L’ALCHIMIA NEL XXI SECOLO”. La pratica alchemica come via per la libertà incondizionata

LOCANDINA-scelta-leggera

Amici carissimi, il 31 gennaio 2015 alle ore 12:00 terrò, insieme ad Egidio Senatore, nella splendida città di Bologna, l’appuntamento “IMMAGO ALCHEMICA”, un incontro con le immagini più emblematiche  legate all’Alchimia.

Questa edizione inaugurale del Convegno (organizzato da Arte di Essere e diretto da Riccardo Geminiani), che riunisce per la prima volta alcuni dei più importanti esperti italiani di alchimia (come Giorgio Sangiorgio e Salvatore Brizzi), offre ai partecipanti la possibilità di approfondire in modo chiaro e semplice l’insegnamento alchemico, fornendo loro una serie di strumenti per tradurre nella pratica quotidiana i passaggi fondamentali degli insegnamenti ermetici. Un cammino di crescita spirituale che è la chiave d’accesso a una esistenza libera da condizionamenti e limitazioni.

“La divulgazione dell’alchimia è una doverosa operazione culturale, soprattutto in Italia, dove chi ricerca una spiritualità alternativa alle chiese istituzionali, ancora strumenti di potere temporale, si rivolge in prevalenza a pratiche orientali o di sciamani – anticipa Giorgio Sangiorgio – Non si può sminuire il valore di queste pratiche, ma occorre far conoscere l’alchimia, più vicina alla cultura, alla sensibilità, agli archetipi e allo stesso DNA dell’uomo europeo. Per secoli l’alchimia è stata un valore innovativo della civiltà occidentale ed ha contribuito allo sviluppo della scienza, dell’arte e della medicina, alla scoperta di tecnologie e prodotti farmaceutici. Ma tuttora la sua operatività può essere di aiuto per chi ricerca un’esistenza libera da condizionamenti e trascendente, per chi vuole tutelare la salute psicofisica e sviluppare creatività e spiritualità insite nell’uomo. Inoltre una sua rivalutazione potrebbe favorire l’affermazione di una politica e di una tecnologia non soggiogate dall’utilità economica e che rispettino la natura e l’etica”.

Vi aspettiamo numerosi!

PROGRAMMA-scelto02

A Saluzzo per “IL MISTERO DI DANTE” di Louis Nero

Gabriele La Porta - Louis Nero

Il 20 dicembre 2014, alle ore 16:00, nell’ambito di AUTUNNO MUSICALE – SETTIMA EDIZIONE presso la Scuola APM, con l’organizzazione dell’ACCADEMIA FILARMONICA DI SALUZZO, via dell’Annunziata 1 B (Telefono 0175 248859), presenterò il film del mio caro amico Luois Nero “IL MISTERO DI DANTE”.
Vi aspetto numerosi; l’ingresso è libero ma la prenotazione è abbligatoria.

“Un viaggio dalla circonferenza verso il centro. Dall’esteriore all’interiore. Un misterioso linguaggio, antico come il mondo. Viaggiatori trasformati in pionieri esploratori di nuovi mondi. Una reminiscenza del meraviglioso mondo dantesco: da un’analisi esteriore alla scoperta della verità celata “sotto ‘l velame de li versi strani“. Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del 1300: Dante Alighieri. Un viaggio, alla fine del quale, forse, lo spettatore avrà a disposizione gli strumenti per farsi una propria opinione su cosa stia dietro a questo misterioso autore. Guide virgiliane di questo pellegrinaggio saranno eminenti studiosi che cercheranno di accendere qualche luce nell’intricato groviglio di interpretazioni simboliche che si sono succedute nel tempo. L’obbiettivo di tutti, anche se in apparenza divergente, sarà quello di suggerire nuovi percorsi che porteranno a nuove strade più illuminate. Un dubbio nasce spontaneo: esiste ancora, anche sotto diverso nome, quel gruppo iniziatico del 1300 che andava sotto il nome de “I Fedeli D’Amore”? Siamo stati contattati da alcuni di loro. Ecco il racconto di questa ricerca”.

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile a Genova

“ORFEO. Tremila Anni di Mistero” a Genova per il FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE

Amici carissimi,

 oggi, alle 17,20, sono  a Genova per “ORFEO. Tremila Anni di Mistero”, insieme al grecista Angelo Tonelli e con l’accompagnamento dell’arpa di Alessandro Arturo Cucurnia. Un percorso di mistero da Ipazia a Orfeo, per spingersi dentro al mito per comprendere le radici di una verità troppo spesso cancellata. L’evento è all’interno del Festival dell’Eccellenza al Femminile, un’iniziativa di ”Cultura di genere” in forma di Festival che da 9 anni viene realizzata a Genova nel mese di novembre. Il Festival conta 3 Medaglie del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Patrocinio dell’UNESCO per i Beni Immateriali. Il Festival nel programma teatrale presenta una serie di eventi collaterali di promozione teatrale, ormai consolidati negli anni, con cui ha acquisito la capacità di rivolgersi a un pubblico vario e differenziato, con un’offerta di eventi sempre molto variegati.
Il Festival quest’anno ha la sua location centrale nel Palazzo Doria Spinola che è  la sede della Città Metropolitana, dove si svolgono quotidianamente incontri, tavole rotonde, dibattiti e dove sono esposti nella Mostra “Liguria. Patrimonio Immateriale” le risorse e i prodotti “Eccellenti” dei territori dei Comuni della Provincia di Genova, con un allestimento scenograficamente curato, utile a valorizzare e sottolineare il valore di Territori, Memorie e Prodotti dell’area coinvolta.
Fil rouge di quest’anno è la “Rappresentatività Femminile” del territorio provinciale con la partecipazione alle attività del Festival delle Donne Sindaco e non solo, per mettere in luce l’“eccellenza” dei loro territori.

Patrocini

UNESCO PER I BENI IMMATERIALI
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI MINISTERO DEGLI INTERNI
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI MIUR UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

Enti Promotori

REGIONE LIGURIA, PROVINCIA DI GENOVA, COMUNE DI GENOVA, CAMERA DI COMMERCIO, FIERA DI GENOVA

Sezioni

1. RASSEGNA TEATRALE LA CONCILIAZIONE: DAL MITO AL NUOVO MILLENNIO
2. PREMIO IPAZIA ECCELLENZA AL FEMMINILE: NAZIONALE ED INTERNAZIONALE (realizzato in collaborazione con il Ministero degli Esteri e l’Istituto di Cultura Italiana all’Estero, nella città di Cracovia- Polonia)
3. PREMIO IPAZIA NUOVA DRAMMATURGIA
4. LADY TRUCK. Corso di Formazione TAM: TERRITORI, ALIMENTAZIONE, MEMORIA: I BENI CULTURALI ANTROPOLOGICI E AMBIENTALI DEL TERZO MILLENNIO.
5. SVELAMENTI Progetto pluriennale di Arte Contemporanea
6. GENIUS LOCI Progetto contro la violenza sulle Donne che prevede incontri, dibattiti, e la Staffetta non stop il 25 novembre in Piazza De Ferrari, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Il 18 novembre a Bologna per Giordano Bruno

Locandina Giordano Bruno3Carissimi amici,
martedì 18 novembre 2014 sarò a Bologna, ospite del Rotary Club Bologna Carducci, in interclub con il Rotary Valle del Savena ed il Rotaract Carducci, per una serata dedicata a Giordano Bruno.

Vi auguro un ottimo fine settimana.

17° Convegno Nazionale a Taranto: “Cultura e Spiritualità”

Carissimi amici,

oggi sarò a Taranto nel contesto del Convegno Nazionale “Cultura e Spiritualità”, organizzato dall’associazione onlus «Sopravvivenza e vita eterna». Il Convegno si svolgerà nei saloni dell’hotel «Mercure Delfino», con il patrocinio del Centro Servizi Volontariato di Taranto, della Asl Taranto 1, del Comune di Taranto, e della Commissione per le Medicine e le pratiche non convenzionali dell’Ordine dei Medici di Taranto. «Il nostro percorso – ha sottolineato l’organizzatrice Gemma Cometti su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO- ha ormai assunto connotati ben precisi, approfondendo il binomio Cultura e Spiritualità che, ispirandosi a sani principi etici emorali,si identifica nella unicità di Corpo, Mente e Spirito. Del resto anche quest’anno la scelta dei relatori ci porterà a considerare l’uomo nella molteplicita’ dei suoi aspetti contrapponendo il visibile all’invisibile, i misteri della mente a quelli dell’anima».
Terrò due interventi nel corso del Convegno, entrambi oggi: il primo, alle ore 9:00, incentrato sul tema «Il valore pedagogico del perdono», una tavola rotonda con i liceali tarantini, con la psicoterapeuta Maria Grazia Lentini, con la partecipazione dello scrittore e ricercatore Daniel Lumera e di Egidio Senatore; il secondo, alle ore 17:00, insieme a Padre Antonio Gentili, con la partecipazione di Egidio Senatore, dal titolo “Scienza e Fede a confronto”.

Spero di trovarvi numerosi.

Riferimenti

Associazione Onlus
Comitato Convegno di Studi
“Sopravvivenza e Vita Eterna”
Sede Legale:
Piazza Dante 27 – 74121 Taranto
c/o Mariella Tangorra
Tel.0997327965 – cell. 368575127
http://www.sopravvivenzaevitaeterna.it
Segreteria scientifica:
Sig.ra Gemma Candida De Matteo Cometti
Tel. 0997796028
e-Mail: gemma@sopravvivenzaevitaeterna.it
Sede del Convegno :
Mercure Hotel Delfino
Viale Virgilio, 66 – 74121 Taranto
Tel. 0997323232; e-Mail: info@grandhoteldelfino.it
Agenzia organizzativa:
A&B Comunicazione
Palazzo Ameglio, Corso Due Mari,33 – Taranto
tel. 0994592783 – e-Mail: aebta@tin.it
Agenzia organizzativa viaggi :
Appia Viaggi
Via Dante, 170 – Taranto
tel. 0994792488 ; e-Mail : info@appiaviaggi.it
Servizio Organizzativo Audio,Video,Grafica
Massimo De Florio – Taranto
Tel. 339.7001111;
e-Mail: massimo@sopravvivenzaevitaeterna.it

Il 27 ottobre 2014 con me a “LEZIONI DI ANIMA”

Carissimi viaggiatori,

lunedì 27 ottobre 2014, alle ore 21.00, al Teatro dell’Angelo di Roma, prenderò parte a LEZIONI DI ANIMA – VENDUTA AL DIAVOLO”, intervista impossibile con il dottor Faust di Idalberto Fei, con Mariano Rigillo e con la conduzione di Laura De Luca e la regia di Antonello Avallone.

Teatro dell’Angelo
Via Simone de Saint Bon n. 19, Roma – tel. 06/37513571- 06/37514258
Direttore artistico: Antonello Avallone – Presidente onorario: Manlio Santanelli
http://www.teatrodellangelo.itinfo@teatrodellangelo.it

LEZIONI DI ANIMA

Da un’idea di Laura De Luca e Donatella Caramia
Direzione artistica Antonello Avallone

Crisi di valori, smarrimento di idee e di ideali, alienazione, virtualizzazione dei rapporti, incomunicabilità, egoismo… Se abbiamo perso l’anima, cioè la connessione con essa, il teatro accetta di offrire il suo contributo e il suo patrimonio per tentare un’inversione di tendenza. Recuperando la sua originaria vocazione “sacra”, ovvero la sua missione di aggregazione e di risveglio delle coscienze attraverso il rispecchiamento. Le Lezioni di Anima sono leggere performances a metà fra spettacolo e conversazione aperta. Un personaggio, un’idea, un’arte, un tema. Danza, prosa, poesia, musica, pittura si alternano in scena attraverso la genialità e la competenza di artisti e professionisti diversi: i primi incontrano pubblico e specialisti dopo la loro esibizione, in un teatro-forum provocante e il più possibile sensibile al dinamismo delle emozioni, che prolunga in direzione imprevedibile lo spettacolo, sotto la guida alternata dalla giornalista e dalla neuropsichiatra ideatrici del progetto.

Uno spunto per riattivare il pensiero simbolico. Per ridestarci, tutti insieme, e ascoltare l’anima.

Con la partecipazione di:

Ennio Morricone, Umberto Galimberti, Paolo Portoghesi, Valeria Valeri, Ernesto G. Laura, Giuseppe Manfridi, Gianni Guardigli, Adriano Mazzoletti, Italo Moscati, Enzo Garinei, Stefano Massimo, Idalberto Fei, Lorena Fiorini, Raffaele Vincenti, Gina Lollobrigida, Rino Caputo, Franco Cardini, Ennio Cavalli, Elio Pecora, Mariano Rigillo, Maria Rosaria Omaggio, Gianpiero Gamaleri, Mario Morcellini, Pippo Franco, Raffaele Vincenti, Stefano Onofri, Annamaria Barbato Ricci, AnnaPaola Tantucci, Gino Manfredi, Raffaella Castelli, Lina Sergi, Gabriele La Porta, AnnaMaria Barbato Ricci, Arnoldo Mosca Mondadori, Cinzia Carrea, Elio Sena, Alessandro Orlandi, Enrica Bonaccorti, Maria Romana De Gasperi e molti altri….

 

“In questo mondo c’è bisogno di più anima” cantava qualche tempo fa Pino Daniele.

E in un’altra stracitata canzone, Riccardo Cocciante se la prendeva con una spietata amante, “bella senz’anima”.

“Animula, vagula, blandula”, la rimpiangeva quasi venti secoli fa l’imperatore Adriano, commiserandola per il suo smarrimento.

Platone nel Fedone si sentiva obbligato a dimostrarne l’esistenza, segno che la schiera degli scettici era corposa già ai suoi tempi. Eros si innamorava di lei, Agostino la considerava un nocchiero del corpo, Plotino ne dimostrava l’immortalità, Faust era pronto a perderla …

L’anima: quel soffio di vento leggero che non si vede di cui maggiormente si è parlato su questa terra.

.Chi è che ci confeziona i sogni? Esistono i neuroni dell’anima?

Anima, vocazione, talento, DNA: qual è il nesso?

E noi?

Sentiamo di avere un’anima oppure non ne sospettiamo minimamente l’esistenza? Sappiamo identificarla, collocarla in un punto preciso del nostro corpo, sovrapporla al respiro dell’universo o la deleghiamo solo al confessore, confinandola tra superstizioni bigotte?

Dialoghiamo ogni tanto con essa oppure ne facciamo spensieratamente a meno?

E siamo sicuri che questa assenza non ci pesi?

Il dramma dell’uomo contemporaneo non è tanto l’assenza di Dio, quanto il non accorgersi di provarne nostalgia, affermava papa Benedetto XVI …

Eppure ciascuno di noi sperimenta giorno per giorno smarrimento, erosione di speranze, desolazione di progetti, mancanza di idee, logorio di slanci ed esaurimento di entusiasmi… E quante volte ci siamo sentiti dire che la devastante crisi economica di inizio millennio è stata originata da una ben più grave crisi di valori, ovvero da una crisi di anima?

I pochi maestri di humanitas, se ancora ne esistono, vagano inascoltati o avvizziscono sepolti in inattuali nascondigli. Così come il patrimonio di bellezza di cui il genere umano è stato capace nei secoli giace a impolverarsi in biblioteche e musei deserti.

Alziamo la voce solo per gridare al nulla. I nostri occhi sono fissi su schermi luminosi. Ondate di rumore ci sommergono, sempre più diventiamo incapaci di solidarietà e di ascolto e perdiamo il meglio.

 

Esiste però nel nostro cervello un sistema che determina di identificarci in chi abbiamo di fronte come se ci trovassimo dinanzi a uno specchio. E’ un meccanismo presente nel nostro codice genetico e sta alla base della nostra capacità di apprendimento e sviluppo. I neuroni a specchio sono cellule che si attivano nel momento in cui osserviamo e inconsciamente mimiamo ciò che vediamo, come se a compiere l’azione osservata fossimo noi stessi. Questo sistema varrebbe anche per le emozioni e sarebbe alla base dell’empatia: “io sento quello che provi tu.”

E’ il motivo per cui abbiamo scelto il teatro per chiedere aiuto… Un luogo dove riconoscere un modello su cui riorganizzare il nostro caos.

Fenomeno originario della rappresentazione, capace di intercettare la dimensione mimetica dell’anima come specchio delle nostre azioni e intenzioni, il teatro ingaggia lo spettatore in una sorta di simulazione incarnata. Spazio archetipico d’incontro fra terra e cielo, diventa il luogo ideale, dove piacevolmente ascoltare e riflettere empaticamente.

Chiediamo dunque al teatro e al suo immenso patrimonio di idee e di ingegni, di mettere in moto molecole di emozione con lezioni di anima. E cerchiamo maestri di anima intonati alle verità perenni e alla vita e alle scoperte di oggi. Li porteremo in scena: saranno poeti, musicisti, attori, filosofi, pittori, scienziati, personaggi molto popolari oppure totalmente sconosciuti. Uno per volta, una volta al mese. Insceneranno ciò che sanno fare e ciò che è stato scritto per loro. Racconteranno storie e si racconteranno. Attraverso brevi performances, concerti estemporanei, interviste spettacolo, lievi coreografie, mix di prosa, proiezioni, musica, letture…. Uno spettacolo ogni volta diverso coniugato a un dibattito.

Il teatro scuola d’anima e il palcoscenico come cattedra luminosa: autori, artisti e personaggi come insoliti professori, la platea come aula senza banchi, gli spettatori come allievi curiosi e anticonformisti.

 

Una richiesta di “Anima” come direbbe Jung, ma anche l’esperimento di un teatro nuovo, sinaptico, galvanico, leggero e insieme denso, che torni ad aggregare persone in nome di un’idea comune: la condivisione di un bisogno sempre più inascoltato e di un richiamo eterno, quello della ricerca dell’uomo e per l’uomo.

 

(DC e LDL)

 

Informazioni e prenotazioni:

 

info@teatrodellangelo.it; segreteria@teatrodellangelo.it

 

 

Biglietto unico: € 11,00

Orario botteghino:

dal lunedì al sabato ore 10.00-13.30 / 15.00-20.00
domenica ore 12.00-13.30 / 15.00-17.00

Con la collaborazione di: 
Sapienza Università di Roma-Coris, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale 
Università degli Studi Tor Vergata, Dipartimento di Scienze e Tecnologia della Formazione 
Radio Vaticana 
Fidapa, sezione Roma 
Ecole Instrument de Paix-Italia 
Uninettuno 

Con il patrocinio 
dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica del Comune di Roma

L’ARTEDIESSEREFESTIVAL “Lo Spirito Creativo” Riva del Garda, 17-19 ottobre 2014

Cari viaggiatori,
il prossimo fine settimana sarò a Riva del Garda per

L’ARTE DI ESSERE FESTIVAL “LO SPIRITO CREATIVO”

tre giorni di incontri, conferenze e workshop con i più importanti autori italiani” nel magnifico scenario del Park Hotel Astoria di Riva del Garda.
Uno Spazio-Tempo di interventi, magia, condivisione, musica, suggestioni e programmi fino a notte fonda. Tutto firmato L’Arte di Essere.

Insieme ad Egidio Senatore, terrò la conferenza “Anima: lo spirito creativo”, alle ore 15:00 di domenica 19 ottobre.

Vi aspettiamo!

Riva del Garda

A Firenze per “IL VIAGGIO INTERIORE”

Carissimi amici, sabato 18 ottobre 2014 sarò a Firenze per il convegno:

IL VIAGGIO INTERIORE, Antichi percorsi iniziatici e nuove scoperte scientifiche

Ospite d’onore sarà Claudio NARANJO. Oltre a me, interverranno Donatella Caramia, Enrico Cheli, Franco Cracolici, Claudio Naranjo, Tania Re, Carlo Ventura, e inoltre Fabio Pianigiani (musiche) e Parama Libralesso (immagini). La mattinata sarà interamente dedicata a Claudio Naranjo – internazionalmente noto per i suoi lavori sull’enneagramma e sulla terapia della Gestalt – che terrà un un workshop sul viaggio Interiore. Nel pomeriggio interverranno gli altri relatori ognuno dei quali approfondira specifici aspetti del viaggio interiore (vedi il programma).

Il viaggio interiore – convegno

convegno-1IL VIAGGIO INTERIORE
Antichi percorsi iniziatici e nuove scoperte scientifiche
Firenze, 18 ottobre 2014 – Cinema Teatro Odeon, P.zza Strozzi, 2
Ospite d’onore:
Claudio NARANJO
Intervengono:
Donatella Caramia, Enrico Cheli, Franco Cracolici,
Gabriele La Porta, Tania Re, Carlo Ventura
PROGRAMMA
Ore 8.45 – Registrazione dei partecipanti
Ore 9.15 – Ouverture musicale “Il viaggio dell’eroe” – Fabio Pianigiani
Ore 9.30 Introduzione ai lavori – Enrico Cheli e Franco Cracolici
Ore 9.45 – Claudio NARANJO – workshop “Il viaggio interiore”
Ore 11.45 – Break
Ore 12.00 – Dibattito con Claudio NARANJO
Ore 13.00 – Intermezzo musicale “La notte dell’anima” – Fabio Pianigiani
Ore 13.05 – Pausa pranzo
Ore 14.30 – Ouverture musicale “Apoteosi parte I” – Fabio Pianigiani
Ore 14.35 – TAVOLA ROTONDA – Chairperson: Franco Cracolici
Gabriele La Porta – Andare per simboli di anima
Franco Cracolici – Il viaggio all’interno dell’uomo secondo la tradizione taoista
Tania Re – Viaggi tra antichi riti di cura
Carlo Ventura – Le frequenze e i suoni che curano
Donatella Caramia – I tragitti neurobiologici delle emozioni
Enrico Cheli – Alla scoperta delle nostre polarità interiori
Ore 17.45 – Dibattito con i relatori
Ore 18.30 – Intermezzo musicale “Apoteosi parte II” – Fabio Pianigiani
Ore 18.45 – Conclusione dei lavori – Franco Cracolici e Enrico Cheli

Il 4 luglio a Chieti: “Non c’è anima senza corpo”

Carissimi amici, il 4 luglio 2014 si apre a Chieti il Corso Nazionale di aggiornamento SIMFER, organizzato da Medi K, presso l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Il tema del ciclo di incontri, che andranno avanti fino al 6 luglio 2014, è il ruolo dell’esercizio fisico sportivo nel contesto riabilitativo.
Condivido con voi il una parte del comunicato del prof. Raul Saggini, Presidente del Corso:

Si è voluto, con il corso, mettere in luce le conoscenze acquisite sull’attività fisica per poterle inserire, coerentemente, tanto nella pratica sportiva, per migliorarne le prestazioni, quanto nella pratica riabilitativa. È noto che l’attività fisico-sportiva, come istituzione sociale, ha una connotazione espressiva e simbolica ben determinata e svolge funzioni di tipo socio-emozionale innescando una trama di relazioni che rafforzano il sentimento di appartenenza a una comunità. L’attività fisico-sportiva è capace di sperimentare un dinamismo mai completamente prevedibile e, attraverso di esso, può riaffermare l’dentità individuale e le potenzialità di autorealizzazione. L’utilizzo dell’attività fisica da parte dell’uomo può trovare, così, una chiara definizione e concretizza le esigenze di un essere vivente che utilizza impegni corporei specifici quantitativamente e qualitativamente personalizzati allo scopo di garantirsi il mantenimento di quella classificazione biologica che lo definisce quale sistema evoluto di moto. Il corso si articolerà in 5 sessioni, in ognuna delle quali sarà dato ampio risalto alla discussione attraverso i quesiti che verranno posti dai partecipanti ai relatori.

Il 4 luglio terrò, in questo contesto, una lettura magistrale sul tema “Non c’è anima senza corpo”, tentando di creare una trama tra il caduceo e il bastone di Asclepio… Mi auguro di trovarvi numerosi. A presto!

4 – 6 luglio 2014
CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO SIMFER 2014
Attività fisica – sportiva nei contesti riabilitativi
Chieti, Aula Magna C.U.M.F.E.R Viale Abruzzo, 322 Università G. D. Annunzio

Il programma completo

“ARTESPIRITO” a San Marino

https://i0.wp.com/www.visitsanmarino.com/contents/instance32/files/photo/31019469_31000098_arte-e-spirito-a.jpgL’Arte di Essere e la Segreteria di Stato di San Marino, in collaborazione con l’associazione “La Farfalla filosofale”, organizzano, nelle giornate del 27-28-29 Giugno 2014, la prima edizione della manifestazione “Arte e Spirito”, una tre giorni di tavole rotonde, film, mostre, seminari, enogastronomia, dedicati al rapporto tra l’arte nelle sue molteplici espressioni e la ricerca spirituale, con la Direzione Artistica di Riccardo Geminiani e Francesco Mazzarini ed il coordinamento di Palma Crudi.
Sono molto felice di condividere con voi tutti che il 28 giogno, nel corso di questa manifestazione, riceverò dalla Segreteria di Stato alla Cultura di San Marino un riconoscimento, per la categoria Televisione, per aver avuto il “merito di aver portato sui canali di una TV nazionale e divulgato con passione, sapienza e costanza, argomenti riguardanti l’esoterismo, l’alchimia e la spiritualità”. Con me saranno premiati, per ciascun ambito specifico, Franco Mussida (Arti visive), Silvano Agosti (Cinema), Franco Battiato (Musica), Massimo Gramellini (Giornalismo), Alejandro Jodorowsky per mano del figlio Brontis (Teatro), Gianluca Magi (Letteratura).
Sarò nella splendida cornice della Repubblica di San Marino anche il 29 giugno, dove nello spazio rinnovato del Teatro Turismo, a partire dalle ore 15.00, condurrò l’evento “… Chi vuol essere martire d’amore …”, uno spazio colmato degli empiti delle liriche d’amore dei sapienti Sufi.
Spero di incontrarvi, per chi ha la possibilità e l’occasione, per godere di questa imperdibile rassegna di evevnti, di cui vi lascio il programma e i riferimenti.

Programma:

venerdì 27 giugno

ore 15.00
Esposizioni e Musica _ Giardini e Anfiteatro
“Note dallo spirito”
Apertura degli spazi espositivi

ore 17.00
Vernissage _ Atrio Cinema
“Artisti dentro”
Opere pittoriche realizzate in carcere
dal detenuto Domenico Morelli

ore 17.45
Tavola rotonda _Teatro Turismo
“Il valore delle attività creative in carcere”
Interventi di: Pietro Buffa, Salvatore Erminio, Angela Venezia, Salvatore Pirruccio, Marcello Bortolato, Corrado Marcetti, Sibyl von der Schulenburg, Nicola Boscoletto,
Maria Rita Morganti e la partecipazione straordinaria di Steven Ellis

ore 19.30
Degustazioni _ Bar/Spazio Esterno
“Evasioni Gastronomiche”
con la collaborazione dell’Associazione “Unsolomondo” e i prodotti della Cooperativa Giotto, pasticceria del carcere di Padova

ore 21.30
Proiezione in anteprima _Teatro Turismo
“La Danza de la Realidad”
di Alejandro Jodorowsky
Interverrà Brontis Jodorowsky, attore protagonista

sabato 28 giugno

ore 09.30
Colazione con l’autore _ Giardini e Anfi teatro
“Arte, magia e infanzia”
con Riccardo Geminiani, Michele Giovagnoli e Francesco Mazzarini. A cura de “L’Arte di Essere Edizioni”

ore 11,00
Intervento _ Teatro Turismo
“Il Gioco dell’Eroe – Invito al Viaggio”
con Gianluca Magi

ore 15,00
Esposizioni e Musica _ Giardini e Anfiteatro
“Note dallo spirito”
Apertura degli spazi espositivi

ore 17,00
Conversazione e musica _ Anfi teatro
“Progetto CO2”
con Franco Mussida

ore 17,45
Conversazione-Premiazione _ Teatro Turismo
“L’essenza delle arti performative”
Saranno premiati: Franco Mussida (Arti visive), Silvano Agosti (Cinema), Franco Battiato (Musica), Massimo Gramellini (Giornalismo), Alejandro Jodorowsky per mano del figlio Brontis (Teatro), Gabriele La Porta (Televisione), Gianluca Magi (Letteratura). Conduce Sergio Barducci

ore 20,45
Introduzione al film “Attraversando il Bardo”
Teatro Turismo
con Franco Battiato e Gianluca Magi

ore 21,30
Proiezione in anteprima del film documentario _ Teatro Turismo
“Attraversando il Bardo”
con la presenza del regista Franco Battiato

domenica 29 giugno

ore 09.30
Colazione con l’autore _ Giardini e Anfi teatro
“Arte, Alchimia e Natura”
con Riccardo Geminiani, Michele Giovagnoli e Francesco
Mazzarini. A cura de “L’Arte di Essere Edizioni”

ore 10.30
Incontro esperienziale _ Teatro Turismo
“L’intelligenza spirituale”
con Gianluca Magi, Gabriele La Porta, Silvano Agosti

ore 15.00
Intervento _Teatro Turismo
“… Chi vuol essere martire d’amore …”
con Gabriele La Porta e con la partecipazione di Egidio Senatore

ore 16.00
Esposizioni e Musica _Giardini e Anfi teatro
“Note dallo spirito”
Apertura degli spazi espositivi.
Thea Crudi in concerto

ore 17.00
Seminario _Teatro Turismo
“Dall’impotenza alla creatività”
condotto da Silvano Agosti

ore 20.45
Proiezione del fi lm _Teatro Turismo
“N.P. IL SEGRETO” e dei documentari “Violino”
e “Estate”di Silvano Agosti alla presenza del regista

27, 28 e 29 giugno 2014
Teatro Turismo – San Marino

Biglietto unico per gli eventi della giornata di venerdì 27 giugno € 15,00
Biglietto unico per gli eventi della giornata di sabato 28 giugno € 20,00
Biglietto unico per gli eventi della giornata di domenica 29 giugno € 20,00
Biglietto per gli eventi di 3 giorni: € 40,00

Info: Tel. 0549 885594 (Segreteria di Stato Istruzione e Cultura)
Prevendita: www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita Vivaticket – www.sanmarinoticket.com

Comunicato stampa 1Comunicato stampa 2Conferenza stampa

…a Bari insieme a “IL MISTERO DI DANTE”

“O voi ch’avete l’intelletti sani.
Mirate la dottrina che s’asconde.
Sotto il velame delli versi strani!”
(Inferno IX, 61-63)

L’ALTROFILM

Presenta

In collaborazione con EDIZIONI GIUSEPPE LATERZA

GIOVEDì 6 MARZO ore 20:30
presso
CINEMA ARMENISE
(Via Pasubio 178 -Bari-)

INCONTRO e DIBATTITO CON IL REGISTA LOUIS NERO
e GABRIELE LA PORTA

A seguire proiezione del film

IL MISTERO DI DANTE

“Un segreto si cela dietro al più grande poeta italiano”

con

F Murray Abraham Taylor Hackford
Franco Zeffirelli

Il “Mistero di Dante”, l’ultimo film di Louis Nero, per rivelare i segreti che si celano dietro ad una tra le più importanti figure della nostra storia.
A partire dal 6 marzo 2014, il film sarà in programmazione per una settimana.

Per maggiori informazioni – Cinema Armenise: 080.5428281 – dalle 17:00 alle 23:30

A raccontare il “Sommo Poeta”: i Premi Oscar F Murray Abraham e Taylor Hackford, il Maestro Franco Zeffirelli e ancora Valerio Massimo Manfredi, Gabriele La Porta, Roberto Giacobbo, S.E. Mons. Agostino Marchetto, Rabbino Capo Riccardo Di Segni, Shaykh’ Abd Al Wahid Pallavicini, Silvano Agosti, Christopher Vogler, Massimo Introvigne, Gran Maestro Luigi Pruneti, Sommo Sacerdote Emilio Attinà, Giancarlo Guerreri, Marcello Vicchio, Carlo Saccone, Aurora Di Stefano, Mamadou Dioume, Imam Yahia Pallavicini e gli attori Diana Dell’Erba, Diego Casale, Elena Presti.
“Un viaggio dalla circonferenza verso il centro. Dall’esteriore all’interiore. Un misterioso linguaggio, antico come il mondo. Viaggiatori trasformati in pionieri esploratori di nuovi mondi. Una reminiscenza del meraviglioso mondo dantesco: da un’analisi esteriore alla scoperta della verità celata “sotto ‘l velame de li versi strani“. Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del 1300: Dante Alighieri. Un viaggio, alla fine del quale, forse, lo spettatore avrà a disposizione gli strumenti per farsi una propria opinione su cosa stia dietro a questo misterioso autore. Guide virgiliane di questo pellegrinaggio saranno eminenti studiosi che cercheranno di accendere qualche luce nell’intricato groviglio di interpretazioni simboliche che si sono succedute nel tempo. L’obbiettivo di tutti, anche se in apparenza divergente, sarà quello di suggerire nuovi percorsi che porteranno a nuove strade più illuminate. Un dubbio nasce spontaneo: esiste ancora, anche sotto diverso nome, quel gruppo iniziatico del 1300 che andava sotto il nome de “I Fedeli D’Amore”? Siamo stati contattati da alcuni di loro. Ecco il racconto di questa ricerca”.

Louis Nero

TRAILER

L’ARTE DI ESSERE

Amici carissimi,
martedì 11 febbraio, alle ore 19:00, prenderò parte alla presentazione della rivista “L’ARTE DI ESSERE” e della sua collana editoriale; l’evento avverrà presso la libreria Harmonia Mundi a Roma. Vi aspetto con gioia!

L'Arte di Essere

Il mistero di Dante. Voto al film 10

Il mistero di Dante – Incontro con Louis Nero, F. Murray Abraham, Valerio Massimo Manfredi, Gabriele la Porta e Franco Nero

Questa Mattina presso la Casa del Cinema di Roma, il regista torinese Louis Nero ha presentato il suo sesto lungometraggio. ‘Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del Trecento’. In uscita il 14 febbraio in 30 copie

i misteri di danteQuesta Mattina presso la Casa del Cinema di Tooma, il regista torinese Louis Nero ha presentato il suo sesto lungometraggio Il mistero di Dante.

Il film è un viaggio alla ricerca del contenuto esoterico dell’opera del sommo poeta Dante. ‘Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del Trecento’, come ha dichirato il regista nel pressbook.

Presenti in sala, oltre al regista, alcune delle ‘guide virgiliane’, esperti studiosi che hanno cercato di aiutare lo spettatore a muoversi all’interno del groviglio delle interpretazioni simboliche della Divina Commedia che si sono succedute nel tempo, Valerio Massimo Manfredi e Gabriele La Porta. In più, ospite d’onore, F. Murray Abraham (Premio Oscar nel 1985 per Amedeus di Forman) che interpreta il poeta, e Franco Nero produttore del film.

L’uscita del film in occasione della festa di San Valentino è una scelta dell’autore in omaggio al gruppo iniziatico fiorentino ‘I fedeli dell’amore‘ di cui lo stesso Dante faceva parte.

Quale è stato il tuo approccio a Dante?

Louis Nero: Io volevo trasporre in forma cinematografica il mio viaggio all’interno del mondo di Dante. Quando ho iniziato ad affrontare Dante non conoscevo bene questo aspetto della simbologia, volevo provare ad attuare il messaggio cercando di cambiare i miei stessi punti di vista. Conoscendo le persone questa idea si è capovolta. Ognuno deve partire dalle idee che ha, per poi distruggerle e trasformarle. Io ho portato la testimonianza di persone che sono riuscite a cambiare idea.

Com’è stato coinvolto in questo progetto, quanto conosce Dante?

F. Murray Abraham: La questione non è tanto come Dante ci parla oggi ma penso che bisogna esaminare il perchè sia ancora e sempre un classico e cosa lo rende universale. Siamo sopravvissuti come civiltà alla peste nera che è stata l’esperienza più brutta per l’umanità. Oggi possiamo distruggere tutto con le armi nucleari e allora la domanda è: dove si trova la speranza? Noi siamo stati lì e siamo sopravvissuti. Com’è possibile che il frutto di un lavoro come la Divina Commedia continua a esistere e influenzare? Cos’è la magia di questo uomo? Lui e Shakespeare in particolare hanno cambiato il linguaggio e il pensiero. Ci fanno ricordare della nostra umanità in comune. A proposito dell’idea che le religioni possano coabitare, quanti pensano che è davvero possibile? Ci sono conflitti tra gli stessi cristiani. Cosa ci vuole per cambiare? Questo film comincia a esaminarlo in modo serio. Il mistero è come Louis abbia fatto a riuscirci, come abbia raggiunto questo punto di coscienza. Non è un produttore famoso con molti soldi e se fai un buon film senza soldi hai coraggio e passione.

Prossimamente farò un musical tratto da Bertolt Brecht, il mio ruolo è la voce di Brecht stesso. Una delle canzoni che canterò l’ha cantata davvero lui, si chiama ‘la canzone inutile’ e le parole dicono: “e all’inizio non riesci devi provare ancora e ancora e se non hai successo, ancora. Ma se è inutile, è inutile”. La nostra vita è troppo dura. È inutile, provare non vi basta. Sono affermazioni molto ciniche ma se fosse stato veramente cinico non avrebbe scritto la canzone. Accetta il mondo e cerca di cambiario. Il cuore a un certo punto si unisce con l’intelletto. Dante ha visto il purgatorio e l’inferno e ha deciso che c’è un modo di uscirne. In questo momento storico serve questo tipo di immaginazione. Un esempio di oggi è quello di Papa Francesco.

i misteri di danteQual è il vostro rapporto con la cultura esoterica?

Valerio Massimo Manfredi: L’esoterismo è sempre esistito, nel mondo classico c’erano i misteri per gli iniziati ed era così rigorosa la custodia del segreto che violare o profanare comportava la pena di morte. In ogni società coloro che ritenevano di aver raggiunto gradi di conoscenza superiore non volevano inquinarla. Non l’ingresso in una nuova era ma l’uscita da un era difficile è sempre segnata da uno di questi grandi uomini. Per esempio l’Epopea di Gilgamesh è l’uscita del genere umano dal neolitico e ha manifestazioni così alte e vertiginose che lasciano senza fiato. Ciò significa che c’era un gruppo di persone che coltivava quella forza e capacità di andare oltre. Un verso di quest’opera dice: “la vita dell’uomo è come la libellula che vola sulla superficie del fiume. Per un attimo leva gli occhi verso la luce del sole e poi non è più nulla”. Il verso “Ed è subito sera” della nostra letteratura è la stessa cosa. Omero a sua volta è l’uscita dall’età del bronzo, età di massacro che termina con cataclismi, ma l’uscita è Omero che non è altro che la punta di un iceberg di cui fanno parte migliaia di cantori di strada che hanno prodotto il ciclo troiano, 120 mila versi. Dante è l’uscita dalla peste, dalla fame e dalla guerra e rappresenta  l’ingresso nel Rinascimento. Ma prima di lui, prima di morire Roma aveva prodotto uomini come Seneca che andavano oltre. Ogni volta c’è sempre un uomo più avanzato e sofisticato, spirituale e intenso, capace di guidare i fratelli verso la speranza. Attorno a questi uomini c’è sempre un gruppo. Il pericolo è pensare che questi gruppi di uomini generosi e colmi di speranza siano delle sette di piccoli uomini gelosi dei loro piccoli segreti.
F. Murray Abraham: Calvino è cosciente di essere esoterico, anche lui era molto interessato a raccogliere le fiabe folcloristiche italiane. Il mio lavoro come attore è interpretare l’esoterismo di questo grande poeta, a livello umano semplice. Non voglio dire che la gente è stupida ma è il modo di comunicare la verità in sé.

Il film fa venire voglia di rileggere la Divina Commedia.

Gabriele La Porta: Ogni volta che studio dei testi quando ci ritorno non c’è mai fine, scopri sempre un nuovo tesoro. Quest’opera serve non solo per i giovani ma per tutti, il linguaggio visivo è fantastico. Avrei solo aggiunto il personaggio di Cunizza da Romano, sorella di uno dei peggiori mercenari, che ha passato tutta la vita a fare l’amore, ha attraversato tutti i tipi di sessualità e la cosa bella è che Dante non la mette per questo all’Inferno ma in Paradiso perchè ha tanto amato.

i misteri di danteIl film utilizza la classica forma del documentario, con varie  interviste, ad eccezione della parte iniziale in cui è un mockumentary a tutti gli effetti? Come mai questa scelta?

Louis Nero: Il film è a metà tra documentario e fiction, il simbolismo è superiore alla realtà. Ho voluto ripercorrere il viaggio Dante, dall’inferno alla luce. Prima di aprire gli occhi bisogna eliminare i preconcetti, noi siamo ciechi. La sensazione di confusione è come quella che ha la protagonista nella parte iniziale. La confusione persiste finchè non ci mettiamo in discussione.

Qual è il ruolo della musica nel film? Ci sono atmosfere (soprattutto percussioni) che si ripetono.

Louis Nero: Il suono, non tanto musica, è importante quanto l’immagine. È il primo elemento con cui si attrae lo spettatore. Gli autori delle musiche Steven Mercurio e Ryland Angel avevano una visione precisa, hanno contribuito. La percussione iniziale che sembra ripetersi è tamburo sciamanico che porta chi ascolta in uno stato rem, ha un ritmo crescente e quando si va verso lo svelamento arriva a coinvolgere tutti i sensi. Nel film ritorna canzone di Barberino che ci ha dato tante informazioni sul simbolismo di quel periodo.

Nel film sono presenti delle animazioni di vari cerchi e gironi della Commedia. Ti sei ispirato a qualcuno?

Louis Nero: Certo, mi sono ispirato al lavoro Gustave Doré che aveva realizzato in immagini esattamente ciò che Dante dice in parole. Io ho aggiunto il movimento alle persone e agli ambienti, niente di più.

In quanto tempo è stato girato il film e in quante copie sarà distribuito?

Louis Nero: Le riprese sono durate tanto tempo, 2 anni, perché sono stati coinvolti tantissimi attori che avevano impegni vari.
Sarà distribuito in 30 copie.

Cosa l’ha spinta a produrre un progetto così?

Franco Nero: Abbiamo già fatto 4 lavori insieme è continueremo, c’è un certo feeling.

Fonte: Sentieriselvaggi.it

IL MISTERO DI DANTE

Amici carissimi, condivido con voi una esperienza affascinante e densa di incanti. Sono stato coinvolto dal regista di Torino – una città non per Caso, ma per Fato –  Louis Nero alla realizzazione del film “IL MISTERO DI DANTE”, una discesa nelle oscurità luminescenti di cui sono trasfuse le divine “parole” di Dante: un abbandono gentile alla dimensione esoterica della Commedia. Il regista ha già annunciato – ancora, non a caso – l’uscita in tutte le sale italiane per il 14 Febbraio 2014, festa di San Valentino, data scelta dall’autore in omaggio al gruppo iniziatico fiorentino del quale il sommo poeta faceva parte: “I Fedeli D’Amore”.
Protagonista della pellicola è il premio oscar F. Murray Abraham, magnetico e ammaliante, nel ruolo, come un talismano.
Luois Nero ti conduce abilmente in questo viaggio sorprendente per mezzo delle mani sempre nuove di Virgilio, incarnato via via da personalità come S.E. Mons. Agostino Marchetto, come il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, Shaykh’ Abd Al Wahid Pallavicini, Silvano Agosti, Valerio Massimo Manfredi, Christopher Vogler, Massimo Introvigne, Roberto Giacobbo, G.M. Luigi Pruneti, S.S. Emilio Attinà, Giancarlo Guerreri, Marcello Vicchio, Carlo Saccone, Aurora Di Stefano, Mamadou Dioumé, Imam Yahia Pallavicini e gli attori Diana Dell’Erba, Diego Casale, Elena Presti. Nel cast d’eccezione anche come i due premi oscar Taylor Hackford e Franco Zeffirelli.
Vi lascio il comunicato che mi è stato inviato dal regista:

Un viaggio dalla circonferenza verso il centro. Dall’esteriore all’interiore. Un misterioso linguaggio, antico come il mondo. Viaggiatori trasformati in pionieri esploratori di nuovi mondi. Una reminiscenza del meraviglioso mondo dantesco: da un’analisi esteriore alla scoperta della verità celata “sotto ‘l velame de li versi strani“. Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del 1300: Dante Alighieri. Un viaggio, alla fine del quale, forse, lo spettatore avrà a disposizione gli strumenti per farsi una propria opinione su cosa stia dietro a questo misterioso autore. Guide virgiliane di questo pellegrinaggio saranno imminenti studiosi che cercheranno di accendere qualche luce nell’intricato groviglio di interpretazioni simboliche che si sono succedute nel tempo. L’obbiettivo di tutti, anche se in apparenza divergente, sarà quello di suggerire nuovi percorsi che porteranno a nuove strade più illuminate.
Un dubbio nasce spontaneo: esiste ancora, anche sotto diverso nome, quel gruppo iniziatico del 1300 che andava sotto il nome de “I Fedeli D’Amore”?
Siamo stati contattati da alcuni di loro. Ecco il racconto di questa ricerca.

Trailer in italiano

http://youtu.be/3LqR-H6_gQw

Trailer in lingua originale

http://youtu.be/Zs45HLyQRtc

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