La trama nascosta è più forte di quella manifesta.
Eraclito
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…è vero!
Gli occhi non la vedono, la ragione la rifiuta…ma il cuore la percepisce e la riconosce….
Prima o poi la “trama nascosta”, se seguimo il nostro cuore, sarà più evidente e chiara di qualunque altra trama….però…già c’è un però: una volta che saremo riusciti a leggere la trama nascosta, non abbiamo aver paura di prendere la strada che essa ci indica….altrimenti sarà altrettanto evidente che non stiamo seguendo quello che era il nostro Fato…ma una strada qualunque delle tante vie o viottili della vita!
Caro Prof….amo questa citazione!
ti mando un grosso grosso abbraccio.
Con tantissimo affetto, Bea
Ciao caro Luigi,
ho letto in altro post che hai mal di denti…
lo so è fastidiosissimo….
non so se serve a molto, ma ti faccio una carezza sulla guancia!
Un abbraccioneee
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare,
così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho,
perché entrambi sono infiniti.
William Shakespeare
Il linguaggio dell’amore è un linguaggio segreto
e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso
Roberto Musil
non “abbiamo” aver paura di
REFUSO AL Primo intervento:
non “dobbiamo” aver paura di
cos’è io e luigggi abbiamo pure il KARMA DENTARIO??
siamo anime dentali…
[…] Un essere attratto verso le radici, gli inizi, verso le profondità dove covano i semi delle piante. Era dunque dannato alla conoscenza tutta materiale, incapace di comprendere come le forme siano l’essenza delle cose, come nella foglia e nella radice si sveli la verità della pianta, la sua integra figura; i rami nelle nervature, le fronde nei lobi, le radici nell’attaccatura. Gollum aveva scordato le foglie, le cime, i bocci che si aprono all’aria, cioè la destinazione delle cose che ne sono il principio, l’entelechia. la forma s’incarna e plasma, non è sprigionata dalla materia, insegnava ancora Goethe.
Gollum è al polo opposto, non immagina nemmeno più che sia l’imperfetto a rinviare alla perfezione, che il fiore sia l’immanente invisibile, dominante destino nel ruvido seme materiale. […]
Dall’Introduzione di Elemire Zolla a ” Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien
Cara Valeria,con questo splendido passo da te citato non posso che augurare a tutti cari amici uno buon inizio di primavera Che ogni pellegrino, ogni cercatore, ogni compagno, ogni Maestro sorrida al miracolo rinnovato dello Spirito Universale.
vi leggo sempre sempre
baci
Un abbraccio ed un sorriso a te, Giovanna!
Bacioni per te, cara Giovanna!!!