Gabriele La Porta Questo Blog è l'unico ufficialmente riconosciuto dal Prof. Gabriele La Porta, filosofo, conduttore radiotelevisivo, già direttore di Rai 2 e RaiNotte.
Ognuno di noi ha almeno una storia segreta da raccontare, un episodio straordinario che lo ha indotto a riflettere sulla vita e sul destino. Questo libro raccoglie alcune di queste vicende: sogni premonitori, defunti che suggeriscono comportamenti e azioni decisive, coincidenze inspiegabili che mutano il corso di una vita. Ciò che accomuna queste storie è l’elemento miracoloso, soprannaturale, il palesarsi di una soluzione positiva in situazioni che sembrano senza via d’uscita. Quale significato dobbiamo attribuire alle cosiddette coincidenze?
Con disegni di Donatella Scatena
Troppe volte Bruno sembra vivere ineluttabilmente con la scardinante dedica dell’Oscuro "ai vaganti di notte, ai maghi, ai posseduti da Dioniso, alle menadi, agli iniziati" (Eraclito 14, A 59, trad. Giorgio Colli). Un empito dionisiaco avviluppante il Dio in una danza a spirale che sfonda secoli inutilmente pesanti solo per gli umani. Perché la forza del Nolano è racchiusa in un perenne vaticinio donativo. Circolarità senza fine, Sphairos consustanziale con Afrodite iperuranica. Per questo è contemporaneo di Hermes, il donatore agli umani, e quindi con Spalle Larghe (Platone), Porfirio e Giamblico lo scrutatore degli Egizi e poi a Giuliano l’Apostata e "all’altro" Giuliano il Kremmerz degli anni nostri...
"Il bello è scoprire che tutto ciò che non abbiamo fatto in tempo ad imparare non è affatto perduto" - il Tempo
"Dedicato ai nostalgici di Sophia, ai profeti dell'incontro tra la magia di Hermes e l'analisi del profondo di Jung. Contro lo strapotere dello scientismo e l'abuso della tecnica" - Libero
siamo giunti al nostro sesto appuntamento con “Anima Animae“, la mia nuova trasmissione in onda su Cinquestelle tv tutti i giorni alle ore 20:45 circa tranne il martedì. In questa puntata affronteremo il contenuto profondo di alcuni passi tratti da “Coltivare l’anima” di Luigi Zoja, ed. Moretti & Vitali, un libro che, attraversando sia il mondo classico sia la società moderna, risulta irrinunciabile per chiunque voglia avvicinarsi in modo completo a Psiche.
finalmente ho la possibilità di condividere le puntate della mia trasmissione “Anima Animae“, in onda su Cinquestelle tv tutti i giorni alle ore 20:45 circa tranne il martedì, quando sono in diretta nella trasmissione “Come state?”. Questa, che è la prima puntata, è dedicata a “La morte e gli addii” di Luisa Colli, ed. Moretti & Vitali, 1999. Un testo veramente “ispirato” e attraversando le sue pagine affronteremo il tema della sofferenza, del dolore, della perdita e della morte da un punto di vista simbolico.
Carissime amiche e carissimi amici, stanotte andrà in onda alle ore 2:30 circa su Rai 1 la trasmissione finale di Inconscio e Magia – Psiche, dal titolo Questo amore. Ci saranno tutti i miei “compagni di viaggio”, con i quali ho condiviso, insieme a voi, un percorso durato 3 anni. La vostra partecipazione è stata veramente straordinaria e affettuosa, con tutte le vostre lettere, liriche, dipinti, fotografie che hanno costruito questa “nostra/vostra” dimensione di poesia ed emozioni. Vi ringrazio e vi abbraccio di Cuore. A presto!
Mie care e cari, siamo giunti al penultimo appuntamento con Inconscio e Magia – Psiche che andrà in onda il 3 maggio (nella notte tra domenica e lunedì) alle ore 2:00 circa su Rai 2. Ed ecco per noi un poeta a me molto caro, Pedro Salinas (1891-1951). Scivoliamo in questo suo ampio respiro…per farne una sola parte e lasciarci trasportare più oltre…
Sì, al di là della gente
ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Al di là, più in là, più oltre.
Al di là di te ti cerco.
Non nel tuo specchio
e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.
Al di là, ancora, più oltre
di me ti cerco. Non sei
ciò che io sento di te.
Non sei
Ciò che mi sta palpitando
con sangue mio nelle vene,
e non è me.
Al di là, più oltre ti cerco.
E per trovarti, cessare
di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai di là da tutto,
sull’altra sponda di tutto
– per trovarti –
come fosse morire.
In questa puntata sarà ospite ancora il poeta Corrado Calabrò, di cui presenteremo il suo ultimo testo, T’Amo di due amori, editVallardi, 2010, una raccolta con le sue più belle poesie d’amore e con allegato un CD con 19 liriche recitate da Giancarlo Giannini. Un grande abbraccio!
Carissime amiche e carissimi amici, siamo arrivati al termine di questo lungo percorso attraverso la poesia d’amore di tutti i tempi e di tutte le culture. Tre anni dedicati completamente alle liriche, un cammino attraverso cui ci hanno accompagnato con la mano del cuore i poeti, gli artisti, i maestri invisibili. In questa terzultima puntata di Inconscio e Magia – Psiche, in onda il 2 maggio alle ore 6:20 circa su Rai 2, sarà ospite speciale il poeta Corrado Calabrò, di cui vi propongo questa lirica così intensa e significativa. Un abbraccio e buon 1° maggio!
Variazioni
Se un po’ alla volta mi stai dimenticando
amore mio
a poco a poco ti scorderò anch’io.
Ma se un mattino ravviandoti i capelli
non ti ricorderai d’aver sognato
vuol dire che quel sogno
amore mio
non l’ho sognato mai nemmeno io.
Gentili amici, eccoci arrivati alla seconda puntata speciale di Inconscio e Magia – Psiche dedicata alla poesia del mondo islamico. Scivoliamo nel cuore della Sophia di Al-Hallaj (857-922), vittima e martire del “fondamentalismo”. Presenterò questa lirica nella trasmissione in onda il 2 maggio (nella notte tra sabato e domenica), ore 2:40 circa, Rai 2. Un grande abbraccio!
Scivoli tra il cuore e il suo involucro come le lacrime
scivolano sulla palpebra.
Abiti nel mio più intimo, nelle profondità del mio cuore,
come le anime abitano nei corpi.
Nulla passa dalla quiete al moto senza che tu ne sia la causa
per vie nascoste.
O luna nuova.
Care e cari, ci occuperemo ad Inconscio e Magia – Psiche, per due puntate, di poesia araba e persiana, presentando alcuni tra i maggiori poeti-sapienti del periodo medievale, in particolare del Sufismo, a partire da questa notte alle ore 3:00 circa su Rai 1.
Entriamo ora nell’atmosfera e nelle fragranze perdute della Cordova omayyade con questa lirica del grande Ibn Hazm (994-1064). Nato nella città andalusa, scrisse circa quattro volumi di storia, teologia, logica e arte poetica, ed è noto soprattutto per una sua opera giovanile, Il collare della colomba, che ispirò la trattatistica erotica medievale e sfondo platonico. Ascoltate, ascoltate, che incanto. Buona giornata!
Amore
I
Se parlo di lui, circondato da questa fragranza di ambra,
com’è dolce il parlare.
Quando discorre, odo solo la sua voce alle voci dei miei
commensali sordo.
Anche se il Principe dei Credenti in persona fosse con me,
non riuscirebbe da lui farmi allontanare.
Se son costretta ad accomiatarmi da lui, mentre mi allontano
passo dopo passo gli lancio un ultimo sguardo.
I miei occhi sono fissi su di lui, come il naufrago nelle profondità
abissali si volta a guardare la terraferma, quando il mio
corpo è distante.
Soffoco di quest’acqua se penso alla sua lontananza come chi
sbadiglia in mezzo alla polvere e al fuoco rovente.
A chi mi domanda: Credi forse di poter raggiungere il cielo?
Rispondo: Certo, poiché so dove si trova la scala che vi
conduce.
Cari e gentili amici, siamo arrivati al quarto ed ultimo appuntamento con lo speciale dedicato alla sensualità e sessualità di Inconscio e Magia – Psiche. Questa appassionata lirica aprirà la puntata in onda il 26 aprile (nella notte tra domenica e lunedì) alle ore 2:30 circa su Rai 2. Lasciamo parlare il corpo attraverso i palpiti rinnovati nel ricordo di Costantino Kavafis (1863-1933):
Ricorda, corpo…
Ricorda non solo quanto fosti amato, corpo,
non solo i letti sopra cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano negli occhi apertamente,
tremavano nella voce – resi vani
da qualche impedimento casuale.
Ora che tutto è parte del passato,
è come se ti fossi concesso
anche a quei desideri – ricorda il brillare
negli occhi volti verso te,
tremare nella voce, per te,
ricorda, corpo.
Cari viaggiatori d’Anima, entriamo nelle Notti e nell’Eden della straordinaria poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886). Presenterò questa lirica il 25 aprile alle ore 6:15 su Rai 2, nel corso di un’altra puntata speciale della mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche, dedicata al tema della sensualità e sessualità.
Notti selvagge – notti selvagge!
Se io fossi con te
notti selvagge sarebbero
nostra voluttà!
Futili – i venti –
per un cuore in porto –
niente più bussola –
niente più carta!
Remando nell’Eden –
Ah! il mare!
se in te stanotte
potessi ancorare!
Miei cari, questi sono gli ultimi appuntamenti che chiuderanno il ciclo della mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche. Ancora sensualità e sessualità grazie a questi magnifici versi di Rufino (II sec. d.C.), poeta greco i cui epigrammi fanno parte dell’Antologia Palatina, in onda il 25 aprile (nella notte tra sabato 24 e domenica 25) alle ore 2:30 circa su Rai 2:
Dolce è il bacio di Europa,
anche se tocca appena le labbra,
dolce anche se sfiora appena la bocca;
non è alle labbra che s’accosta,
ma preme la bocca,
e dal profondo rapisce l’anima intera.
Carissime e carissimi, ascoltate interiormente Teresa d’Avila (1515-1582), e lasciatevi trasportare dall’estasi sprigionata dai suoi versi. Presenterò questa lirica nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda domani 24 aprile alle ore 6:10 circa su Rai 2. Buon finesettimana!
Vivo, ma non vivo in me,
e attendo una tal vita,
che non muoio perché non muoio.
Vivo già fuori di me,
giacché muoio d’amore,
perché vivo nel Signore,
che mi volle tutta a sé.
Quando il cuore gli donai
vi scrisse questa frase,
che muoio perché non muoio.
Carissimi amici, a partire da questa notte, alle ore 2:15 su Rai 2, ci occuperemo, per quattro puntate speciali della mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche, di sensualità e sessualità. Poesie, citazioni e contributi cinematografici ci accompagneranno in questo nuovo percorso. Riflettiamo insieme su questa fondamentale intuizione di David Herbert Lawrence(1885-1930):
Sesso e bellezza sono inseparabili,
come vita e coscienza.
E l’intelligenza
che accompagna sesso e bellezza,
e da essi deriva, è intuizione.
Vi abbraccio con il cuore e vi auguro una buona domenica!
Amici cari, siamo giunti all’ultimo appuntamento con lo speciale di Inconscio e Magia – Psiche dedicato al tema del tradimento nella coppia, che andrà in onda domenica 18 aprile alle ore 6:15 circa su Rai 2. Lasciamo la parola al grande William Shakespeare (1564-1616):
Oh, non chiedere a me alibi al danno
che tu, insensibile, infliggi al mio cuore;
la tua forza mi uccida, e non l’inganno,
non ferirmi con gli occhi, ma con le tue parole.
Di’: «amo altri»; ma perché in mia presenza
tu lanci ad altri i tuoi sguardi d’intesa?
Perché inganni e ferisci, se hai potenza
che può sfinire ogni mia difesa?
Così, amore, scuso i tuoi artifici:
mi erano ostili i tuoi graziosi sguardi;
dal mio volto distogli quei nemici
così che altrove scaglino i dardi.
Non distoglier lo sguardo; poiché son moribondo
solleva la mia pena e dài l’affondo.
Carissimi amici, il 12 aprile (nella notte tra domenica e lunedì), su Rai 2 alle ore 2:15 circa, andrà in onda la terza puntata speciale di Inconscio e Magia – Psiche, dedicata al tema del tradimento nella coppia. Vi lascio le parole tormentate, e “senza tempo”, del grande Caio Valerio Catullo (87-54 a.C.):
Un tempo dicevi di amare soltanto Catullo,
o Lesbia, e in vece mia di non volere l’abbraccio di Giove.
Allora ti amai, non come il volgo l’amante,
ma come il padre ama i suoi figli e i suoi generi.
Ora ti ho conosciuta; e anche se brucio più forte,
tuttavia mi sei molto più vile e leggera.
Come è possibile? Dici. Perché tale offesa costringe
l’amante ad amare di più, ma ne spegne l’affetto.
Carissimi amici, continua l’appuntamento con lo speciale dedicato al tema del tradimento nella coppia. Presenterò questa intensa lirica di Sarah Maschietto, che sento particolarmente, nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda domenica 11 aprile alle ore 6:15 circa su Rai 2. E voi cosa sentite? Buon week-end e un saluto affettuoso!
Regina di cuori
Benvenuto nel Club!
Guardala ed innamoratene,
altro non puoi fare.
È il suo nascosto potere:
non ti abbaglia con la bellezza,
ma col suo silenzioso sguardo.
Sentirai il cuore palpitare per lei,
l’amerai,
perché è il suo solo modo di essere.
Ti accompagnerà
in alto a passeggio tra le stelle
e ti mostrerà
un nuovo mondo fantastico.
Ti eleverà
al di sopra dei mortali,
perché è nata per questo.
Tu abbandonerai
il tuo mondo al sole
e lei ti darà
la luce della luna.
Sospirerai per lei,
il desiderio ti brucerà
e possederla sarà tutto.
Lei si lascerà avere,
senza riserve solo per te,
dolce come il miele degli Dei.
Sarai un Dio.
Un giorno, poi, ti sveglierai
e l’incantesimo sarà finito.
Ti ritroverai senza cuore,
segnato per la vita dal suo amore.
Pregherai di impazzire del tutto,
per non sentire più.
Ti avrà rubato anche l’aria,
ma lei – puff!
come una bolla di sapone,
svanita.
Cose che capitano, ti dirà,
il per sempre dell’amore dura un istante.
Carissimi amici, ecco una vera poetessa-sapiente, Alda Merini: da lei traboccano versi d’Amore furente e divino, in squarci e bagliori improvvisi… Presenterò questa lirica nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche domenica 4 aprile alle ore 6:15 circa su Rai 2. Un abbraccio!
L’ora più solare per me
quella che più mi prende il corpo
quella che più mi prende la mente
quella che più mi perdona
è quando tu mi parli.
Sciarade infinite,
infiniti enigmi,
una così devastante arsura,
un tremito da far paura
che mi abita il cuore.
Rumore di pelle sul pavimento
come se cadessi sfinita:
da me si diparte la vita
e d’un bianchissimo armento io
pastora senza giudizio
di te amor mio mi prendo il vizio.
Vizio che prende un bambino
vizio che prende l’adolescente
quando l’amore è furente
quando l’amore è divino.
Amiche e Amici cari, entriamo nell’animo di Antonia Pozzi (1912-1938) ed ascoltiamone in silenzio la voce più intima… Questa sua lirica aprirà la mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:45 circa. Qual è la vostra fede d’Amore? Un affettuoso saluto a tutti voi!
Confidare
Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.
Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zagara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.
Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.
Carissimi, questa notte su Rai 1 alle ore 3:15 circa, andrà in onda la terza puntata speciale di Inconscio e Magia – Psiche del ciclo dedicato alla gelosia. Aprirò la trasmissione con questi versi della nostra, immensa, Alda Merini(1931-2009):
Gelosia
O animale infruttuoso e becero
che insidi il cuore dell’uomo
e come bruco in una mela giovane
metti il tonfo del tuo peccato.
Tu non sei ilare come il verso
che cresce nel sentimento
sei forzato e gelido
come una mano di morte.
Carissimi, domani 21 marzo su Rai 2 alle ore 6:15 circa, andrà in onda una seconda puntata speciale di Inconscio e Magia – Psiche, del ciclo dedicato alla gelosia. Entriamo nei “suoi vortici” con Catullo (87-54 a.C.):
La mia donna dice di non voler fare l’amore con altri,
se non con me, neppure con Giove, se la corteggiasse.
Dice così; ma quel che la donna dice all’amante folle di passione
bisogna scriverlo sul vento, sull’acqua che scorre veloce.
Carissimi amici, questa notte andrà in onda, su Rai 1 alle ore 3:10 circa, una puntata speciale di Inconscio e Magia – Psiche, dedicata completamente ai “tormenti” della gelosia. Vi lascio, a questo proposito, alla voce scardinante di Saffo:
Mi sembra pari agli dei quell’uomo che siede di fronte a
te e vicino ascolta te che dolcemente parli
e ridi un riso che suscita desiderio. Questa visione veramente
mi ha turbato il cuore nel petto: appena ti guardo
un breve istante, nulla mi è più possibile dire,
ma la lingua mi si spezza e subito un fuoco sottile mi corre
sotto la pelle e con gli occhi nulla vedo e rombano le orecchie
e su me sudore si spande e un tremito mi afferra tutta e
sono più verde dell’erba e poco lontana da morte sembro
a me stessa.
Amici cari, entriamo nel mistero del grandissimo poeta spagnolo Antonio Machado (1875 – 1939). Presenterò questa lirica nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda domani mattina su Rai 2 verso le 2:05 circa. Buona domenica, un abbraccio!
Vergine altera, mia compagna, t’arde
un mistero negli occhi.
Non so se odio o amore è questa luce
eterna della tua nera faretra.
Con me verrai finché proietti un’ombra
il corpo e resti ai miei sandali arena.
– La sete o l’acqua sei sul mio cammino?
Dimmi, vergine altera, mia compagna.
Carissimi, eccovi il tempo nel tempo senza fine di Mario Luzi (1914– 2005). In quale viaggio vi spingono i vostri venti interiori?
Presenterò questa lirica nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche, in onda domenica 7 marzo su Rai 2 verso le 6:15 circa. E come sempre aspetto le vostre emozioni. Buon finesettimana!
Amanti
Che mi riserva rivederti, amore,
quale viaggio t’hanno dato i venti?
L’oscuro avvolge questi giorni chiari,
circola forse in questa luce densa
qui dove a macchie dondolanti o ferme
filtra oro ed il vino matura.
Spicco dal cielo questo frutto splendido,
chiudo gli occhi su quel che porta seco,
o lo stare sulle spine
o il dirsi addio a cuore gonfio,
questo tempo nel tempo senza fine.
Carissime e carissimi, stringiamoci, uniamoci ed espandiamoci nell’amore totale del poeta spagnolo Vicente Aleixandre (1898-1984).
Con questa lirica aprirò la mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda domani mattina su Rai 2 verso le 5:00 circa. Buona domenica. A presto!
Totale amore
[…]
Felicità crescente di stendere le braccia,
di toccare i limiti del mondo come rive remote
di dove le acque non si ritraggono,
ma giuocano con sabbie dorate come dita
che carne o seta toccano, quel che freme e si turba.
Godere delle lontane luci crepitanti
sopra le nude braccia,
come suono remoto di giovani denti
che divorano l’erba giubilante del giorno,
quel che nascendo mostra la sua rosea saldezza
dove le acque bagnano tutto un cielo vissuto.
Vivere là alle falde dei monti
dove mare e dirupo si confondono,
dove i verdi pendii ora son acqua
ora la guancia immensa dove i soli si specchiano,
dove il mondo ha un’eco in quella musica,
specchio al quale non sfugge il più piccolo uccello,
in cui è riflesso il trascorrere gioioso del creato.
Amore o ciò che ruota
o universo sereno
o mente che si eleva,sangue che gira, cuore che si fonde,
luminoso baleno che nella notte crepita
e percorre la lingua oscura: che comprende
Care amiche e amici, varchiamo oggi le suggestioni ermetiche di William Butler Yeats (1865-1939. Con questa lirica aprirò la mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda questa notte (tra domenica 21 e lunedì 22 febbraio) su Rai 2 verso le 4:45 circa. Buona giornata. A presto!
La maschera
«Togli quella maschera d’oro ardente
Con gli occhi di smeraldo.»
«Oh no, mio caro, tu vuoi permetterti
Di scoprire se i cuori sian selvaggi o saggi,
Benché non freddi.»
«Volevo solo scoprire quel che c’è da scoprire,
Amore o inganno.»
«Fu la maschera ad attrarre la tua mente
E poi a farti battere il cuore,
Non quel che c’è dietro.»
«Ma io debbo indagare per sapere
Se tu mi sia nemica.»
«Oh no, mio caro, lascia andar tutto questo;
Che importa, purché ci sia fuoco
In te, in me?»
Amiche e amici amatissimi, eccovi oggi l’amore cantato dal grandissimo Guillaume Apollinaire (1880-1918), in questa sorprendente lirica in cui gli Dèi e il Mito ci sono donati con una intensa naturalezza… Presenterò questa lirica nella mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 febbraio su Rai 2 verso le 2:20 circa. Buona giornata. A presto!
Il canto d’amore
Ecco di che cosa è fatto il canto sinfonico dell’amore
C’è il canto dell’amore di un tempo
Il rumore dei baci sperduti degli amanti illustri
I gridi d’amore delle mortali violate dagli dèi
Le virilità degli eroi favolosi erette come pezzi contraerei
L’urlo prezioso di Giasone
Il canto mortale del cigno
E l’inno vittorioso che i primi raggi del sole hanno fatto
cantare a Memnone l’immobile
C’è il grido delle Sabine al momento del ratto
Ci sono anche i gridi d’amore dei felini nelle giungle
Il rumore sordo delle linfe montanti nelle piante tropicali
Il tuono delle artiglierie che compiono il terribile amore dei popoli
Le onde del mare dove nasce la vita e la bellezza
Gentili amiche e amici, domani mattina alle ore 6:15 circa, su Rai 2, andrà in onda una nuova puntata della mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche. Un nuovo viaggio nella poesia sull’onda delle emozioni, che partirà dai sentimenti scardinanti e la commozione traboccante di Lirica antica della grandissima Alda Merini, per poi entrare nella poesia contemporanea italiana di Corrado Calabrò, ospite speciale in studio, di cui vi lascio questa brevissima lirica che in un’immagine racchiude e schiude Amore e Anima.
Natura fredda
Sei apparsa sul mio sentiero
come una nuvola fredda
che in un istante è grande quanto il cielo.
Bimbole e Bimboli, Gennaro Lara mi dona la possibilità di entrare in un elemento sapienziale. Leggete lui e, quindi, il mio microscopico contributo.
Caro professore, stanotte ho seguito la sua trasmissione, con ospite Vittorio Sgarbi. La parte che ricordo volentieri è il suo sogno “tariffe agevolate per la bellezza “. Purtroppo in questo mondo dove la gente vive per un interesse, per un lucro, per uno scopo, sogni come i suoi sono destinati a rimanere tali…
aspetto una sua risposta
da un sognatore…
Caro Gennaro Lara, il Mondo è dei Sognatori. (Questo che vediamo non è il Mondo: è apparenza)
Anime erranti, l’articolo di oggi è questa lirica che amo moltissimo di Juan Ramon Jimenez (che vi riporto anche in conseguenza delle copiose richieste arrivate di conoscerne il testo, visto che spesso la recito nelle mie trasmissioni). Vi auguro una buona giornata. Con affetto!
Io non sono io
Sono colui
che cammina accanto a te senza che io lo veda;
che, a volte, sto per vedere,
e che, a volte, dimentico.
Colui che tace, sereno, quando parlo,
colui che perdona, dolce, quando odio,
colui che passeggia là dove non sono,
colui che resterà qui quando morirò.
(Rappresenta, per me, il tema del doppio, ed in particolare tra i versi emerge il doppio celeste)
Luigi mi ha scritto su Anima. Vi lascio le sue righe e la mia risposta. A voi…
Salve a tutti, mi chiamo luigi imperatore, ho 19 anni e studio all’università.
Ho visto la trasmissione su rai3 martedi 19 gennaio condotta da gabriele la porta nella quale veniva trattato il tema dell’anima. In primis vorrei fare i più sinceri complimenti al signor la porta il quale sa usare molto bene le parole come un giocoliere usa i suoi birilli. Credo che il tema dell’anima sia un tema del tutto infondato dato che ogni essere, animale, pianta o cosa non potrebbe mai avere un’anima dato che il concetto di anima in se per se è futile. Dall’etimologia greca significherebbe soffio o vento e si dovrebbe gia intuire da questo che l’anima come il vento o un semplice soffio è destinata a cambiare costantemente.Se la parola ”anima” descritta dal signor la porta il quale si riferisce spesso al filosofo platone non dovrebbe aver in senso datogli nella trasmissione poichè è un soffio o vento destinato a cambiare incessantemente allora si dovrebbe chiamare carattere.L’anima a mio avviso è un concetto astratto nata solamente come una sottoforma di risposta alle domande che l’uomo non ha mai saputo rispondere.Non credo che un animale una persona una pianta o addirittura una pietra può avere una anima e prendendo in considerazione l’uomo, ogni uomo ha un proprio carattere che sin da piccolo modifica.Un carattere di ogni singola persona o animale nasce come un pezzo di legno e durante tutta la sua vita si modella fino a diventare in età avanzata un oggetto pregiato e di valore anche se non è fatto di oro o diamante.Ognuno di noi è il fabbro della sua vita e se la nostra anima è un pezzo di legno noi siamo i nostri falegnami concependo questo pezzo di legno come la nostra conoscenza.Sta a noi decidere cosa farne della nostra conoscenza dato che è l’unica cosa intoccabile, vera, e fedele.Possiamo decidere di modellarla fino a realizzare con le nostre mani una oggetto pregiato che rimarrà per sempre con noi anche dopo la morte oppure non toccarla e lasciarla come un semplice pezzo di legno caratterizzato dall’ originalità e l”’essenza” descritta dal signor la porta nel suo blog.
spero vivamente che il signor la porta possa darmi un sua critica professionale anche negativa affinchè il signor la porta riesca non tanto con la parole bensì con gli esempi a farmi conoscere il vero suo pensiero riguardante l’anima. Grazie
Rispettabile Luigi, grazie dell’intervento, ma non ho la pazienza, né il desiderio di convincerti. Non credi nell’Anima? Va bene così per te. Non per me. Con gli anni ho capito che alcune persone “vedono” alcune cose e altre no. E non mi sento di affermare che io ho ragione e tu torto. L’Anima si “avverte”, si “sente”. (Comunque a 19 anni non dare del “giocoliere” ad un signore di 65. Non è buona educazione. E le buone maniere sono molto importanti)
Eccovi un Cantore del profondo, Walt Whitman (1819-1892).
Dal Canto di me stesso
V
[…]
Penso a come una volta giacemmo, un trasparente
mattino d’estate
come tu posasti la tua testa di traverso sul mio
fianco, e
ti voltasti dolcemente verso di me
e apristi la camicia sul mio petto, tuffasti
la tua lingua sino al mio cuore snudato
e ti stendesti sino a sentire la mia barba, ti stendesti sino
a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me e si diffuse intorno a me la pace e la
conoscenza che va oltre ogni argomento terreno,
e io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce sono miei
fratelli, e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore…
Con questo inno universale e assoluto aprirò la mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:00 circa. Buona giornata. A presto!
Amiche e amici, oggi Sibilla Aleramo (1876-1960) ci dona “nuove” la luce e le suggestioni dei mattini di Delfo… vi lascio alle sue sensuali e lucenti parole!
Presenterò questa lirica nella mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche”, in onda domani 24 gennaio su Rai 2 verso le 6:15 circa.
Un abbraccio a tutti voi, buon finesettimana!
Un dono eri degli Dei
Immagini risorgono nel vento,
nuovo il tempo ritorna,
un dono eri alla vista e al cuore
quando nudo correvi per lo stadio deserto
nei mattini di Delfo,
alta la fronte al vento dell’aprile,
simile a pura strofe
sorridevi agli Dei,
su me beata
i dolci occhi posavi
più dell’aprile gioiosi,
nella gran luce della primavera
un dono eri degli Dei…
Carissime amiche e carissimi amici,
in conseguenza del grande consenso e partecipazione ricevuti dalla prima trasmissione REINCARNAZIONE E SOPHIA, per cui vi ringrazio enormemente e di cuore, sarà dedicata una seconda puntata all’argomento. Il nuovo speciale andrà in onda il 4 gennaio 2010 (nella notte tra domenica 3 e lunedì 4) alle ore 2:15 circa su RAI 2. Citazioni, contributi cinematografici, lettere e domande del pubblico scandiranno l’appuntamento nel corso del quale interverrà, tra gli altri, Ada Pavan Russo che apporterà i temi della Sapienza dell’antico Egitto. Vi lascio, nell’occasione, una delle citazioni che presenterò nel corso della trasmissione, dell’oscuro e folgorante Eraclito:
…quando viviamo, le nostre anime sono morte e seppellite in noi;
quando moriamo le nostre anime tornano all’esistenza e vivono.
Cari amici, questa domenica il grandissimo poeta spagnolo Pedro Salinas (1891-1951) ci conduce alla conoscenza di un mondo interiore tessuto da simboli potentissimi, rivelando l’invisibile attraverso le sue parole travolgenti e illuminanti. Presenterò questa lirica nella mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche” in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:20 circa. Buona giornata. A presto!
Non ho bisogno di tempo
per saper come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
[…]
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell’equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo, sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.
Cari amici, il 20 dicembre 2009 (nella notte tra sabato 19 e domenica 20) alle ore 2:00 circa su RAI 1 andrà in onda una trasmissione speciale interamente dedicata ai temi della Reincarnazione e della Sophia. L’iter sarà scandito da contributi letterari e cinematografici e dall’intervento di specialisti del settore, come Gian Carlo Benelli ed Andrea Aromatico. Lo speciale proseguirà e si estenderà interamente nella notte affrontando i misteri legati alla vicenda dei Templari e l’Ermetismo di Giordano Bruno.
Cari amici, oggi Alda Merini ci ammalia con questa “ballata” densa di suggestioni e sentimento. Presenterò questa lirica nella mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche”, in onda domani mattina su Rai 2 verso le 6:15 circa, in una puntata completamente dedicata alla grande poetessa milanese.
Un abbraccio a tutti voi, buon week-end!
Io ti farò soltanto nocimento,
come una maga al pieno delle forze
che vuole amore solo per fiorire,
voglio sedere accanto al tuo bivacco
e scaldarmi a una vena di candore.
Giuseppe Ungaretti (1888-1970) ci offre un racconto nel quale ricordo, nostalgia e sensualità sottile si dispiegano e si ri-accendono, improvvisamente, dei cromatismi e degli empiti d’amore…
Presenterò questa lirica nella mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche” in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:20 circa. Come sempre vi chiedo di condividere le nostre-vostre emozioni. Buona giornata. A presto!
12 settembre 1966
Sei comparsa al portone
in un vestito rosso
per dirmi che sei fuoco
che consuma e riaccende.
Una spina mi ha punto
delle tue rose rosse
perché succhiasse al dito,
come già tuo, il mio sangue.
Percorremmo la strada
che lacera il rigoglio
della selvaggia altura,
ma già da molto tempo
sapevo che soffrendo con temeraria fede,
l’età per vincere non conta.
Era di lunedì,
per stringerci le mani
e parlare felici
non si trovò rifugio
che in un giardino triste
della città convulsa.
Cari amici, anche questa domenica una poesia ci conduce in quello spazio emozionale dove ri-conoscerci. Oggi Carlo Betocchi (1899-1986) ci canta di una ricchezza inestinguibile, potente e scardinante:
Non ho più che lo stento d’una vita
che sta passando, e perduto il suo fiore
mette spine e non foglie, e a malapena
respira. Eppure, senza acredine.
C’è quell’amore nascosto, in me,
quanto più miserevole pudico,
quel sentore di terra, che resiste,
come nei campi spogli: una ricchezza
creata, non mia, inestinguibile.
Nemmeno più coltivabile, forse, ma vera
esistenza; così come pare sperduta
nel cosmo, con la sua gravità, le sue leggi,
il suo magnetismo morente, che lo Spirito
non dimentica, anzi numera.
Non guardatemi, che son vecchio,
ma nel mio mutismo pietroso ascoltate
come gorgheggia, com’è fiero l’amore.
Presenterò questa lirica, insieme ad altre, nella mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche” in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:20 circa. Lasciate fluire l’emozione… Buona domenica a tutti voi!
Vi lascio a Kabir (1435-1518) e a questo suo inno di tensione verso un “ricongiungimento” universale. Con questa lirica chiuderò la mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche” in onda domani mattina su Rai 2 verso le 6:15 circa.
Buon finesettimana!
Cadono le ombre della sera
lunghe, serrate,
di buio avvolgono il corpo e la mente.
Tu apri la finestra che dà a ponente
perditi nel cielo d’amore.
Bevi il miele stillato dai petali
del loto che hai in cuore.
Lascia che ti penetrino
le onde del mare, le onde
di splendore.
Ascolta, un suono di conchiglie, di campanelli
si leva dalle acque.
Kabir dice: «Fratelli,
è Dio in questo vaso, in questo mio corpo».
Giuseppe Conte (1945), poeta contemporaneo tra i più pregiati e apprezzati, ci pone dinnanzi ad un eterno dilemma: amore guidato, forse, dal naturale desiderio di “possesso” per l’altro oppure dal “dono” (agape) verso chi amiamo? Questi sono i versi che apriranno la mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche” in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:20 circa.
Attendo ogni vostra emozione… Buona domenica a tutti voi!
Energia mutabile
L’amore vero, tu lo sai, è volere
la gioia di chi non ci appartiene
è questo uscire, traboccare
da se stessi, come il sangue dalle vene
per un taglio, è l’irrinunciabile,
amore energia mutabile eterno bene.
Ed ecco a voi John Keats (1795-1821): bramosia, supplica, amore esclusivo… Da quale corrente siete trasportati?
Sonetti
XVI
[…]
Lascia ch’io t’abbia tutta, tutta mia!
Quella forma leggiadra, quella dolce
droga d’amore minima, il tuo bacio –
mani ed occhi divini, il caldo e bianco
lucente seno dalle mille gioie;
te stessa, la tua anima, ti supplico
per pietà, dammi tutto, non escluso
un atomo di un atomo, o morrò,
o se forse vivrò, tuo miserando
servo, sarà mia vita senza scopo
nella foschia della sventura inutile…
Presenterò questa lirica nella mia trasmissione “Inconscio e Magia – Psiche” in onda domani mattina su Rai 2 verso le 6:15 circa. Un abbraccio!