L’armonia di un individuo con il proprio “sé profondo” non richiede soltanto un viaggio
nell’interiorità, ma un’armonizzazione con il mondo ambientale.
James Hillman
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PER NON DIMENTICARE
Sono le ali spezzate che non fanno rumore, quelle che rimangono prive di forza e di voglia di volare.
Tutto si ferma, non si sente il sibilo di un sospiro intorno, non c’è altro che questo malessere a bloccare il desiderio di andare, partire, tornare, arrivare, volare.
Sparire per non ritornare.
Questa è la spinta che rimette le ali, silenziosamente rinate!
Fiorella
🙂 🙂
Baci!
Caro Gabriele,
come non si può essere daccordo con Hillman!
Avevo scritto una poesia (credo),in sintonia col suo pensiero.
FIUME
Ho cercato
il delta di un fiume
trovato
il mare in cui versarlo
ho bevuto a piccoli sorsi
per non ubriacarmi.
In esso
ho immerso aforismi
su cui specchiarmi,
mi sono sdraiato
nel suo letto
come amante ritrovato,
abbandonandomi alla corrente
resi la mia natura
di fluido elemento.
UN ABBRACCIO Ignazio
Professore,la mitica armonia delle sfere era un suono riproducibile da strumenti umani?
Cara Amalia, no è il suono ineffabile ma gli strumenti musicali tantano di imitare quella armonia. Non tutti i musicisti ci riescono. La Musica contemporanea è esclusivamente “mondana”
..Io la immagino come una vibrazione del silenzio..o tante vibrazioni con varie tonalità diverse..dalla più cupa,buia a quella più alta,chiara..Grazie Prof..un bacio ed un abbraccio !