Canzone d’aprile

 Fantasma tu giungi,
tu parti mistero.
Venisti, o di lungi?
Ché lega già il pero,
fiorisce il cotogno
laggiù.
Di cincie e fringuelli
risuona la ripa.
Sei tu tra gli ornelli,
sei tu tra la stipa?
Ombra! Anima! Sogno!
Sei tu…?
Ogni anno a te grido
con palpito nuovo.
Tu giungi: sorrido;
tu parti: mi trovo
due lagrime amare
di più.
Quest’anno… oh! Quest’anno,
la gioia vien teco:
già l’odo, o m’inganno,
quell’eco dell’eco;
già t’odo cantare
Cu… cu.

Giovanni Pascoli

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35 Risposte

  1. Jung direbbe che l’uomo, la cui psicologia è basata sul “Logos-interesse obiettivo”, confonde la donna con la propria ombra, poichè lei, la cui psicologia è basata sull'”eros-relazione tra le anime”, colloca nell’ombra dell’uomo il proprio io, fornito di volontà e responsabilità autonome; seguendo questo schema erotico, lo invita ad attuare le intenzioni che ha verso di lei.
    In questa lirica di Pascoli, la donna-Ombra è il Mistero che si nasconde e pervade la sua Poesia, l’essenza che accomuna, avvicina, tutte le cose che vivono in Natura.
    A proposito di quell’Ombra per cui non dà riposo sapere che “in uno o in due siamo una sola cosa” , mi piace accostare a questa la lirica di Montale: anche qui Eros non cambia lo schema vincente, collaudato ed efficace a portare l’uomo su territorio di Anima per… guardarsi dentro e lì cercare le risposte agli interrogativi più urgenti dell’esistenza…!

    Da “Xenia I, 5” di Eugenio Montale

    Avevamo studiato per l’aldilà
    un fischio, un segno di riconoscimento.
    Mi provo a modularlo nella speranza
    che tutti siamo già morti senza saperlo.
    Non ho mai capito se io fossi
    il tuo cane fedele e incimurrito
    o tu lo fossi per me.
    Per gli altri no, eri un insetto miope
    smarrito nel blabla
    dell’alta società. Erano ingenui
    quei furbi e non sapevano
    di essere loro il tuo zimbello:
    di esser visti anche al buio e smascherati
    da un tuo senso infallibile, dal tuo
    radar di pipistrello.

  2. Un immenso abbraccio per te, Gabriele caro… 😉

  3. Trillo felice
    Buon mattino, sereno weekend Prof.
    Mistral

  4. Grazie Luigi. Ti abbraccio anch’io.

  5. Grazie Mistral. Baci baci

  6. Interessante, Val

  7. Interessante Carissima Valeria anche perché se consideriamo che la donna come un ombra è stata celata/occultata/sottomessa da quel potere inquisitorio religioso che ha costruito un dio ad immagine maschile, così come si è rivestita di nero e soprattutto disconosce la divina unita natura DUALE dell’essere…. Mentre se osserviamo altre civiltà antiche possiamo benissimo identificarle in Patriarcali come anche Matriarcali, come anche con una maggiore attenzione verso quelle civiltà più evolute per es. quella Egiziana, il cui il ruolo delle donne era pari a quello di Iside con Osiride cosi come il ruolo delle Dee Greche era pari a quello degli Dei. Tutto nasce da quell’indotta coscienza collettiva che ancora dopo tanto tempo si è fatta abbidonare.. L’energia nella sua divina primordiale natura è POLARE, così come polare e duale è ogni cosa del creato e quello che ci hanno condizionato a credere è UNA DELLE PIU’ GRANDI FESSERIE DI TUTTI I TEMPI.

  8. ma che fame è, Innonno??

  9. Sì, certo, in tutti i tempi… SUCCEDE ANCHE ADESSO CHE QUALCUNO CONDIZIONI QUALCUNALTRO A CREDERE ALLE FESSERIE.

  10. Bulimia Amorosa
    e
    l’altro paziente…
    Autismo Indipendente

  11. “La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono”. A.Einstein

  12. Caro Luigggggione sei fantastico 😀

    Spesso, quanto vale una semplice frittata non valgono tutte le parole di questo mondo… E’ come dire che è meglio friggere le proprie idee, tanto a che serve tanto spreco di energie, forse a niente, forse a qualcosa…. maaaaaaaaaaaaaaaa, forse è meglio, ed è ora che anch’io mi dedichi di più ai fornelli…. 😉

  13. Frammento di primavera: “Specchio” di Salvatore Quasimodo

    Ed ecco sul tronco
    si rompono gemme:
    un verde più nuovo dell’erba
    che il cuore riposa:
    il tronco pareva già morto,
    piegato sul botro.

    E tutto mi sa di miracolo;
    e sono quell’acqua di nube
    che oggi rispecchia nei fossi
    più azzurro il suo pezzo di cielo,
    quel verde che spacca la scorza
    che pure stanotte non c’era.

  14. Maaaaaaaaaappppp 😀

  15. map 🙂 valeria 🙂

    buona giornata a tutti , atuttinoi!

  16. Caro Rafeluzzzzzzzzu, quando ero a Catania, spesso, pranzavo con due piatti di pasta e melanzane. La cucina catanese, fa risorgere i morti dalla tomba.

    Io sono un divoratore, di primi piatti. Adesso, di meno. Il metabolismo, non è più come una volta, pertanto, mi guardo, altrimenti il sovrappeso, diventa il mio galeotto.

    Un uomo in sovrappeso è un essere stressato. Molti, quando, vedono una persona obesa, dentro ridono, invece quello è un essere disperato,che va capito, in quanto un piacere, della vita, si trasforma, in una droga.

    Insomma, questa estate, potremmo organizzare una ” una fornellata”,

    Tea è una stimatrice, della buona cucina. Donna di fascino, sensibile, e sorridente. In questa casa ” metafisica “, sa produrre,come tanti/e, il mistero dell’ anima .

    Rafelù, mi raccomando, i cannoli siciliani e la cassata…. .

  17. Raffi, tu uomo d’onnnore, anzi uomo d’ammmore, quannu te ce metti, o sai chi canzoni potria essiri la più giusta ppe mia. Ma dimenticasti un patticolare, peró, Don Gaetano, aveva confessato lo sposo, e si erano scoperti di avere più cose in comune tra loro, che con qualsiasi autra pessona, quindi lo sposo e Don Gaetano (tutti i preti dovrebbero chiamarsi così è allo stesso tempo umano e disperatamente deciso a dimenticarsene) si innamorarono ecco perchè il vistoso imbarazzo del prete..dove non arriva il corpo è dove è l’anima, se hai una tua spiritualità puoi abbassarti alla materia, anzi, ma se credi attraverso la materialità di raggiungere l’anima questo percorso inverso non credo sia possibile affatto…lo sposo si spaventa della materialità di ció che riguarda il matrimonio, cerimonia, parenti, foto, e tutto ció che il matrimonio dovrebbe essere per i bigotti, la fiera della carne, del cibo, dei discorsi insulsi…ecco che succede allo “sposo”…”Don Gaetano” invece dedica la vita a Dio e pure sbaglia, questo trittico ben rappresenta una sola cosa, l’incomunicabilità, in noi stessi….la materia non si eleva all’amore mai, la sposa, il prete non è presso Dio mai fino a quando non di innamora di Dio attraverso il cuore, anche anzi di più se non corrisposto, lo sposo anima e cuore è quello che si adatta a tutte le situazioni con dolcezza credendo sia giusto così è nella natura dei buoni sopportare tutto non perchè ci si creda di essere migliori degli altri, ma perchè così si è, poi arriva il momento in cui chi si è consacrato a Dio parla con chi si è consacrato al nulla non essendo in alcun modo nella propria modestia Ego, quindi il prete capisce d’improvviso che il suo Ego è quello che gli fa credere di essere il tramite ufficiale con Dio e lo sposo capisce che Dio gli sta dicendo di ascoltare ció che ha dentro per davvero e non sposarsi alla materia, non sposarsi alla superficialità ad un rito che non è spirituale ma materiale, quindi il matrimonio c’è stato in realtà solo che la materia non si è sposata il prete è in crisi ! e lo sposo è…libero. (dai questo racconto è proprio confuso ma che pretendi da me, io seguo lo sposo, l’anima non è mai certa di sè stessa come credono il prete e la sposa di loro stessi, sarebbe bello “un matrimonio” tra queste parti di sè, ed avviene solo se c’è una corretta comunicazione, su tutti i livelli, altrimenti questa separazione lacera tutti , il prete, la sposa, lo sposo).

  18. Carissima Maaaaaappppp 😀
    volevo solo evidenziare e quasi trasmetterti benevolmente, come per induzione (immaginazione cristallizzante) il particolare delizioso profumo della zagara di arancio. Perché assai particolare è il tuo erudito saggio amorevole bel cuore.

    In quanto al matrimonio, viene deciso prima di ridiscendere in questo mondo, come viene deciso prima se quelle strade dopo si debbono separare per tanti aspetti risolutivi di causa/effetto.

    Anche il Venerando Maestro Gesù nelle nozze di Cana con la sua amata Maddalena, rispettò le tradizioni del suo tempo, e invitò e ci invitò in tanti… Dopo la scampata crocifissione, la sua meravigliosa liberatrice opera non solo continuò in secreto per circa 4 anni con i sui discepoli, ma la sua santa libera voce, non poteva concludersi su una misera croce… doveva approdare anche su altre terre, la stessa strada che aveva fatto da ragazzo insieme al suo fratello gemello e Giovanni il Galileo (l’altro Gesù) per essere iniziato ai grandi misteri d’Eggitto, della Siria e dell’India, per riprendere gli stessi passi percorse dal patriarca Mosè, nel Kashimir. Si separarono volutamente e in comune accordo, per far perdere le tracce. Grande fu la separazione dalla sua immensa interstellare sapiente amorevole controparte. Come grande era il loro immenso eterno amore che era fiorito anche con due meravigliosi figli. Ma è anche vero che essendo degli INIZIATI al massimo livello, riuscivano a bilocarsi etericamente ed anche materialmente e si incontrarono e si amarono fino alla fine dei loro giorni, anche se nel contempo Gesù per giuste tradizioni dei luoghi dove veniva venerato come Yuz Asaph prese in moglie la figlia di un sultano ed ebbe altri figli. Uomo e Donna divini che non si sottrassero alla legge della materia…. (per questo dico che tutte le apparizioni mariane sono proiezione olografiche indotte da quel potere che parteggia con certe forze aliene, perché ogni vero maestro ha sempre camminato o come femmina o come maschio insieme agli uomini, da vivo, come umano e non come una immagine che dice sempre le stesse cose (se ci fai caso))

    Le tracce della Maddalena sono assai evidenti… Anche in Sicilia abbiamo il simbolo del suo passaggio, la MADONNA NERA DI TINTARI. Le tracce di Gesù solo da poco sono state riesumate dagli scritti ritrovati in alcuni monasteri tibetani,, anche se questa conoscenza è già nota a tanti ricercatori d’anima del suo e dei tempi avvenire…. E’ anche per questo che gli gnostici della prima chiesa furono sterminati, così come anche i Templari ed i Catarri…. TROPPO SCOMODA E’ QUESTA VERITA’ sia per le autorità che per i credenti….

    Ogni tempo ha una sua particolare sfumatura e tonalità di vibrazioni/colori/suoni… oggi in questa nostra illusoria società assai materialistica non è più il tempo dei matrimoni, ma della libera convivenza…. e forse è anche meglio soprattutto per tante giovani anime che ancora sono nel sentiero delle prove e dell’apprendimento…

  19. Ciao Carissimo Luigggggione, 😀
    ci mancherebbe che non porto una bella cassata siciliana per gli amici… Certo sarebbe anche bello se almeno ci fossero oltre alla nostra fantastica Sicula Tea, anche Giuseppe e Maappppp, dopo potremmo organizzarci per conoscere altri amici ed altre amiche e questa sarebbe una cosa veramente piacevole e soprattutto una bella gioia per il cuore….

    Tea aveva già invitato il nostro Caro prof. Gabriele a Messina, in una conferenza, ma i sui impegni non gli hanno permesso di esserci…. ma chissà se riusciremo ad organizzare qualcosa…..

  20. Ciao carissimo Raffaele, io non dico nulla… ma al primo salto che farò a catania, cosa che non è impossibile…. ti chiamerò dovessero essere pur le 4:00 del Mattino…eeeheeeheee 😉 sei Una Magnifica Persona, al di la di tutto compreso il tutto! Vorrei ci fosse anche Valeria, se mai… ci si dovesse Incontrare, cosi come tante amiche Bea… Mel Anna… ecc.ecc.. Luigi Roscigno, insomma tutti se pur non nominati, non per mancanza o minor affetto! Quindi chjù simu e chjù Valimu? Tradotto: x gli amici del Nord, sarebbe: Più siamo meglio, ecco la traduco cosi 😉 🙂 😀 !!!

  21. ……. e poi c’era la storia del triste Edipo… Re, lui, ……come ogni figlio che ‘sposa’ la figura corrispondente alla propria madre… ”diviene cieco”
    cioè, cieco al proprio sviluppo sociale ed immobile….. il Re era così grande e potente, ma rimase per sempre ‘figlio’…
    l’uomo che non riesce a staccare la sua visione, (ancora una volta il Narciso ma della propria madre) ..dall’immagine che la madre ha di lui… lui ha dovuto uccidere il proprio padre, per divenire il ‘Re per una notte’ ..una notte ‘eterna’ nel suo sguardo che non ‘diviene’ più insieme con il mondo, e , in questa lunga notte dentro di sè, imparerà a vedere la luce che in essa è contenuta… perchè anche la notte è creazione della luce … e si sà,la storia è a lieto fine, perchè: ‘addàfinì ‘a nuttata 🙂

    ciao, MappadelTesoro

  22. Meravigliosissima Map e Maya ;-D

  23. Carissimi, bella idea, da me codivisa, non so se mi sarà possibile, intanto propongo un viaggio virtuale che è anche un omaggio alle belle terre di Tea, Giuseppe, Raffaele. Buona domenica a tutti!

  24. Luciano Pavarotti Vesti la giubba: A tribute to Italy. Part I
    Sicily: Taormina, Catania and Mt. Etna (Dec

  25. E, ovviamente, tante golosità dolcissime…povera linea!

  26. 😀 Grazie Carissima Anna 😀 per dare giusto elogio anche alla mia cara amata terra…. Terra dimenticata, terra bruciata, terra culla di antichissime civiltà, terra in cui, in un antichissimo dimentico tempo fu clonata la razza di Adama, l’essere umano… Ma è anche vero che ogni luogo di questa nostra Italia, di questa nostra terra che ci ha accolto nel suo grembo tantissime volte è l’amorevole culla materna che ci ha permesso in ogni tempo di vivere e sperimentare la vita. Ed anche se fosse un luogo assai arido ed inospitale, sempre come un estatico incantante richiamo c’attira nei luoghi della nostra magica infanzia. IL solo a dare giusto valore ad ogni piccola o grande cosa che il mondo ci dona è sempre il cuore degli uomini che lo mostrano fuori con tanto amore.

  27. Carissimo Giuseppe, sono felice per quello che hai detto…
    svegliami anche nel cuore della notte, perché sarà una vera grande gioia conoscerti dal vivo. 😀

    Anche se non so dove dimora il suo cuore, certo anzi certissimo che vorrei conoscere anche la mitica erudita Valeria 😀

  28. E’ come tu dici Carissimo Giuseppe 😀

    “chjù simu e chjù Valimu” più siamo è più valiamo (siamo una forza) , insomma è l’unione che genera la vera forza… come anche aggiungo che la forza totale è maggiore della loro somma, perché nell’insieme ogni divino elemento non è solo somma, ma è soprattutto moltiplicazione, esponenziale ed anche divina luce quantica.

  29. Dedico a tutti voi questo Brano, Musica che ha la forza del Viaggiatore Errante… almeno per me 😉

  30. Per Raffaele:
    Comunque sarebbe Bello in Amicizia! Credo che, alla fine scopriremmo che, ciò che non è appare, mentre, cio che è no! Almeno non cosi facilmente..! Sono Convinto che ci faremmo una bella Risata… di Cuore, D’Amicizia! 🙂

  31. Hai detto bene Carissimo Amico Mio…
    Sorridere alla vita e a tutto ciò che ci viene incontro è la forza più bella che l’essere umano possa sperimentare nell’anima… Quando vale una semplice spontanea risata non valgono tutti i tesori di questo mondo

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