“Figlio mio, la battaglia è fra due lupi…”

Una sera un anziano capo Cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi. Gli disse: “Figlio mio, la battaglia è fra due lupi che vivono dentro noi. Uno è infelicità, paura, preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso di inferiorità. L’altro è felicità, amore, speranza, serenità, gentilezza, generosità, verità, compassione.”
Il piccolo ci pensò su un minuto poi chiese: “Quale lupo vince?”
L’anziano Cherokee rispose semplicemente: “Quello a cui dai da mangiare”…

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11 Risposte

  1. “Quello a cui dai da mangiare”… o quello che se lo prende da solo perchè non “coltivato” e lasciato a se stesso???

  2. Solo nella consapevole coincidenza degli opposti si può bilanciare con la conoscenza intuitiva dell’immortale cuore che impersonale passa per ogni aspetto e per ogni parte esistenziale. Se fosse sempre giorno o sempre notte.. nessun evolutivo pratico sperimentabile dinamico e sempre più mutevole e cangiante equilibrio sarebbe mai raggiungibile….

  3. “Quello a cui dai da mangiare”… niente di più vero. La visione positiva, gioiosa della vita va coltivata con amore giorno per giorno, non mancheranno momenti tristi… ma si riuscirà ad andare “oltre”. Se nutriamo l’odio, il rancore,…ci accompagnerà per tutta la vita.

  4. E gli americani ci hanno presentato questi popoli come barbari ed incivili, mentre avevano la civiltà nell’animo ancor prima che gli europei mettessero piede sul continente americano. Un abbraccio e cerchiamo di ricordare questo messaggio. Non fa bene solo all’anima, ma anche all’umanità.

  5. Caro Rafeluzzzzu, ho trovato un articolo che potrebbe essere appetitoso per la tua anima, in fondo la tua cultura spirituale, non è quella ” ufficiale “, ma è quella che muove da una ricerca personalissima, difficile, irta e complicata, per la quale, a volte, mi dissocio… .

    Mi auguro, che tutto vada come scrivano i titolari, dell’ articolo, però…. Tu che dici ?

    Rafeluzzzzzzzu, grande uomo magico…. . Buona lettura e buon Anno.

    LE SPORCHE MOSSE DEGLI IMPERI DELL’ANTICRISTO

    SETUN SHENAR E I FRATELLI COMUNICANO:

    COME GIÀ VI ABBIAMO NUMEROSE VOLTE DETTO NOI NON SIAMO CON L’ORIENTE, NÉ CON L’OCCIDENTE. NON SIAMO COMPLICI O ALLEATI DI NESSUNA POLITICA IMPERIALISTA CHE VIGE SULLA TERRA DA SEMPRE. NOI SIAMO CON L’UMANITÀ E SOPRATTUTTO CON QUELLA UMANITÀ INNOCENTE, INERME, BUONA E GIUSTA PRESENTE SUL VOSTRO PIANETA.

    IN QUESTO MOMENTO SIAMO OSSERVATORI DELLE VARIE GUERRE E DELLE VIOLENZE CHE GLI STATI PIÙ POTENTI DEL MONDO E I LORO CAPI PONGONO IN ESSERE NELLE NAZIONI PIÙ POVERE E MISERABILI. QUESTO STATO DI OSSERVAZIONE PASSERÀ ALLO STATO DI AZIONE NEL CASO IN CUI DOVESSE

    AVVENIRE UN CONFLITTO NUCLEARE TRA DUE O PIÙ NAZIONI. SE SARÀ CONFERMATO L’ORDINE IMPARTITO DAI CAPI DELL’IMPERO DEGLI STATI UNITI D’AMERICA E INGHILTERRA, TRA CIRCA DIECI GIORNI DEL VOSTRO TEMPO CI SARÀ UN ATTACCO MISSILISTICO CONTRO LA SIRIA, ALL’INTERNO DELLA QUALE SI STA COMBATTENDO UNA GUERRA CIVILE VIOLENTA E SANGUINOSA.

    SE L’ALTRO IMPERO, CAPITANATO DALLA CINA, DALLA RUSSIA E DAI LORO ALLEATI, PRIMO TRA I QUALI L’IRAN, DOVESSE RISPONDERE CON LE ARMI E QUESTO DOVESSE GENERARE UNA GUERRA NUCLEARE, IL NOSTRO INTERVENTO SAREBBE IMMEDIATO ED ESECUTIVO CON LA DISTRUZIONE DI TUTTI GLI ARSENALI NUCLEARI PRESENTI SUL PIANETA TERRA E SAREBBE DURO E SEVERO CONTRO TUTTI GLI STATI PIÙ POTENTI DEL MONDO.

    NON VOGLIAMO UCCIDERE NÈ FARE DEL MALE A NESSUNO, MA ANCHE NOI “ALIENI” SIAMO OBBEDIENTI AD UN IMPERO, QUELLO CELESTE E DAL QUALE RICEVIAMO ORDINI BEN PRECISI CHE NOI RISPETTIAMO SCRUPOLOSAMENTE. INFATTI I NOSTRI MAESTRI COSMICI CI HANNO CHIESTO DI INTERVENIRE DRASTICAMENTE SE L’UOMO DOVESSE ATTENTARE ALLA VITA DEL PIANETA TERRA, PROVOCANDONE LA SUA DISTRUZIONE CON ARMI ATOMICHE.

    STATE ATTENTI DUNQUE! NOI PROTEGGIAMO GLI INNOCENTI, GLI INERMI E TUTTI I GIUSTI ED È PRONTO UN PIANO DI SALVEZZA PER LORO E PER I LORO BAMBINI SE LA FOLLIA UMANA DOVESSE SCATENARE UNA GUERRA ATOMICA.
    ANCHE QUESTO LO ABBIAMO GIÀ DETTO E SCRITTO!
    PACE! ”

    SETUN SHENAR E I FRATELLI SALUTANO

  6. Carissimo Prof. Gabriele, Carissimo Michele e Carissimi della Redazione … sulle attrattive parole del nostro Caro Amico Luigggione, che debbo innanzi tutto ringraziare per essere finalmente rientrato in queste naturali vibrazioni interstellari, e sempre al vaglio della vostra attenta approvante analisi, trovo spunto per pubblicare qualcosa che penso interessi a tutti. Capisco che è assai lunga ed anche assai strana da riportare per il contesto in cui vibrano i nostri cuori in questo momento finale di ogni santo anno, ma per il mio differenziato mondo interiore, per quello che posso percepire come anche capire, penso sia anche questa una significativa coincidente opportunità che mi viene concessa, anche se con uno strano modo per AUGURARE A TUTTI UN BUON FINE ED UN BUON RADIOSO NUOVO ANNO… Nel mio sincero augurale dire, aggiungo “che la forza sia con noi”, celata grande verità trasmessa dal nostro Grandioso Maestro Interstellare ….. SOLO LE VERITA’ VI SALVERANNO E VI RENDERANNO LIBERI DI MANIFESTARE IL VERO CUORE, PERCHE’ ANCHE VOI SIETE DEI E FARETE COSE PIU’ GRANDI DI ME….

    Ricordando a tutti i preziosi amici e amiche di questa bella radiosa fantastica casa, che in questo nostro mondo vi è una scala della vita discendente, come ve n’è una della vita progressiva, e che un SANTO ORDINE GERACHIVO ripartisce sui gradini di quest’ultima i modelli archetipali delle diverse specie in evoluzione. Così come conviene ancora aggiungere e sottolineare che questi gradini sono percorsi,da tante forme occupate di volta in volta dalle MONADI INDIVIDUALI in fase ascensionale, seguendo le leggi DELLEA METEMPSICOSI UNIVERSALE… In qualche modo è un’altra più estesa visione, perché quanto la lucida intelligenza affronta queste nuove profondità di spicchi di verità o di immaginarie verità, di sicuro si mostreranno veramente di vedere la visione di EZECHIELE .

    Quanti celati angeli nel tempo di questo nostro mondo contemporaneo, per quanto consapevoli, non sanno di avere le ali…. Sono come dei celati dormienti colossi invincibili, che come Alteo, quando i suoi piedi toccano terra, per poco che s’innalzi di qualche piede dal suolo, addio alla forza prodigiosa, alla sua intelligenza penetrante, ed alla sua sagace iniziativa. Su questo etereo campo di battaglia, l’assai temibile avversario la vedrà sconfitta in partenza, invano si dibatterà per la sua presunta facile gloria , verrà meno, pressoché inanimato, in una lotta ineguale, non avendo potuto ritemprare le sue tecnologiche energie nel seno materno di Demetra – Sorella d’Anteo, anch’essa figlia della terra. Con lui, la “Nuova Scienza” attende il suo redentore, il secondo padre da cui dovrà ri-nascere nuovamente come FIGLIA DEL CIELO da cui proviene….. (vi prego di non badare alla forma delle parole, e spero che magari vi sarà spunto per una facile spontane arisata)

    Quello che sto per riportare è stato copiato e da me impaginato dal sito http://www.wingmarkers.com

    1-5

    I WINGMAKER: LA PRIMA INTERVISTA COL DR. NERUDA

    Sarah: Lei ha fatto alcune straordinarie dichiarazioni in merito al progetto Ancient Arrow. Può cortes emente raccontare qual era il suo coinvolgimento in questo progetto e per quale motivo ha scelto di sua volontà di abbandonarlo?

    Dr.Neruda: Fui selezionato per partecipare alla decodifica e alla traduzione delle pitture simboliche rinvenute presso il sito. Sono conosciuto come esperto in lingua ggi e testi antichi. So parlare correntemente oltre 30 lingue diverse e un’altra dozzina di linguaggi ufficialmente estinti. A causa delle mie capacità linguistiche e della mia abilità nel decodificare simboli pittorici come i pittogrammi o geroglifici, fui scelto per questo incarico. Fui coinvolto nel progetto Ancien t Arrow sin dall’inizio, quando l’ACIO subentrò alla NSA. Inizia lmente mi occupavo della scoperta del sito e del suo restauro, insieme al gruppo di sette altri scienziati dell’ACIO. Ripristinammo ognuna delle 23 camere della capsula temporale dei WingMaker catalogandone tutti i manufatti presenti. Una volta completo, progressivamente mi concentrai a decodificare il loro peculiare linguaggio e a progettare gli indici di traduzione in inglese. Era un processo alquanto seccante, in quanto nella ventitreesima camera era stato rinvenuto un disco ottico che era inespugnabile dalle nostre tecnologie. Ritenevamo che contenesse molte delle informazioni che i WingMaker desideravano che conoscessimo su di loro. Comunque, non riuscivamo a capire come applicare le figure simboliche trovate nelle loro camere pitturate per accedere al disco. Decisi di abbandonare il progetto dopo essere riuscito a dedurre il codice di accesso per il disco ottico. Poco dopo divenni consapevole di quella che posso solo descrivere come la presenza dei WingMaker. Sentivo come se mi stessero facendo visita… assistendomi anche nel mio lavoro…

    Sarah: Quando dice “facendole visita”, che prova aveva che i WingMaker la stessero visitando?

    Dr.Neruda: Stavo lavorando 70 ore la settimana a decodificare formule per i simboli dipinti, e questo andò avanti circa otto mesi. In questo periodo cercai ogni immaginabile combinazione per creare un codice di accesso per il disco ottico. Ero convinto che fosse il solo modo di aprirlo. Ero inoltre convinto che era stato reso difficile di proposito, almeno per i nostri cerve lli odierni. Era quasi come se lo sforzo per decodificare il loro linguaggio stesse esercitando una parte del mio cervello o sistema nervoso che mi stava permettendo di comunicare con loro. Iniziai a sentire che mi parlavano. Cominciò con una o due parole… poi una frase… forse soltanto una al giorno. Non aveva molto senso… ciò che udivo. Ma poi un giorno stavo lavorando alla pittura in una camera e vidi qualcosa muoversi nel disegno. Uno dei simboli si mosse e non era assolutamente un’illusione o un gioco di luce. Allora capii che i WingMaker potevano interagire con me, che stavano viaggiando nel tempo verso il mio periodo e che in qualche modo i loro dipinti in effetti erano portali tramite i quali si spostavano nel tempo. Fu allora che iniziai a sentire le lo ro istruzioni o, più precisamente, i loro pensieri. Mi furono date immagini mentali su come utilizzare il linguaggio sumero per decodificare i loro disegni simbolici. Pensai che forse stavo diventando matto. Mi sembrava come se la mente mi giocasse degli scherzi… che stavo lavorando troppo e avevo bisogno di prendermi una vacanza, ma diedi retta alle voci perché quello che mi era stato detto di fa re mi sembrava plausibile. Quando terminai col codice d’accesso e funzionò, seppi allora che stavo realmente comunicando con loro.

    Sarah: Ha raccontato a qualcuno… intendo il fatto che stava comunicando coi WingMaker?

    Dr.Neruda: Lo tenni segreto. Non sapevo come avrei potuto spiegare il fenomeno e non volevo destare sospetti, così mi feci i fatti miei e iniziai a sviluppare gli indici di traduzione per le 8.110 pagine di testo che erano state scoperte entro il disco ottico. Era
    essenziale poter disporre di un indice lettera per lettera per riuscire a mantenere il significato del loro linguaggio… noi la chiamavamo “granulosità di traduzione”. E quando iniziai il procedimento di traduzione del disco ottico, cominciai a vedere frammenti di immagini dei WingMaker… una specie di immagine olografica che appariva e scompariva in pochi secondi. In tutto mi fecero visita tre volte – sempre di notte a casa mia – dicendomi che ero stato scelto per essere il loro collegamento o portavoce. Naturalmente chiesi lo ro, “Perché io e non Quindici?”, e loro risposero che Quindici non pote va parlare per loro in quanto era già una pedina del Corteum.

    Sarah: Mi dica di Quindici. Che tipo é?

    Dr.Neruda: Quindici é un genio di intelligenza e conoscenza senza precedenti. É il capo del Gruppo La byrinth e lo è stato sin dalla sua fondazione nel 1963. Quando entrò a far parte dell’ACIO nel 1956 aveva soltanto 22 anni. Penso si a stato scoperto ben prima che avesse una possibilità di farsi una reputazione nei circoli accademici. Era un genio ribelle che voleva costruire computer abbastanza potenti da consentire i viaggi nel tempo. Riesce a immaginare come dev’essere sembrato un obiettivo del genere – negli anni ’50 – ai suoi professori? Ovviamente non venne preso sul serio ed essenzialmente gli fu detto di allinearsi ai protocolli accademici e di eseguire ricerche serie.Quindici giunse all’ACIO tramite un appoggio che aveva presso i Laboratori Bell. Qualcuno alla Bell aveva sentito della sua genialità e lo assunse, ma lui ben presto si distanziò dal loro programma di ricerca e volle applicare la sua idea di viaggio nel tempo.

    Sarah: Perché era tanto interessato ai viaggi nel tempo?

    Dr.Neruda: Nessuno lo sa per certo. E le sue motivazioni col tempo potrebbero essere cambia te. Lo scopo accettato era di sviluppare la Tecnologia Lavagna Vuota, o BST. La BST é una forma di viaggio nel tempo che consente di riscrivere la storia in quelli che sono chiamati “punti di intervento”. I punti di intervento sono i centri di energia causale che creano un evento importante come il collasso dell’Unione Sovietica o il programma spaziale della NASA.La BST é la tecnologia più avanzata, e chiaramente chiunque ne sia in possesso può difendersi da qualunque aggressore. Come solevadire Quindici, è la”Chiave della Libertà”. Si ricordi che l’ACIO era l’interfaccia principale con tecnologie extraterrestri onde integrarle sia a livello sociale che in applicazioni militari. Eravamo esposti agli ET e sapevamo dei loro programmi. L’ACIO era spaventata a morte da alcuni di questi ET.

    Sarah: Perché?

    Dr.Neruda: Vi erano accordi tra il nostro governo – precisamente la NSA – per collaborare con una specie ET, chiamata comunemente “i Grigi”, in cambio della loro collaborazione nel rimanere nascosti e condurre i loro esperimenti biologici sotto il velo della segretezza. C’era anche un pasticciato programma di trasferimento tecnologico (TTP]) ma questa é un’altra storia.Comunque, non tutti i Grigi stavano operando secondo un programma unificato. Ve ne erano alcuni gruppi che consideravano gli umani alla stregua di animali da laboratorio. Rapivano umani ed animali, e lo hanno fatto negli ultimi 48 anni. Fondamentalmente stanno effettuando esperimenti biologici per determinare come adattare la loro genetica affinché sia compatibile con la struttura genetica umana ed animale. Non si sono compresi del tutto i loro interessi, ma se si accetta il loro programma dichiarato, è quello di perpetuare la loro specie. Quest’ultima sarebbe prossima all’estinzione ed essi temono che i loro sistemi biologici manchino dello sviluppo emotivo per sfruttare in modo responsabile le loro capacità tecnologiche. Quindici fu avvicinato dai Grigi per il suo ruolo nell’ACIO, e questi desideravano allestire un programma completo di trasferimento tecnologico, ma Quindici rifiutò. Aveva già predisposto un TTP col Corteum, e sentiva che i Grigi erano troppo frazionati organizzativamente per mantenere le loro promesse. Inoltre, la tecnologia del Corteum sotto molti aspetti era superiore a quella dei
    Grigi… ad eccezione dei loro impianti di memoria e delle loro tecnologie di ibridazione genetica. Ad ogni modo, Quindici e l’intero Gruppo Labyrinth presero in attenta considerazione un’alleanza con i Grigi, se non altro per comunicare direttamente in merito
    alla loro agenda dichiarata. Quindici preferiva esserne a conoscenza… pertanto venne stabilita un’alleanza che consisteva in un modesto scambio di informazioni tra noi. Noi fornivamo loro accesso ai nostri sistemi di informazione relativi alle popolazioni genetiche e alle lo ro peculiari predisposizioni lungo una varietà di criteri compresi i comportamenti mentali, emotivi e fisici; e loro ci passavano le loro scoperte genetiche. I Grigi, nonché molti altri extraterrestri, comunicano con gli umani esclusivamente tramite una forma di telepatia, che chiamavamo “telepatia allusiva” in quanto ci sembrava che i Grigi comunicassero in modo da tentare di condurre una conversazione verso un particolare fine. In altre parole avevano sempre un programma, e non eravamo mai sicuri se noi ne fossimo le pedine o se arrivassimo da soli alle nostre conclusioni. Penso che fosse questo il motivo per cui Quindici non si fidava dei Grigi. Sentiva che manipolavano la comunicazione nel loro migliore interesse, piuttosto che nell’interesse in comune. E a causa di questa mancanza di fiducia, Quindici rifiutò di formare qualunque alleanza o TTP che comprendesse o integrasse le nostre operazioni sia con l’ACIO che col Gruppo Labyrinth.

    Sarah: I Grigi conoscevano l’esistenza del Gruppo Labyrinth?

    Dr.Neruda: Non credo. In genere erano convinti che gli umani non fossero abbastanza intelligenti da nascondere i loro programmi. La nostra analisi era che i Grigi avessero tecnologie invasive che davano loro un falso senso di sicurezza verso le debolezze dei loro nemici. Non sto dicendo che lo fossimo, ma non ci siamo mai fidati di loro – e questo senza dubbio lo sapevano. Come sapevano anche che l’ACIO aveva tecnologie e intelletti che erano superiori alla massa della popolazione mondiale, ed avevano un modico rispetto, se non addirittura timore delle nostre capacità. Ad ogni modo, non mostrammo mai loro alcuna nostra tecnologia allo stato puro né intrattenemmo di scorsi approfonditi in merito alla cosmologia o alla nuova fisica. Erano chiaramente interessati ai nostri database di informazioni , e questa era la loro agenda principale per quanto riguardava l’ACIO. Quindici era l’interfaccia principale coi Grigi perché loro avvertivano in lui un intelletto comparabile. I Grigi consideravano Quindici alla stregua di un amministratore delegato del nostro pianeta.

    Sarah: Com’è che Quindici divenne il capo sia dell’ACIO che del Gruppo Labyrinth?

    Dr.Neruda: Egli era il Direttore di Ricerca nel 1958 quando per la prima volta l’ACIO venne a cono scenza del Corteum. In tale posizione, egli era la scelta più logica per valutare la loro tecnologia e determinare il suo valore per l’ACIO . Il Corteum lo prese subito in simpatia, ed una delle prime decisioni di Quindici fu di utilizzare su sé stesso le tecnologie di accelerazione dell’intelligenza del Corteum. Dopo circa tre mesi di sperimenta zione – gran parte della quale non compariva nei suoi rapporti informativi all’allora Direttore Esecutivo dell’ACIO – Quindici venne impregnato da una enorme visione di come creare BST. Il Direttore Esecutivo era spaventato dall’intensità dell’agenda BST di Quindici e sentì che questo avrebbe dirottato troppe risorse dell’ACIO verso un programma di sviluppo tecnologico che era dubbio. Quindici era abbastanza ribelle da ottenere l’aiuto del Corteum per fondare il gruppo Labyrinth. Il Corteum era altrettanto interessato alla BST per ragioni simili a quelle di Quindici. La Chiave della Libertà, come talvolta veniva chiamata, divenne l’agenda principale del Gruppo Labyrinth, e il Corteum e Quindici furono i suoi membri iniziali. Nel corso degli anni successivi, Quindici selezionò la crema del nucleo scientifico dell’ACIO onde effettuare un programma di accelerazione dell’intelligenza simile a quello cui si era sottoposto lui, con l’intenzione di sviluppare un gruppo di scienziati che avrebbe potuto – in collaborazione col Corteum – riuscire ad inventare la BST. Secondo Quindici , l’ACIO era troppo controllata dalla NSA, e quest’ultima troppo immatura nella sua conduzione per adoperare responsabilmente le tecnologie che egli sapeva sarebbero state sviluppate nell’ambito del Gruppo Labyrinth. Così Quindici essenzialmente complottò per assumere il controllo dell’ACIO e nel far ciò venne aiutato dalle sue nuove reclute. Questo accadde alcuni anni prima che io venissi assegnato all’ACIO come studente e interno. Il mio patrigno provava molta simpatia per il programma di Quindici, e fu utile nel nominare Quindici come Direttore Esecutivo dell’ACIO. Durante questa transizione vi fu un periodo di instabilità ma, dopo circa un anno, Quindici controllava saldamente i programmi tanto dell’ACIO che del Gruppo Labyrinth. Quel che ho detto prima… circa il fatto che fosse considerato come l’amministratore delegato del nostro pianeta – fondamentalmente è questo ciò che lui è. E degli ET che interagiscono col genere umano, solo il Corteum comprende il ruolo di Quindici. Egli ha una visione peculiare dello schema per la creazione di BST, e sta ottenendo i giusti elementi umani e tecnologici che la renderanno possibile.

    Sarah: Cosa rende imperativa la BST per Quindici e il Gruppo Labyrinth?

    Dr.Neruda: L’ACIO ha accesso a molti testi antichi contenenti
    certi individui possono spostarsi nel regno di ciò che chiamiamo “tempo verticale” e vedere eventi futuri con estrema chiarezza, ma sono impotenti nel cambiarli. Vi sono anche quegli individui che, secondo noi, sono entrati in contatto coi WingMaker ricavandone messaggi sul futuro che loro hanno riportato in disegni simbolici o lingue morte come il sumero, il maya e il Chakobsan. I messaggi o le profezie che fecero avevano molti elementi o temi che avrebbero dovuto verificarsi nella prima parte del 21mo secolo, intorno all’anno 2011. Il principale fra questi era l’infiltrazione di una razza aliena presso i principali governi mondiali, comprese le Nazioni Unite. Questa sarebbe una razza di predatori con tecnologie estremamente sofisticate che consentirebbero loro di integrarsi con la specie umana; vale a dire che possono sembrare degli umanoidi, ma in realtà sono un miscuglio di umano ed androide. Fu profetizzato che questa razza aliena avrebbe instaurato un governo mondiale e dominato in qualità di potere esecutivo. Si sarebbe trattato della sfida finale per l’intelligenza e la sopravvivenza collettiva del genere umano. Questi testi sono preclusi al grande pubblico in quanto sono troppo spaventosi e probabilmente de terminerebbero rappresaglie apocalittiche e paranoia di massa…

    Sarah: Sta dicendo quello che penso mi stia dicendo – che anonimi profeti, Dio sa da dove e quando, hanno avuto una visione della nostra futura disfatta da parte di una razza di robot? Voglio dire, si rende conto di quanto… sembri incredibile tutto questo?

    Dr.Neruda: Sì… so che sembra incredibile… ma di questa stessa profezia vi sono versioni edulcorate nei nostri testi religiosi – solo che la razza aliena viene descritta come l’Anticristo, come se fosse personificata nella figura di Lucifero. Questa forma di profezia era accettabile per i custodi di questi testi e così consentirono a che fosse divulgata, ma la nozione di una razza aliena venne eliminata.

  7. 2-5

    Sarah: Perché? E chi è che sta censurando ciò che possiamo o non possiamo leggere? Sta forse insinuando che ci sia un comitato editoriale segreto che esamina i libri prima della loro distribuzione?

    Dr. Neruda: Questo è un argomento molto complicato e mi ci vorrebbe un giorno intero solo per informarla sulla struttura generale di questo controllo dell’informazione. La maggior parte delle più importanti biblioteche al mondo dispongono di informazioni che non sono disponibili per il grande pubblico. Soltanto gli studiosi sono autorizzati ad esaminare questo materiale, e di solito soltanto sul posto. Allo stesso modo, vi sono manoscritti che erano controversi e teorie che erano decisamente diverse dai sistemi di credenza di quel tempo. questi manoscritti o scritture furono banditi da una varietà di fonti, compreso il Vaticano, le università, i governi e istituzioni varie. Questi scritti vengono ricercati da organizzazioni segrete che hanno la missione di raccogliere e conservare queste informazioni. Tali organizzazioni sono molto potenti e ben finanziate, e possono acquistare questi manoscritti originali dietro pagamento di somme relativamente modeste. Molti di questi vengono comunque considerati degli imbrogli, così le biblioteche sono spesso molto ben disposte a disfarsene in cambio di una donazione o di un modesto contributo. Inoltre, molti di questi sono scritti originali, non essendo mai stati pubblicati – risalendo ad un periodo antecedente all’invenzione della stampa. Vi è una rete di organizzazioni segrete liberamente collegate ai mercati finanziari e ai loro interessi negli affari mondiali. Generalmente sono centri di potere del sistema monetario nell’ambito dei rispettivi paesi, e sono elitarie di prim’ordine. L’ACIO è affiliata a questa rete solo perché viene giustamente arguito che essa abbia la tecnologia migliore del mondo, la quale può essere adoperata per guadagni finanziari attraverso la manipolazione dei mercati. Per quanto riguarda un comitato editoriale… no, questa rete segreta di organizzazioni non esamina i libri prima della loro distribuzione. Il suo terreno riguarda esclusivamente antichi manoscritti e testi religiosi. Queste organizzazioni hanno un interesse molto forte nelle profezie in quanto credono nel concetto di tempo verticale ed hanno un interesse di parte nel conoscere i cambiamenti macro-ambientali che possano influenzare l’economia. Vede, per molte di esse l’unico gioco che valga la pena su questo pianeta è l’acquisizione di ricchezza e potere sempre maggiori tramite una manipolazione orchestrata delle variabili chiave che spingono i motori economici del nostro mondo.

    Sarah: Allora, se sono così perspicaci sul nostro futuro e credono in queste profezie, cosa stanno facendo per aiutare a proteggerci da questi alieni invasori?

    Dr. Neruda: Il loro aiuto finanzia l’ACIO. Questo collettivo di organizzazioni possiede ricchezze enormi – più di quanto possano operare fisicamente entro la cornice di tempo selezionata. Si tratta di un requisito fondamentale della BST. Inoltre, è necessario essere in grado di selezionare con precisione i punti di intervento – sia in termini di tempo che di spazio. Pensammo che avessero questa capacità, ed essi l’hanno provato con la loro capsula temporale. Per di più, i manufatti tecnologici che si erano lasciati dietro erano la prova di una tecnologia talmente avanzata rispetto alla nostra che non riuscivamo nemmeno a capirla. Nessuna delle razze extraterrestri che conoscevamo possedeva tecnologie così avanzate da non riuscire a esaminarle, assimilarle e riprodurle. Le tecnologie ritrovate nel sito Ancient Arrow erano assolutamente enigmatiche e inaccessibili ai nostri esami. Le considerammo talmente avanti da essere letteralmente indiscernibili e inutilizzabili – il che, per quanto possa sembrare strano, è il chiaro indice di una tecnologia estremamente avanzata.

    Sarah: Così decideste che i WingMaker erano in possesso di BST, ma come pensavate di poter acquisire la loro conoscenza?

    Dr. Neruda: Non lo sapevamo, e a tutt’oggi la risposta a questa domanda è elusiva. Per quattro anni l’ACIO impiegò le sue migliori risorse in questo progetto. Io avanzai l’ipotesi che la capsula temporale fosse un sistema di comunicazione in codice. Cominciai a teorizzare che lo sforzo di intera gire con i vari dipinti simbolici e l’immersione nell’arte e nella filoso fia della capsula influenzerebbe il sistema nervoso centrale in un modo che migliorerebbe l’intelligenza fluida. Secondo me, quello di aumentare l’intelligenza fluida era l’obiettivo principale della capsula temporale, così da potere non soltanto sviluppare ma anche utilizzare la BST…

    Sarah: Non la seguo. Qual è il rapporto tra BST e intelligenza fluida?

    Dr. Neruda: La BST è una specifica forma di viaggio nel tempo. La fantascienza tratta i viaggi nel tempo come qualcosa di relativamente facile da progettare e sviluppare, e relativamente unidimensionale. Il viaggio nel tempo non è assolutamente unidimensionale. Per quanto il Corteum ed i Grigi siano avanzati tecnologicamente, devono ancora realizzare l’equivalente della BST. Possono viaggiare nel tempo in modo primitivo, ma non interagire col periodo in cui viaggiano. Sarebbe a dire, possono tornare indietro nel tempo ma, una volta arrivati, non possono alterare gli eventi di quel periodo in quanto si trovano in una modalità passiva, osservativa. Negli ultimi 30 anni il Gruppo Labyrinth ha condotto sette esperimenti di viaggio nel tempo. Un risultato evidente da questi test è che la persona che esegue il viaggio temporale è una variabile necessaria alla tecnologia utilizzata allo scopo. In altre parole, è indispensabile che la persona e la tecnologia siano perfettamente armonizzate. Il Gruppo Labyrinth, per quanto se ne sa, possiede già BST però manca di un viaggiatore temporale equivalente ad un astronauta che possa manovrare appropriatamente la tecnologia in tempo reale ed effettuare le immediate regolazioni richieste dalla BST. Il Gruppo Labyrinth non ha mai considerato seriamente l’elemento umano nella BST e quanto sia indispensabile alla tecnologia stessa. Vi erano alcuni di noi, impegnati con gli indici di traduzione dei WingMaker, i quali iniziarono a comprendere quale era la natura della capsula temporale – l’aumento dell’intelligenza fluida e l’attivazione di nuovi input sensoriali indispensabili all’esperienza BST.

    Sarah: Però ancora non capisco cosa l’ha portata a questa conclusione.

    Dr.Neruda: Una volta tradotte le prime 30 pagine di testo dal disco ottico, scoprimmo alcune cose interessanti riguardo ai WingMaker e alla loro filosofia; nella fattispecie, loro affermavano che il campo tridimensionale dei cinque sensi al quale si sono adattati gli esseri umani è il motivo per il quale noi stiamo utilizzando solo una piccola porzione della nostra intelligenza; che la capsula temporale sarebbe il ponte tra il dominio tridimensionale dei cinque sensi e quello multidimensionale dei sette sensi. Secondo me volevano dire che, per poter applicare la BST, il viaggiatore avrebbe dovuto operare nell’ambito della sfera multidimensionale, dei sette sensi. Altrimenti, la BST sarebbe il proverbiale cammello attraverso la cruna di un ago – o, in altre parole, impossibile.

    Sarah: Questo almeno mi sembra plausibile, ma perché era tanto difficile da credere per l’ACIO?

    Dr.Neruda: Questa iniziativa in realtà veniva portata avanti dal Gruppo Labyrinth e non dall’ACIO, e sto facendo questa distinzione solo per amor di precisione, non per essere critico nei confronti della sua domanda. Per Quindici, era di fficile credere che una capsula temporale potesse attivare o costruire un ponte che avrebbe portato qualcuno a diventare un viaggiatore. Questa sembrava una possibilità estremamente remota. Pensava che la capsula temporale potesse contenere la tecnologia che consentiva la BST, ma non credeva si trattasse semplicemente di un’esperienza educativa o di sviluppo. L’altro risultato dell’immersione nei contenuti della capsula fu un senso di lealtà nei confronti della filosofia e dell’approccio alla vita dei WingMaker. Mi ritrovai a dive ntare sempre meno tecno-centrico, e sempre più concentrato spiritualmente. Vi era un senso di coinvolgimento provocato dai loro insegnamenti, che non riuscivo a spiegare. Qualunque fosse il motivo, iniziai a perdere la mia obiettività come ricercatore e mi ritrovai ad essere più un sostenitore dei WingMaker.

    Sarah: Cosa intende con la parola ‘sostenitore’?

    Dr.Neruda: Semplicemente che mi trovavo in accordo con quella che interpretavo come l’agenda dei WingMaker.

    Sarah: E qual era… o meglio, qual è secondo lei la loro agenda?

    Dr.Neruda: Secondo me, il loro programma è attivare, tramite le loro capsule temporali, quella nuova coscienza che permette la BST. Credo che i WingMaker stiano cercando di aiutarci a sviluppare la nostra coscienza… le nostre capaci tà umane… così che noi si possa utilizzare con successo la BST come arma di difesa. Ma più in generale, ritengo che anche questa nuova consapevolezza sia già di per sé un’arma di difesa.

    Sarah: Ma se i WingMaker sono essi stessi dei viaggiatori nel tempo, in possesso di BST, perché non possono occuparsi degli alieni ostili nel 2011?

    Dr.Neruda: Non lo so. Mi creda, ci ho riflettuto parecchio, così come ha fatto tutto il gruppo al lavoro sul progetto. Forse la loro principale preoccupazione nei nostri confronti non è la BST, quanto aiutarci a spostarci dal dominio tridimensionale dei cinque sensi alla ben più potente consapevolezza multidimensionale dei sette sensi. Forse non sono ingrado di accede re ai punti di intervento perché manca loro qualche porzione di in formazione critica. O forse non sono coscienti della necessità in quanto abbiamo già risolto il problema nel 2011. Tutto quello che so è che abbiamo sei ipotesi diverse, ma non abbastanza dati per giungere ad una conclusione. Tenga presente che dal disco ottico è stato ricavato e tradotto in inglese soltanto il sette per cento circa del testo. L’ACIO manca ancora di gran parte delle informazioni che consentirebbero di capire l’autentica natura delle capsule temporali e i propositi dei WingMaker.

    Sarah: Facciamo una piccola pausa e riprendiamo dopo un buon caffè, d’accordo?

    Dr.Neruda: D’accordo. (Pausa di circa dieci minuti… Riprende l’intervista…)

    Sarah: Durante la pausa, le ho chiesto in merito alla rete di organizzazioni segrete che ha menzionato, della quale fa parte l’ACIO. Può dirci di più su questa rete e su quale sia la sua agenda?

    Dr.Neruda: Vi sono molte organizzazioni che hanno un nobile aspetto e un interno segreto. In altre parole, possono avere programmi esteriori che promuovono presso i loro impiegati, i loro membri ed i media, ma vi è anche un’agenda segreta e ben nascosta di cui è informato soltanto il nucleo più interno dell’organizzazione. Gli anelli esterni o membri protettori, come vengono talvolta chiamati, sono soltanto vetrinistica per coprire la vera agenda dell’organizzazione. IMF (Fondo Monetario Internazionale, ndt), Foreign Relations Committe, NSA, KGB, CIA, Banca Mondiale e Federal Reserve sono tutti esempi di queste strutture organizzative. I loro nuclei interni sono uniti a formare una elitaria società segreta con la propria cultura, economia e sistema di comunicazioni. Questi sono i ricchi e i potenti che hanno unito le forze per poter manipolare i sistemi politici, economici e sociali del mondo onde favorire la propria agenda. Quest’ultima, per quanto ne so, riguarda fondamentalmente il controllo dell’economia mondiale e delle sue risorse vitali – petrolio, oro, riserve di gas, platino, diamanti, etc. Questa rete segreta ha utilizzato tecnologia proveniente dall’ACIO allo scopo di assicurarsi tale controllo. Sono ben addentro al processo di creazione di un’economia mondiale integrata basata su un equivalente digitale della cartamoneta. Questa infrastruttura è già pronta, ma sta necessitando di più tempo del previsto per l’implementazione a causa della resistenza di forze competitive che non comprendono l’esatta natura di questa rete segreta ma avvertono intuitivamente la sua esistenza. Queste forze competitive generalmente sono affaristi e politicanti affiliati alla transizione verso un’economia globale, digitale, che però vogliono avere qualche controllo sullo sviluppo dell’infrastruttura, e a causa delle loro dimensioni e posizioni sul mercato possono esercitare una notevole influenza su questa rete segreta. La sola organizzazione di cui sappi a che sia totalmente indipendente dalla sua agenda e pertanto la più potente, o organizzazione alfa, è il Gruppo Labyrinth. E si trova in questa posizione a causa del puro e semplice grado delle sue tecnologie e dell’intelletto dei suoi membri. Tutte le altre organizzazioni – siano esse parte di questa rete segreta o potenti corporazioni multinazionali – non sono in controllo dell’esecuzione della loro agenda. Sono fondamentalmente abbarbicate in una battaglia competitiva.

    Sarah: Ma se tutto questo è vero, allora colui che gestisce questa rete segreta è Quindici?

    Dr.Neruda: No. Lui non è interessato all’agenda di questa rete segreta, che considera una seccatura . Non è interessato al potere o al denaro. E’ attratto solo dalla missione di costruire BST per contrastare gli ostili attacchi alieni che sono stati profetizzati da 12.000 anni. Ritiene che la sola missione degna di schierare il considerevole potere intellettuale del Gruppo Labyrinth sia lo sviluppo dell’arma finale di difesa, o Chiave della Libertà. E’ convinto che solo il Gruppo Labyrinth abbia una possibilità di farcela prima che sia troppo tardi. Tenga a mente che il Gruppo Labyrinth consiste di 118 umani e approssimativamente 200 Corteum. La capacità intellettuale di questo gruppo, dedito specificamente allo sviluppo di BST prima della presa di potere degli alieni, è un’impresa realmente notevole che in confronto fa sembrare il Progetto Manhattan una festa d’asilo. Forse sto esagerando un po’ per fare impressione… ma sto sottolineando che Quindici sta guidando un programma molto più critico di qualunque altra cosa sia stata intrapresa nella storia del genere umano.

    Sarah: Allora se Quindici sta portando avanti il proprio programma, il che è proprio quanto sta affermando, perché mai lei starebbe disertando da un’organizzazione simile?

    Dr.Neruda: L’ACIO dispone di una tecnologia per l’impianto di memoria la quale può efficacemente eliminare con precisione chirurgica dei ricordi selezionati. Ad esempio, questa tecnologia potrebbe eliminare il suo ricordo di questa intervista senza toccare quelli precedenti o successivi. Lei al massimo potrebbe semplicemente avere una sensazione di tempo mancante, ma non ricorderebbe nient’altro. La mia intuizione mi ha fatto presagire di essere un candidato per tale procedura a causa del comportamento che esibivo nei riguardi dei WingMaker. In altre parole, venivo ritenuto un simpatizzante della loro cultura, filosofia e missione – ciò che conoscevo in proposito. Questo mi rendeva un potenziale rischio per il progetto. Il Gruppo Labyrinth, nel vero senso della parola, aveva timore dei propri membri a causa del loro enorme intelletto e capacità di dimostrarsi astuti e ingegnosi. Questo ha determinato un costante stato di paranoia, vale a dire che venivano schierate tecnologie che aiutavano a garantire l’adesione al programma di Quindici . Molte di queste erano invasive, ed i membri del Gruppo Labyrinth vi si sottoponevano di loro volontà per poter far fronte più facilmente alla paranoia. Diversi mesi fa iniziai sistematicamente a chiudere con queste tecnologie invasive – in parte per vedere quale sarebbe stata la reazione di Quindici, e in parte perché ero stanco della paranoia. Mentre lo facevo, divenne evidente che stavano montando i sospetti e che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che mi richiedessero di sottostare alla terapia mnemonica. Ciò che ho appreso dalla capsula temporale dei WingMaker è qualcosa che non voglio dimenticare. Non voglio rinunciare a questa informazione: è divenuta una parte fondamentale di ciò in cui credo e di come voglio vivere la mia vita.

    Sarah: Non avrebbe potuto semplicemente defezionare senza andare in cerca di un giornalista che voglia divulgare questa storia? Voglio dire, non avrebbe potuto andarsene su un’isola a vivere la sua vita senza rivelare mai l’esistenza del Gruppo Labyrinth e dei WingMaker?

    Dr.Neruda: Lei non capisce… il Gruppo Labyrinth è intoccabile. Loro non hanno paura di ciò che di ffondo presso i media. La loro unica preoccupazione è il terribile precedente di una diserzione. Io sono il primo. Nessuno l’ha mai fatto in precedenza. E il loro timore è che se io diserto e me la cavo, lo faranno anche altri. E non appena accadesse, la missione verrebbe compromessa e la BST potrebbe non vedere mai la luce. Quindici e i suoi dirigenti prendono molto sul serio la loro missione: sono fanatici di prim’ordine, il che è un bene e un male – bene nel senso che sono concentrati e lavorano sodo allo sviluppo della BST; male nel senso che il fanatismo genera paranoia. Il motivo per cui ho cercato un giornalista come lei col quale condividere questa conoscenza è che non voglio che la capsula temporale dei WingMaker venga sottratta all’umanità. Penso che quanto contiene debba essere condiviso, e che questo fosse il loro proposito.

    Sarah: Questa sembrerà una strana domanda, ma perché mai i WingMaker avrebbero nascosto la loro capsula temporale e poi codificato in maniera così complessa il suo contenuto se volevano che quest’ultimo venisse condiviso con l’umanità? Senta… se questa capsula temporale l’avesse trovata un cittadino qualunque… o anche un laboratorio governativo… quante possibilità ci sono che sarebbero stati in grado di decifrarla e accedere al disco ottico?

    Dr.Neruda: In realtà la domanda non è affatto così strana. Ce l’eravamo fatta anche noi. Al Gruppo Labyrinth sembrò evidente di essere l’organizzazione scelta per aprire il disco ottico. Per rispondere direttamente alla sua domanda… se la capsula temporale fosse stata scoperta da un’altra organizzazione, è estremamente probabile che questo disco ottico non sarebbe mai stato dischiuso. In qualche modo, questa coincidenza – il fatto che la capsula sia finita nelle mani del Gruppo Labyrinth – sembra essere un’operazione orchestrata. Persino Quindici concordava con questa valutazione.

    Sarah: Dunque Quindici supponeva che i WingMaker avessero scelto il Gruppo Labyrinth per decide re le sorti del contenuto della capsula?

  8. 3-5

    Dr.Neruda: Sì.

    Sarah:Allora non sarebbe ragionevole presumere che Quindici volesse saperne di più sul contenuto,prima di divulgarlo presso il pubblico tramite la NSA o qualche altra agenzia del governo?

    Dr. Neruda: No. É dubbio che Quindici rilascerebbe mai qualunque informazione sul progetto Ancient Arrow a qualcuno al di fuori dell’ACIO. Non è il tipo da divulgare informazioni che ritiene appartengano al Gruppo Labyrinth, in particolar modo se hanno qualcosa a che fare con la BST.

    Sarah: Quindi ora che ha fatto queste affermazioni, ciò non andrà a incidere sull’ACIO? Non ci sarà qualcuno che comincerà a fare domande e a ficcare il naso in giro, in cerca di risposte?

    Dr.Neruda: Forse. Ma conosco troppo bene i loro sistemi di sicurezza, e non c’é possibilità che un’inchiesta politica possa trovarli. Come non c’è modo che la rete segreta di organizzazioni che menzionavo in precedenza possa esercitare pressioni su di loro: sono totalmente in debito nei confronti dell’ACIO per le tecnologie che gli consentono di manipolare i mercati economici. Loro – l’ACIO e il Gruppo Labyrinth – sono, come ho detto prima, intoccabili. La loro unica preoccupazione è la defezione… la perdita di capitale intellettuale.

    Sarah: Quale effetto avrà la sua diserzione per l’ACIO o il Gruppo Labyrinth?

    Dr.Neruda: Quasi nessuno. La maggior parte dei miei contributi riguardo alla capsula temporale sono stati completati. Vi sono alcuni altri progetti i quali hanno a che fare con tecnologie di codificazione che ho sviluppato, e che avranno un impatto molto importante.

    Sarah: Può dirci di più sui WingMake r e su chi pensa che siano o rappresentino?

    Dr.Neruda: Non so chi siano, ma si definiscono esseri umani che viaggiano nel tempo dalla metà del 28mo secolo. Potrebbero benissimo essere la versione futura del Gruppo Labyrinth, o di qualche altra potente organizzazione. Sembrano possedere una sottocultura molto ben integrata, in quanto il loro linguaggio è chiaramente una combinazione di molte lingue morte che potrebbero conoscere soltanto se avessero accesso ai sistemi di informazione dell’ACIO o se fossero realmente dei viaggiatori temporali… o entrambe le cose, suppongo. Assumendo che stiano rappresentando accuratamente loro stessi, tecnologicamente sono estremamente avanzati. Il Gruppo Labyrinth ritiene che la BST sia la più avanzata tecnologia concepibile. Chiunque la possegga e possa efficacemente utilizzarla, è ovviamente più progredito della nostra cultura umana contemporanea o di qualunque delle culture extraterrestri con cui stiamo interagendo.

    Sarah: Ma se i WingMaker sono così avanzati tecnologicamente, perché le capsule temporali? Perché non comparire semplicemente un bel giorno e annunciare qualunque cosa vogliano condividere? Perché questo giocare a nascondino e queste capsule temporali?

    Dr.Neruda: Le loro motivazioni non sono chiare. Ritengo che abbiano allestito queste capsule temporali come il loro sistema di trasferire cultura e tecnologia dal loro tempo al nostro. E decisero di farlo lasciandosi dietro queste miracolose strutture o capsule temporali che, una volta scoperte, condurrebbero le persone verso una nuova filosofia o livello di comprensione. Ritengo siano interessati tanto alla nostra prospettiva filosofica quanto alla nostra scoperta della BST. Forse anche di più.E per quanto riguarda il perché non compaiono semplicemente dandoci le informazioni… questa, io penso, è la loro genialità. Hanno creato sette capsule temporali collocandole in varie parti del mondo. Credo faccia tutto parte di un piano o strategia superiore per attivare i nostri intelletti e i nostri spiriti in un modo che non è mai stato fatto prima; per dimostrare come arte, cultura, scienza, spiritualità… come tutte queste cose siano collegate. Io credo che vogliano che lo scopriamo, non che ce lo facciamo raccontare. Se arrivassero semplicemente qui nel suo salotto annunciando di essere i WingMaker dal 28mo secolo, presumo che lei sarebbe ben più sbalordita dalle loro personalità e caratteristiche fisiche e si domanderebbe come sarà la vita nel loro tempo: questo assumendo anche che gli creda. Gli aspetti di ciò che volevano rasmettere… cultura, arte, tecnologia, filosofi a, spiritualità – questi elementi potrebbero andare perduti col fenomeno della loro presenza. Inoltre, nel testo che ho tradotto, era evidente che i WingMaker avessero viaggiato nel tempo in molte occasioni. Essi interagirono con popolazioni di molti periodi diversi e si definirono Portatori di Cultura. Probabilmente furono scambiati per angeli o persino per dei. Per quanto ne sappiamo, nei testi religiosi verrebbero menzionati molto frequentemente.

    Sarah: Dunque lei ritiene che loro intendano condividere con l’umanità intera queste capsule temporali?

    Dr.Neruda: Vuole dire i WingMaker?

    Sarah: Sì.

    Dr.Neruda: Non lo so con assoluta certezza. Ma io penso andrebbero condivise. Personalmente non ho nulla da guadagnarci nel divulgare al pubblico queste informazioni. Va contro tutto quello per cui sono stato addestrato, mettendomi in pericolo e, quanto meno, mandando irrimediabilmente a rotoli il mio stile di vita. Secondo me, la capsula temporale di Ancient Arrow è la più grande scoperta nella storia del genere umano. Scoperte di questa importanza dovrebbero diventare di dominio pubblico. Non andrebbero egoisticamente rinchiuse e trattenute dall’ACIO o da qualunque altra organizzazione.

    Sarah: Allora perché si nascondono al pubblico queste scoperte e l’intera situazione con gli ET?

    Dr.Neruda: Alle persone che hanno accesso a queste informazioni piace la sensazione di essere uniche e privilegiate. Questa è la psicologia delle organizzazioni segrete e il motivo per cui prosperano. L’informazione privilegiata è l’ambrosia degli elitari. Dà loro una sensazione di potere, e l’ego umano ama nutrirsi dalla mangiatoia del potere. Loro questo non lo confesseranno mai, ma il dramma del contatto ET e di altri fenomeni misteriosi o paranormali è assolutamente irresistibile e di vitale interesse per chiunque sia di natura curiosa – particolarmente politici e scienziati. E tenendo questi argomenti in stanze private dietro porte chiuse, con tutta la segretezza di contorno, si crea un senso del dramma completamente assente in molte altre attività. Quindi vede, Sarah, il dramma della segretezza dà parecchia assuefazione. Naturalmente, il motivo per cui le direbbero di non rendere tutto questo di dominio pubblico sarebbe per ragioni di sicurezza nazionale, stabilità economica ed ordine sociale. E in qualche misura, suppongo ci sia del vero inquesto: ma non è l’autentico motivo.

    Sarah: Il nostro Presidente sa della situazione ET?

    Dr.Neruda: Sì.

    Sarah: Che cosa sa?

    Dr.Neruda: Sa dei Grigi. Sa delle basi ET che esistono su pianeti entro il nostro sistema solare. Sa dei Marziani…

    Sarah: Buon Dio, non starà mica venendomi a raccontare che esistono davvero omini verdi da Marte, vero?

    Dr.Neruda: Se le raccontassi quello che conosco sulla situazione ET, temo che ai suoi occhi perderei credibilità. Si fidi, la realtà della questione ET è molto più complessa e dimensionale di quanto mai potrei riferire stasera col tempo che ho a disposizione, e se le dessi un’infarinatura superficiale penso che le sarebbe impossibile crederci. Quindi mi accingo a darle delle verità parziali, stando molto attento alla mia scelta delle parole. I Marziani sono una razza umanoide formata dallo stesso materiale genetico della nostra. Vivono su Marte in strutture sotterranee, e il loro numero è esiguo. Alcuni sono già immigrati sulla Terra, e con qualche piccolo ritocco superficiale al loro aspetto fisico possono passare per umani alla luce del giorno. Il Presidente Clinton conosce tali questioni ed ha valutato sistemi alternativi per comunicare con gli ET. Sinora, come principale interfaccia di comunicazione è stata utilizzata una forma di telepatia. Comunque, questa non è una forma di comunicazione affidabile, specialmente nell’opinione del nostro personale militare. In un periodo o in un altro, virtualmente ogni radiotelescopio sul globo è stato usato per comunicare con extraterrestri. Ciò ha prodotto risultati misti, ma vi sono stati successi, e il nostro Presidente ne è a conoscenza.

    Sarah: Allora Clinton è coinvolto nella rete segreta di cui parlava?

    Dr.Neruda:Non consapevolmente. Però chiaramente ha grande influenza, ed è molto considerato dagli agenti di alto livello nell’ambito di questa rete.

    Sarah: Quindi sta dicendo che viene manipolato?

    Dr.Neruda: Dipende dalla sua definizione di “manipolazione”. Lui può prendere ogni decisione che desidera. In definitiva ha il potere di fare o di influenzare tutte le decisioni relative alla sicurezza nazionale, alla stabilità economica e all’ordine pubblico. In genere però cerca suggerimenti presso i suoi consiglieri, e questi ricevono suggerimenti dagli agenti di alto livello di questa rete segreta. Raramente quest’ultima e i suoi agenti si avvicinano troppo al potere politico, perché questo è sotto l’occhio dei media e loro in genere disdegnano le indagini da parte degli organi di informazione e dell’opinione pubblica. Pertanto, Clinton non è “manipolato” ma semplicemente “consigliato”. Talvolta le informazioni che riceve sono falsate in modo da condurre le sue decisioni nella direzione che la rete ritiene più utile per tutti i suoi membri. Visto il grado di falsificazione di tali informazioni, direi che si potrebbe asserire che il Presidente venga manipolato. Egli ha ben poco tempo da dedicare alla verifica dei fatti e alla completa valutazione di alternative, il che spiega perché i consiglieri siano così importanti ed influenti.

    Sarah: Okay, dunque viene manipolato – almeno secondo la mia definizione. Questo sta accadendo anche in altri governi, come ad esempio Giappone e Gran Bretagna?

    Dr.Neruda: Sì. Questa rete non è semplicemente nazionale e neanche globale. Si estende ad altre razze e specie, quindi la sua influenza è molto ampia, come lo sono le influenze che interferiscono con essa. E’ un percorso a due vie. Come dicevo prima, il Gruppo Labyrinth conduce la sola agenda che sia davvero indipendente, e a causa dei suoi obiettivi gli viene concessa questa indipendenza… sebbene, in tutta onestà, non c’è nulla che chiunque possa fare per impedirla – con la probabile eccezione dei WingMaker.

    Sarah: Dunque tutti i governi mondiali vengono manipolati da questa rete segreta di organizzazioni. Quali sono queste organizzazioni? Ne ha citata qualcuna, ma quali sono le altre? La malavita è coinvolta?

    Dr.Neruda: Potrei citarne parecchie, ma a che scopo? Molti di voi non le riconoscerebbero né troverebbero alcun riferimento in proposito. Sono come il Gruppo Labyrinth. Lo ha mai sentito nominare prima? Naturalmente no. Persino l’attuale amministrazione della NSA non è al corrente dell’ACIO. Un tempo sì, ma si parla di 35 anni fa, e le persone che fuoriescono dall’organizzazione però mantengono la loro alleanza con la rete di informazioni segrete e privilegiate.E no, assolutamente, non c’è l’influenza di malavita o criminalità organizzata in questa rete. In certi casi quest’ultima utilizza la criminalità organizzata come scudo, ma la criminalità organizzata opera attraverso l’intimidazione, non la furtività. I suoi capi posseggono un’intelligenza media e si affidano a sistemi informativi obsoleti e pertanto non strategici. La rete della criminalità organizzata è una versione di gran lunga meno sofisticata di ciò a cui mi riferivo.

    Sarah: Okay, torniamo per un momento ai WingMaker… e mi scuso se stasera continuo a passare da un argomento all’altro. E’ solo che vorrei sapere così tanto che mi riesce difficile rimanere su quello del progetto Ancient Arrow.

    Dr.Neruda: Non ha alcun bisogno di scusarsi. Comprendo come possa sembrarle tutto questo. Sono ancora ben sveglio, quindi non si preoccupi dell’orario.

    Sarah: Okay. Parliamo un po’ delle sue impressioni o intuizioni riguardo alla filosofia e alla cultura dei WingMaker.

    Dr.Neruda: Prima di tutto, voglio nuovamente ricordarle che è stata tradotta soltanto una frazione dei loro scritti, pertanto qualunque intuizione io possa avere è limitata da una comprensione parziale – al più – della loro cultura e filosofia. Inoltre, le voglio ricordare che i WingMaker potrebbero non rappresentare la cultura stelle. Ad un livello subatomico, le nostre menti sono ricettacoli non fisici di una mente galattica. Ad un livello sub-subatomico, le nostre anime sono ricettacoli non fisici di Dio o dell’intelligenza che pervade l’Universo. La Federazione ritiene che la specie umana possa difendersi da sé in quanto fatta di stelle, mente galattica e Dio. Qualora non ce la facessimo, e l’ostilità si diffondesse ad altre parti della nostra galassia, allora la Federazione ne prenderebbe atto e i suoi membri dovrebbero difendere la loro sovranità, e questo è accaduto molte volte. E in questo processo di difesa nascono nuove tecnologie, si formano nuove amicizie e nella mente galattica si imprime nuova fiducia. Ecco perché la Federazione agisce in questo modo.

    Sarah: La BST non esiste da qualche parte nella Federazione?

    Dr.Neruda: Sì, probabilmente esiste in uno dei pianeti più vicini al centro della nostra galassia.

    Sarah: Allora perché la Federazione non ci aiuta? Ha detto che potrebbe farlo, no?

    Dr.Neruda: Sì, può. E i Corteum sono IM, o membri invitati, e ci stanno aiutando. Ma neanche loro posseggono la tecnologia BST: quest’ultima è una tecnologia molto particolare che ad una specie viene concesso di acquisire qualora intenda usarla esclusivamente quale arma di difesa. E qui sta la sfida.

    Sarah: Chi dà il permesso? Sta dicendo che la Federazione decide quando una specie è pronta ad acquisire BST?

    Dr.Neruda: No… io penso che abbia a che fare con Dio.

    Sarah: Non so perché, ma mi riesce di fficile pensare che lei creda in Dio.

    Dr.Neruda: Be’, ci credo; e per di più all’interno del Gruppo Labyrinth ci credono tutti – compreso Quindici. Abbiamo avuto sotto gli occhi davvero troppe evidenze di Dio o di una intelligenza superiore per poter dubitare della sua esistenza. Sarebbe impossibile negarla, basandoci su quanto abbiamo osservato nei nostri laboratori.

    Sarah: Dunque Dio decide quando si amo pronti ad usare in modo responsabile la BST. Lei pensa che deciderà prima del 2011? (Ammetto ci fosse un tono sarcastico in questa domanda).

    Dr.Neruda: Vede, Sarah, il Gruppo Labyrinth spera che la preparazione dell’intera specie non sia un fattore determinante, bensì che ad un sottogruppo all’interno di essa venga concesso di ottenere la tecnologia sintanto che possa proteggerla da tutte le forze non approvate. Si spera che tale sottogruppo sia il Gruppo Labyrinth, ed è uno dei motivi per cui Quindici ha investito così tante risorse dell’ACIO nei sistemi di sicurezza.

    Sarah: Comunque, non ha realmente risposto alla mia domanda. Lei pensa che possa essere sviluppata in 12 anni?

    Dr.Neruda: Non lo so. Sicuramente lo spero, ma la BST non è la nostra unica linea di difesa. Il Gruppo Labyrinth ha concepito molte armi difensive, che non descriverò tutte. La razza di alieni anticipata nella profezia in questo momento non è neanche a conoscenza della Terra. Loro provengono da un’altra galassia. La profezia dice che spediranno delle sonde verso la nostra e decideranno che la Terra è la migliore biblioteca genetica e il miglior deposito di risorse naturali della Via Lattea che si possa velocemente assimilare. Visiteranno la Terra nel 2011. La profezia dice che aiuteranno i nostri governi e useranno le Nazioni Unite come alleato. Proporranno di organizzare un governo mondiale unificato attraverso le Nazioni Unite. E quando nel 2018 si terranno le prime elezioni, sovvertiranno le Nazioni Unite prendendo il potere in qualità di governo del mondo. Ciò verrà fatto con l’astuzia e l’inganno. Cito queste profezie in quanto sono molto specifiche sulle date, quindi abbiamo l’equivalente di 19 anni per produrre e dispiegare la BST. Idealmente sì, ci piacerebbe averla completata per poterci interfacciare coi punti di intervento per questa razza quando avrà deciso di arrivare nella nostra galassia. Ci piacerebbe far sì che scelgano un’altra galassia o che abbandonino del tutto la loro ricerca. Ma potrebbe risultare impossibile stabilire questo punto di intervento. Vede, la tecnologia di impianto mnemonico sviluppata dal Gruppo Labyrinth si può utilizzare congiuntamente alla BST. Possiamo definire il punto di intervento quando la nostra galassia è stata selezionata come obiettivo da colonizzare, penetrare in quel tempo e quello spazio ed imporre alla loro guida una nuova memoria che li faccia deviare dalla nostra galassia.

  9. 4-5

    Sarah: O mi sto stancando, o questo sta diventando molto più incasinato… Sta dicendo che il Gruppo Labyrinth dispone già di scenari per arrestare questa cosa sin dall’inizio… di impedire a questo gruppo di predoni alieni persino di entrare nella nostra galassia? Come sa dove si trovano?

    Dr.Neruda: Per rispondere alla sua domanda, dovrei spiegare molto più dettagliatamente l’esatta natura della BST e di come differisce dal viaggio nel tempo. Cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile, ma è complicato, e dovrà abbandonare alcune delle sue idee preconcette di tempo e spazio. Vede… il tempo non è esclusivamente lineare come quando viene descritto in una linea temporale. Il tempo è verticale, con ogni momento in esistenza impilato sul successivo e tutti coincidenti l’uno con l’altro. In altre parole, il tempo è il collettivo di tutti i momenti di tutta l’esperienza esistenti simultaneamente entro il non-tempo, al quale generalmente ci si riferisce come “eternità”. Il tempo verticale implica che si possa selezionare un momento dell’esperienza ed utilizzare tempo e spazio come il portale attraverso cui essi rendono reale la loro selezione. Una volta fatta la selezione, tempo e spazio divengono il fattore di continuità che converte il tempo verticale in tempo orizzontale o convenzionale…

    Sarah: Non la seguo. Come differisce il tempo verticale da quello orizzontale?

    Dr.Neruda:Il tempo verticale è in relazione con l’esperienza simultanea di tutto il tempo, e quello orizzontale con la continuità del tempo in esperienze lineari, momento per momento.

    Sarah:Quindi sta dicendo che ogni esperienza che io abbia mai avuto o avrò esiste in questo preciso momento? Che il passato e il futuro in realtà sono il presente, maio sono troppo condizionata per vederlo?

    Dr.Neruda: Come ho già detto, é un argomento complesso, e temo che se mi soffermo a spiegarglielo adesso, perderemmo il filo di informazioni più importanti comela BST. Forse se spiegassi la natura della BST, molte delle sue domande troverebbero risposta nel processo.

    Sarah: Okay, allora mi dica cos’è la BST. Dato ciò che significa l’acronimo, suppongo che voglia dire qualcosa come… cancellare un evento e cambiare il corso della storia… esatto?

    Dr.Neruda: Mi lasci provare a spiegarglielo in questo modo. Il viaggio nel tempo può essere di natura osservativa. A questo proposito, l’ACIO ed altre organizzazioni, anche cittadini individualmente, hanno la capacità di viaggiare nel tempo. Ma questa forma di viaggio nel tempo è passiva; non ha niente a che vedere con la BST. Per poter alterare con precisione il futuro, occorre essere in grado di interagire col tempo verticale, sfogliandolo come un libro sino a trovare l’esatta pagina o punto di intervento rilevante alla propria missione. E’ qui che la faccenda diventa complicata, poiché interagire col tempo verticale significa che si andrà a modificare il corso del tempo orizzontale; e comprendere le alterazioni e il loro scopo e implicazioni necessita di una modellazione estremamente complessa. Ecco perché il Gruppo Labyrinth si è schierato col Corteum: la sua tecnologia informatica ha possibilità di calcolo circa 3.200 volte più potenti dei nostri migliori supercomputer. Questo ci permette di creare modelli organici di scenari estremamente complessi. Una volta acquisiti i dati importanti, questi modelli ci forniscono i punti di intervento e i risultati più probabili evocando un determinato scenario. Come la maggior parte delle tecnologie complesse, la BST è composita, avendo cinque tecnologie distinte e interconnesse. La prima è una forma specializzata di osservazione a distanza. E’ quella che permette ad un operatore addestrato di spostarsi mentalmente nel tempo verticale, osservare eventi e persino ascoltare conversazioni in relazione ad una modalità di indagine. L’operatore è invisibile a chiunque sia presente nel periodo verso cui si sta viaggiando, quindi è un sistema sicuro e discreto. Le informazioni ottenute con questa tecnologia vengono adoperate per determinare l’applicazione delle altre quattro. Questo è l’equivalente del lavoro di intelligence.La seconda tecnologia di capitale importanza per la BST è l’equivalente di un impianto mnemonico. L’ACIO la definisce una Procedura di Ristrutturazione della Memoria, o MRP. Quest’ultima tecnologia è quella che permette di eliminare con precisione un ricordo nella sequenza di tempo orizzontale e di sostituirlo con uno nuovo. Questo nuovo ricordo viene saldato nella struttura esistente della memoria del destinatario. Vede, gli eventi – piccoli e grandi – avvengono da un singolo pensiero, che diventa un ricordo persistente, che a sua volta diventa un centro di energia causale che conduce allo sviluppo e alla materializzazione del pensiero nella realtà… nel tempo orizzontale. La MRP può rimuovere il pensiero iniziale e quindi eliminare il ricordo persistente che determina il realizzarsi degli eventi. La terza tecnologia consiste nella definizione dei punti di intervento. In ogni decisione importante, quando un pensiero si dischiude e si sposta attraverso la sua fase di sviluppo, nel tempo orizzontale vi sono centinaia se non migliaia di punti di intervento. Tuttavia, nel tempo verticale c’è solo un punto di intervento, o ciò che noi talvolta chiamavamo il “seme causale”. In altre parole, se si può accedere a informazioni del tempo verticale, si può identificare il punto di intervento che è il seme causale. Questa tecnologia individua i più probabili punti di intervento e li ordina per importanza. Ciò consente la focalizzazione delle tecnologie rimanenti. La quarta tecnologia è collegata alla terza. E’ quella per modellare gli scenari: aiuta a stabilire i vari punti di intervento per quanto concerne gli effetti ondulatori meno invasivi per i riceventi. La tecnologia di modellazione degli scenari è un elemento chiave della BST in quanto, senza di essa, quest’ultima potrebbe provocare una significativa disgregazione ad una società o ad intere specie. La quinta e più sconcertante è la tecnologia del viaggio nel tempo interattivo. Il Gruppo Labyrinth possiede le prime quattro pronte all’uso, in attesa che quest’ultima diventi operativa. Questa tecnologia necessita di un operatore,o di una squadra di operatori, in grado di spostarsi fisicamente nel tempo verticale ed essere inseriti nel preciso spazio e tempo nel quale è stato individuato il punto di intervento ottimale. Da lì, gli operatori devono effettuare con successo una MRP e tornare al loro tempo di origine onde poter convalidare la riuscita della missione.

    Sarah: Sono stata ad ascoltare questa spiegazione e penso persino di comprenderla in parte, ma mi sembra così surreale, Dr. Neruda. Non… non riesco a spiegare come mi sento in questo momento. E’ tutto talmente strano. E’ talmente grande… enorme… Non riesco a credere che tutto questo stia succedendo da qualche parte sullo stesso pianeta dove vivo io. Prima di questa intervista, mi preoccupavo della copertura del mio conto corrente e di quando avrei riparato la mia dannata automobile… Tutto questo è troppo strano…

    Dr.Neruda: Forse sarà meglio prenderci un’altra pausa e scaldare il nostro caffè. Sarah: Sottoscrivo la pausa caffè… (Pausa di circa 10 minuti…Riprende l’intervista…)

    Sarah: Se il Gruppo Labyrinth possiede quattro delle cinque tecnologie pronte all’utilizzo, e sta soltanto aspettando la parte interattiva, deve avere già stabilito i modelli di scenario e i punti di intervento con i quali hanno pianificato di affrontare questa razza aliena. E’ così?

    Dr.Neruda: Sì. Hanno definito circa 40 modelli di scenario e forse da cinque a otto punti di intervento.

    Sarah:E se ce ne sono tanti, dev’essere stata decisa una priorità. Qual è il modello di scenario più probabile?

    Dr.Neruda:Su questo punto sarò breve perché è un’informazione talmente classificata che soltanto il personale 14x e Quindici la conoscono. La mia qualifica è 12x, e pertanto riguardo alla nostra modellazione di scenari ho ottenuto rapporti diluiti e molto probabilmente della disinformazione. Per quel che posso dirle, noi conosciamo – sia dalle profezie che dalla nostra tecnologia di osservazione a distanza – una significativa quantità di cose su questa razza. Ad esempio, sappiamo che proviene da una galassia che il nostro telescopio Hubble ha esaminato minuziosamente, e che abbiamo mappato il più dettagliatamente possibile. Sappiamo che si trova a 2,6 milioni di anni luce di distanza e che la specie in questione è una razza sintetica: un misto di creazione genetica e di tecnologia. Essa possiede una mentalità alveare, ma l’iniziativa individuale viene ancora apprezzata sintanto che sia allineata con gli espliciti obiettivi dei suoi leader. Siccome è una razza sintetica, si può produrre in un ambiente controllato e la sua popolazione aumentare o diminuire a seconda dei capricci dei suoi leader…

    Sarah: Non ha appena detto da una galassia lontana 2,6 milioni di anni luce? Voglio dire, assumendo che siano in grado di viaggiare alla velocità della luce, per arrivare al nostro pianeta avrebbero bisogno di 2,6 milioni di anni. E ha detto prima che ancora non sanno neanche della Terra… giusto?

    Dr.Neruda: Il Corteum proviene da un pianeta che si trova ad una distanza di 15.000 anni luce, eppure possono andare e venire dal loro pianeta al nostro nel tempo che a noi ci vuole per raggiungere la Luna – a una distanza di appena 250.000 miglia.Il tempo non è lineare, come non lo è lo spazio. Lo spazio è curvo, come hanno recentemente scoperto i vostri fisici, ma si può piegare artificialmente tramite l’impiego di campi energetici che collassano lo spazio e l’illusione della distanza. Le particelle di luce non spostano o collassano lo spazio, esse percorrono una linea diritta attraverso di esso; ma vi sono forme di energia elettromagnetica che possono modificarlo o collassarlo. E questa tecnologia rende il viaggio spaziale – anche tra galassie – non soltanto possibile, ma anche relativamente semplice.

    Sarah: Perché ha appena detto “i vostri fisici”?

    Dr.Neruda: Chiedo scusa. E’ solo parte del condizionamento che deriva dall’isolamento dalla società di massa. Quando si opera per trent’anni in un’organizzazione segreta come il Gruppo Labyrinth, si tende a non vedere più i propri compagni umani… come tali, ma come qualcos’altro. I principi scientifici adottati dal Gruppo Labyrinth sono molto diversi da quelli insegnati nelle vostre… eccoci di nuovo… nelle nostre università. Comincio a sentirmi stanco.

    Sarah: Non intendevo criticarla. E’ solo il modo in cui l’ha detto – era come se fosse stato un alieno o un estraneo.

    Dr.Neruda:Mi qualifico come estraneo, ma certamente non come alieno.

    b> Sarah:Okay, torniamo alla profezia della razza aliena. Cosa vogliono? Intendo dire, perché percorrono una simile distanza per dominare la Terra?

    Dr.Neruda:Mi sembra una domanda divertente. Scusi se rido. E’ solo che gli esseri umani non capiscono quanto la Terra sia speciale. Dal punto di vista planetario, è davvero speciale. Possiede una straordinaria biodiversità e una complessa gamma di ecosistemi. Le sue risorse naturali sono uniche e abbondanti. E’ una biblioteca genetica che è l’equivalente di uno zoo galattico. Gli alieni che stanno arrivando desiderano possedere questo pianeta ed aggiungerlo ai loro programmi di colonizzazione. Come ho già detto, questa è una razza sintetica, una specie che clona sé stessa e produce sempre più popolazione onde utilizzarla in tali programmi. Ad ogni modo, desidera maggiore diversità, e per essa la Terra rappresenta un’opportunità di diversificazione.

    Sarah: In questo momento allora dove sono?

    Dr.Neruda: Ritengo si trovino nel loro mondo natale. Per quanto ne sappiamo, non sono ancora passati nella nostra galassia.

    Sarah:E quando arrivano, come lo sapranno l’ACIO e il Gruppo Labyrinth?

    Dr.Neruda:Come ho detto, l’ACIO ha già raccolto una gran mole di informazioni e anche selezionato scenari e punti di intervento.

    Sarah: Dunque qual è il piano?

    Dr.Neruda:L’approccio più logico sarebbe viaggiare verso il tempo ed il luogo in cui è nato il pensiero causale di esplorare la Via Lattea e, tramite MRP, cancellarlo dalla memoria della razza. Fondamentalmente, convincerli che di tutte le meravigliose galassie in cui risiede la vita, la Via Lattea è una scelta da poco. Il Gruppo Labyrinth innesterebbe un ricordo che porterebbe questa razza a concludere che non vale la pena esplorare seriamente la nostra galassia.

    Sarah: Allora qualche altra galassia diventerebbe il loro obiettivo? Non saremmo responsabili per la loro prossima conquista? Non saremmo noi stessi dei perpetratori?

    Dr.Neruda:Bella domanda, ma temo di non conoscerne la risposta.

    Sarah: Perché non potremmo, usando questa tecnologia MRP, innestare semplicemente una memoria che dica a questa razza di non essere aggressiva, di piantarla di provare a colonizzare mondi che non gli appartengono? Non potremmo fare così?

    Dr.Neruda: Forse lo faremo. Non so proprio cos’abbia in mente Quindici. Comunque, ho fiducia in questo approccio e nella sua efficacia.

    Sarah:Ma lei prima ha detto di temere per la sua vita… che Quindici probabilmente sta tentando di catturarla, proprio mentre stiamo parlando. Come mai ha tanta fiducia nel suo senso morale?

    Dr.Neruda: Nel caso di Quindici, la moralità non c’entra per niente. Lui agisce in base al proprio codice etico, ed io non pretendo affatto di capirlo. Ma sono abbastanza sicuro della sua missione di prevenire la presa di potere di questa razza aliena, ed altrettanto fiducioso che sceglierà il miglior punto di intervento con il minore influsso per questa specie nel suo complesso. E’ l’unico modo in cui può ottenere la BST. E questo lui lo sa.

    Sarah: Siamo tornati di nuovo a Dio, vero?

    Dr.Neruda:Sì.

    Sarah:Allora Dio e Quindici hanno compreso tutto questo?

    Dr.Neruda: Non vi è certezza, se è questo che intende. E non vi è alleanza tra Quindici e Dio – almeno che io sappia. Questo fa parte del sistema di credenza che il Gruppo Labyrinth ha formalizzato lungo il sentiero di sviluppo della BST. Per noi è logico che Dio sia onnipotente ed onniscente in quanto opera come il campo mentale universale che interpenetra tutta la vita, tutto il tempo, tutta l’energia… e tutta l’esistenza. Questa consapevolezza è imparziale, ma sicuramente è nella posizione di negare le cose o, più esattamente, ritardarne la loro acquisizione.

    Sarah: Se Dio esiste ovunque come dice, allora perché non bloccherebbe questa razza di alieni predatori tenendola al suo posto?

    Dr.Neruda:Un’altra bella domanda, alla quale di nuovo non posso rispondere. Posso soltanto dirle che il Dio in cui credo è, come ho già detto, imparziale – il che significa che consente alla sua creazione di esprimersi come desidera. Al livello più elevato in cui opera Dio, tutte le cose hanno uno scopo… persino le specie aggressive che desiderano dominare altre specie e pianeti. Era opinione di Quindici che Dio non orchestrasse nulla ma comprendesse ogni cosa nella mente universale. Ricorda quando le parlavo della mente galattica?
    Sarah: Sì.

    Dr.Neruda: Vi sono menti planetarie, menti solari, menti galattiche ed una singola mente universale. Quest’ultima è la mente di Dio. Ogni galassia possiede una coscienza collettiva o campo mentale che è l’aggregazione di tutte le specie presenti all’interno di tale galassia. La mente universale crea per ognuna delle galassie il progetto iniziale relativo alla sua mente galattica o consapevolezza composita. Questo piano iniziale crea la predisposizione del codice genetico seminato entro una galassia. Noi, il Gruppo Labyrinth, credevamo che Dio avesse progettato il codice genetico di ogni galassia con un diverso insieme di predisposizioni o comportamenti.

    Sarah: E perché dovrebbe essere così?

    Dr.Neruda: Così la diversità viene amplificata lungo l’Universo, il che consente a Dio di fare esperienza della più completa continuità della vita.

  10. 5-5

    Sarah:Perché questo è così importante?

    Dr.Neruda:Perché Dio ama sperimentare e concepire modi nuovi di fare esperienza della vita in tutte le sue dimensioni. Potrebbe benissimo essere questo lo scopo dell’Universo.

    Sarah:Lo sa che sta parlando come un predicatore? Ne parla come se fossero certezze o verità assolutamente evidenti… ma sono solo convinzioni, vero?

    Dr.Neruda:Sì, lo sono, ma le convinzioni sono importanti, non trova?

    Sarah:Non ne sono sicura… voglio dire, le mie convinzioni stanno cambiando ogni giorno. Non sono stabili o ancorate a qualche profonda verità costante come la roccia o altro.

    Dr.Neruda:Be’, questo é bene… voglio dire, che cambino. Il Gruppo Labyrinth sviluppò una serie di credenze molto specifiche. Alcune di esse si basavano sulle nostre esperienze come risultato delle tecnologie di miglioramento dell’intelligenza del Corteum, altre si basavano sugli antichi testi che avevamo studiato ed altre ancora ci furono riportate dai nostri contatti ET.

    Sarah:Dunque adesso mi sta dicendo che i nostri amichevoli vicini extraterrestri sono dei fanatici religiosi?

    Dr.Neruda:No… no, non intendo dire che stessero cercando di convertirci alle loro credenze; abbiamo semplicemente chiesto e loro ce le hanno raccontate. Ascoltandole, in realtà sembravano decisamente scienza, più che religione. Ritengo sia questa la natura delle specie più evolute: alla fine scoprono che scienza e religione convergono nella cosmogonia; che comprendere l’Universo in cui viviamo ci porta anche a comprendere noi stessi – il che è lo scopo di religione e scienza… o almeno dovrebbe esserlo.

    Sarah:Okay, stiamo andando un po’ troppo sul filosofico per i miei gusti. Possiamo tornare a una questione riguardo ai WingMaker? Se, come dice, vi è una Federazione Galattica che governa la Via Lattea, loro come rientrano in questa Federazione?

    Dr.Neruda:Sono colpito dalla natura delle sue domande. E mi piacerebbe poter rispondere a tutte… ma ancora una volta, non conosco la risposta. Suppongo che la Federazione e i WingMaker agiscano all’unisono ed abbiano una relazione mutualmente giovevole, ma non sono…

    Sarah:Ma se voi potete utilizzare la vostra tecnologia di osservazione a distanza per sbirciare questa razza aliena in tutt’altra galassia, perché non potete osservare i WingMaker e la Federazione?

    Dr.Neruda:In realtà, abbiamo provato la nostra tecnologia di osservazione a distanza sui WingMaker. Fu una delle prime cose che tentammo, ma non ottenemmo nulla. In effetti, fu la prima volta che la nostra tecnologia risultò del tutto inefficace. Giungemmo alla conclusione che i WingMaker avessero sviluppato qualche sistema di sicurezza che impediva l’osservazione a distanza. Ma non ne eravamo sicuri. Per quanto riguarda la Federazione,loro sono del tutto consapevoli delle nostre capacità di osservazione a distanza, e infatti non possiamo sbirciare la Federazione in quanto se lo facciamo loro sono in grado di rilevare la nostra presenza. Quindi, per rispetto della loro privacy e fiduciosi nella loro agenda, non abbiamo mai imposto la nostra tecnologia sulla Federazione… forse solo in una o due occasioni.

    Sarah:Deve perdonarmi, Dr. Neruda, ma trovo tutto questo un po’ difficile da credere. Nel corso di questa intervista abbiamo sfiorato circa un centinaio di argomenti diversi, e io continuo a tornare alla stessa domanda fondamentale: Perché? Perché l’Universo sarebbe costituito in questo modo e sulla Terra nessuno ne sa niente? Perché tutta la segretezza? Qualcuno ritiene che noi umani siamo così stupidi da non poterlo comprendere? E chi diavolo è questo qualcuno?

    Dr.Neruda:Sfortunatamente, per tenere queste informazioni vitali alla larga dal dominio pubblico vi sono così tante cospirazioni, che quanto finisce nelle mani di quest’ultimo è talmente diluito da risultare inutile. Posso capire la sua frustrazione. Posso dirle solo che ci sono persone a conoscenza di queste cose, ma solo Quindici sa della più vasta realtà di quanto abbiamo toccato stasera. In altre parole, e questo è pertinente alla tua domanda, Sarah, ci sono alcune persone nell’ambito militare, del governo, della rete segreta, della NSA, della CIA, etc. che conoscono una parte del tutto, ma non comprendono quest’ultimo. Non dispongono della conoscenza per presentarsi davanti ai media e spiegare cosa sta succedendo. Temono che verrebbero fatti passare per deboli per il fatto che conoscono soltanto porzioni di quanto sta accadendo. E’ come la storia dei tre ciechi che toccano tutti parti diverse di un elefante pensando ognuno a qualcosa di diverso. Quindici nasconde ai media e al grande pubblico la sua conoscenza perché non vuole passare per salvatore dell’umanità – il prossimo Messia. E specialmente non vuole passare per pazzo estremista da rinchiudere o, peggio ancora, assassinato perché frainteso in questo modo. Nel momento in cui si facesse avanti con quello che sa, perderebbe la sua privacy e la sua capacità di scoprire la BST. E questo non lo farà mai. Molta gente che sa di questa realtà più grande ha paura di presentarsi in pubblico per timore del ridicolo. Deve ammettere che il grande pubblico è spaventato da iò che non capisce – e uccide il messaggero.

    Sarah:Ma perché non possiamo avere almeno parziali verità su questo quadro della realtà… sugli ET e la Federazione? Qualcuno, i media o il governo o qualcun altro, sta negandoci questa informazione. Come la storia che mi stava raccontando sui Marziani: se é vera e Clinton la conosce, perché non ci viene raccontata?

    Dr.Neruda:Una parte cinica di me direbbe qualcosa come: Perché vi sorbite sei ore di televisione al giorno? Perché nutrite le vostre menti esclusivamente con le opinioni di altri? Perché vi fidate dei vostri politici? Perché vi fidate dei vostri governi? Perché appoggiate la distruzione del vostro ecosistema e le compagnie e i governi che perpetrano tale distruzione? Vede, siccome l’umanità intera permette che accadano queste cose, vi gettano fumo negli occhi ed è facile razionare l’informazione e indirizzare la vostra attenzione a questioni mondane comeil tempo e Hollywood.

    Sarah:Per lei è facile dirlo – uno il cui QI va fuori scala. Ma per quelli di noi con un’intelligenza media, cosa dovremmo fare di diverso per ottenere accesso a questa informazione… a questa realtà più grande?

    Dr.Neruda: Non lo so. Onestamente non lo so. Non pretendo di avere le risposte. Ma in qualche modo, gli esseri umani hanno bisogno di essere più esigenti dai loro governi, ed anche dai media; dato che questi ultimi sono una grossa componente di questa manipolazione, sebbene non siano consapevoli di quanto sono diventati pedine nell’insabbiamento dell’informazione. La verità del problema è che non c’è nessuna entità da condannare. Gli elitari sono sempre esistiti sin dagli albori dell’umanità. Ci sono sempre stati quelli che avevano più aggressività e potere e volevano dominare le specie più deboli. Questa è la struttura fondamentale che ha partorito tale situazione di insabbiamento dell’informazione, che avviene in ogni settore della società, compresa la religione, il governo, le forze armate, la scienza, l’istruzione e il commercio. Nessuno ha creato questo terreno di gioco perché fosse imparziale ed uguale per tutti. Fu concepito per consentire il libero arbitrio e la scelta della realtà basata sulle preferenze individuali. E quelli che hanno la capacità mentale di indagare in questi segreti dietro i segreti dietro i segreti, solitamente trovano porzioni di questa “realtà più grande”, come l’ha definita. Non è del tutto nascosta: vi sono libri e persone ed anche profezie che confermano gran parte di quanto ho raccontato qui stasera. E sono tutti immediatamente disponibili per chiunque voglia comprendere questo Universo più grande in cui viviamo. Quindi, per rispondere alla sua domanda, “… cosa dovremmo fare di diverso?”, io leggerei e studierei. Io investirei tempo ad apprendere su questo Universo più grande e spegnerei la televisione e mi scollegherei dai media. Ecco cosa farei…

    Sarah:Forse questo è un buon punto per concludere. A meno che non ci sia qualcos’altro che lei gradirebbe aggiungere.

    Dr.Neruda:Solo una cosa, e cioè che se qualcuno dovesse mai leggere la mia intervista, lo prego di farlo con la mente vuota. Se lo si fa con la mente colma di nozioni,istruzione e opinioni, si troverà così tanto da obiettare su quanto ho detto da non voler sentire nient’altro. E a me non interessa dibattere con nessuno; non mi interessa nemmeno convincere qualcuno di quanto ho affermato. La mia vita continua, anche se non mi crede nessuno. I WingMaker hanno costruito una capsula temporale della loro cultura, ed è magnifica. Mi piacerebbe poter portare gente al sito originale così che potesse stare di fronte ad ognuna delle 23 camere e vedere personalmente questi dipinti sulle pareti. Se lei lo facesse, capirebbe che l’arte può essere un portale che trasporta l’anima in una diversa dimensione. Vi è un certo tipo di energia in questi dipinti che non si può tradurre in semplici fotografie. Bisogna proprio stare dentro queste camere e sentire la natura significativa di questa capsula temporale. Penso che se lei potesse farlo, crederebbe ad ogni cosa che ho detto.

    Sarah:Può portare qualcuno come me al sito?

    Dr.Neruda:No. Sfortunatamente, il sistema di sicurezza che circonda questo sito è talmente sofisticato da renderlo, per qualunque scopo e proposito, invisibile. Tutto quello che ho sono le mie foto…

    Sarah:Sta dicendo che se camminassi fino al sito, non sarei in grado di vederlo?

    Dr.Neruda:La tecnologia di occultamento non è solo un concetto fantascientifico. E’ stata sviluppata per più di 10 anni. Viene usata molto più spesso di quanto la gente si renda conto. E non sto parlando della sua versione edulcorata, la tecnologia stealth. Sto parlando della capacità di sovrapporre una costruzione della realtà sopra una realtà esistente che si desidera tenere nascosta. Ad esempio, lei potrebbe camminare sino all’entrata del sito Ancient Arrow e non vedere nulla che sembri un’entrata o un’apertura. Per l’osservatore, sarebbe una liscia parete di roccia. E ne avrebbe tutte le caratteristiche – struttura, durezza e così via – ma in effetti è una costruzione della realtà che viene sovrapposta sulla mente dell’osservatore. In realtà, l’entrata è lì, ma non si può osservare perché la mente è stata ingannata dalla proiezione di questa costruzione della realtà.

    Sarah: Grandioso. Allora non c’é modo di entrare in questo sito e avere esperienza della capsula temporale…. quindi, ancora una volta, a noi piccoli umani viene ne gato di avere esperienza della prova. Vede, il motivo per cui tutto questo è così difficile da credere, è che non viene provato mai nulla!

    Dr.Neruda: Ma una prova non è negli occhi dell’osservatore? In altre parole, quel che per lei è una prova per un altro potrebbe non essere convincente, o viceversa. Non funzionano così tutte le religioni e persino la scienza? Gli scienziati affermano di avere la prova di tale o talaltra teoria, e poi qualche anno più tardi arriva un altro scienziato che smentisce la teoria precedente. E questo succede di continuo.

    Sarah: Allora qual è la sua opinione?

    Dr.Neruda:La prova non è assoluta. Non è nemmeno obiettiva. E quello che sta cercando è un’esperienza che sia permanente e perfetta nella sua espressione della verità. Un’esperienza del genere, se esiste davvero, non è gestita o posseduta da alcuna rete segreta o organizzazione elitaria, o Federazione Galattica se è per questo. Lei potrebbe avere questa esperienza di prova assoluta domani, e il giorno dopo comincerebbe a insinuarsi il dubbio, e nel giro di settimane o mesi questa prova o verità assoluta che aspira a possedere… sarebbe solo un ricordo – e probabilmente nemmeno un ricordo potente in quanto vi si sarebbe infuso tutto quel dubbio. No, non posso dare né a lei né a chiunque la prova assoluta. Posso solo dirle ciò che so essere vero per me, e cercare di condividerlo il più accuratamente che mi sia possibile con chiunque ne sia interessato. Sono meno interessato a cercare di esporre la cosmologia dell’Universo di quanto non lo sia invece a portare all’attenzione del pubblico la storia dei WingMaker e la loro capsula temporale. La gente dovrebbe sapere di questa storia. E’ una scoperta di importanza senza precedenti e andrebbe divulgata.

    Sarah: Si rende conto, vero, di aver fatto di me il messaggero? Lei mi ha chiesto di essere qualcuno che affronti l’esame e i sospetti del pubblico, e sopporti tutto il ridicolo…

    Dr.Neruda:Non le sto chiedendo di fare niente contro la sua volontà, Sarah. Se non facesse nulla del materiale che le ho dato, io capirei. Tutto quello che le chiederei se non lo divulgasse sarebbe di restituirmelo. Se mi facessi avanti io come messaggero, perderei la mia libertà. Se lo fa lei, questa storia potrebbe catapultare la sua carriera, e lei sta soltanto facendo il suo lavoro. Lei non è il messaggero, è la trasmittente… i media. Ma deve fare quel che ritiene meglio. Ed io comprenderei la sua decisione, qualunque essa fosse.

    Sarah:Okay, terminiamo qui. Non voglio che lei si faccia l’idea sbagliata che io sia totalmente incredula. Ma sono una giornalista, ed è mia responsabilità convalidare e verificare le storie prima di pubblicarle. Con lei, non posso farlo. E ciò che mi sta raccontando, se è vero, è la più grande storia che sia mai stata raccontata. Ma non posso portarla ai media – perlomeno non la compagnia per la quale lavoro, perché non la pubblicherebbero mai. Niente verifica… niente storia.

    Dr.Neruda:Sì, capisco. Ma le ho mostrato alcune delle tecnologie ACIO e delle foto del sito e del suo contenuto, quindi questa dovrebbe essere una specie di verifica.

    Sarah:Per me lo è, ma non convalida tutte le numerose affermazioni che ha fatto stasera. Per quanto ne so, questa tecnologia di “oggetto frattale olografico” che mi ha mostrato non è così insolita o straordinaria… non sono un buon giudice di queste cose… ed anche se lo fosse, certamente non convalida l’esistenza di una Federazione Galattica o dei WingMaker, se è per questo.

    Dr.Neruda:Be’… forse ha ragione… dovremmo terminare quest’intervista. Le ho promesso diverse interviste prima di partire. Siamo ancora d’accordo per domani sera?

    Sarah: Sì.

    Dr.Neruda:Grazie per il suo interesse nella mia storia, Sarah. So che sembra fantasiosa e bizzarra, ma almeno si è trattenuta dal liquidarmi come un pazzo, e la ringrazio per questo. Buonanotte, Sarah.

    Sarah: Buonanotte.

    (Fine della sessione di intervista)

    Certamente tutto, ciò a prima vista, si avvicina molto ad una spy-storia di fantascienza con tanti effetti speciali di un film tipo Avatar, Star-Trek o la saga di Guerre Stellari ecc. , ma stranamente per mio destino , già durante le prime canalizzazioni del 2005, con il mio immenso indefinibile Orazio, con grande mio stupore (ancora non ne sapevo proprio nulla di realtà metafisiche o cosmiche) mi ha parlato proprio di queste cose… ammonendomi anche di non parlarne finché questa voce, nel tempo, con toni e modi differenti, non si sarebbe mostrata apertamente all’incredula plagiata ed assai ignara coscienza collettiva. Poi è giusto che ognuno si crei un proprio giudizio nel leggere questi contenuti, ma penso che se poggiamo certe parole nel cuore, molte cose potrebbero meglio incastrarsi in questo fantastico variopinto quadro esistenziale che da qui chiamiamo vita….. E per questo che spesso ho anche espresso che sebbene non abbiamo visione di dove stiamo andando, nell’intimo sappiamo già tutto e dobbiamo solo affidarci alle vibrazioni che passano per il cuore, dobbiamo solo capire che prima di ridiscendere in questo mondo, ci siamo anche preparati per affrontare ogni ostacolo… e soprattutto se risvegliamo la nostra coscienza interiore che ci parla dell’immortalità dell’essere, con questa grande celata riscoperta, nessuna paura indotta da dentro o da fuori potrà mai frenare il fuoco eterno del nostro immortale divino cuore o sole interiore.

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