Con gli occhi…

Ti prego, impara a leggere il silenzio del mio cuore: è sottile intelletto d’amore intendere con gli occhi.

William Shakespeare

4 Risposte

  1. mille baci per te, Gabriele, che hai ricordato questi versi…….incisi nel nostro buon dna e cantati dal W. S.

  2. Un sorriso a te, cara Tea 🙂

  3. Ho imparato tutte le lingue
    ma non per leggere il silenzio
    che tu mi offrivi.
    Ti ho insegnato a leggere
    i miei gesti goffi,
    le mie sfuriate sotto il sole,
    per nasconderti
    che avevo paura
    di leggere
    nei silenzi del tuo cuore
    che anche per te
    non ce l’avrei fatta
    a reggere la vita.
    Ho imparato a campare
    sui falsi incoraggiamenti.
    Ma non leggerò mai
    i silenzi del tuo cuore.
    Perchè di te mi basta
    che tu stia ad ascoltare
    il mio incontrollabile fraseggio tra me e me stessa
    come nessuno
    come soltanto Dio
    ha fatto prima di te.

  4. SILENZI

    Nella lontananza dal tuo sguardo, le corde del cuore tirano perché niente è più forte del silenzio che mi parla di te, che leghi lo spazio che ci separa!

    —————————————————————————

    TOCCARSI

    Non serve tenersi per mano, il contatto del cuore è la bussola che segna lo spostamento del nostro modo di essere vicini, nel sentire le emozioni che raggiungono il pensiero che vive di rincorse!

    Fiorella

    🙂

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