La sutura

Così finemente sottile,
si potrebbe ignorare
la pericolosa smagliatura
che tira da fili segreti
e da quell’istante
pervade la trama intessuta.
Che puoi
per il disegno logorato?
Il taglio sta lì,
avanza nascosto
al di sotto della sutura conclusa,
anch’essa sottile.
Temo di non saper più fare
ciò che non si deve vedere
anche se
andarsene dal mondo
richiede lasciare qualcosa sia quel che sia –
per ricompensare l’assenza.

Ida Vitale

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2 Risposte

  1. …La lacerazione della trama… nella tela di un quadro, visione di insieme, messa a fronte di ciò che si oserebbe essere, bilancio di una vita che non mette in conto chi l’ha preventivata, ammanco, non assenza, di tutta l’energia impiegata nella costruzione di un amore, nascondimento che ora rischia di farla cedere, crollare su se stessa…
    Niente paura, quella ferita è un appunto che ha lacerato una possibilità, forse quello che occorreva, niente di grave, per dare essenza umana ad un sogno. Niente di grave se è con la passione che si ricompensa quel valore aggiunto che muove ogni donna verso la felicità, ma che sia una felicità che non offenda la felicità altrui.

  2. la sutura è un qualcosa che riempie e abbraccia, guarisce..

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