Volere

«Forse quando sentiamo che vogliamo tutto è perché siamo pericolosamente vicini a non volere niente. Il non volere niente ha due estremi: o uno è del tutto realizzato e ricco e ha una tale quantità di mondi interiori che quello esteriore non gli serve per provare gioia, perché la gioia emana dal centro del suo essere; oppure uno è morto e marcito dentro e questo mondo non ha niente da dargli».

Sylvia Plath, “Diari”

Amore

” E’ l’amore che ci mette nello stato d’animo di rischiare tutto. ”

Jung

A “GIUSTA DISTANZA”

“Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati.
Ben presto, però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali:
il freddo e il dolore.
Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.”
(A.Schopenhauer)