Una Risposta

  1. Uno stesso “tratto” è la funzione o regola “architettonica” secondo la quale i “motivi” che edificano il Tipo (psicologico) gli permettono anche di restare in equilibrio…
    Ho pensato alla “funzione trascendente” di cui parla Jung:
    “L’alternarsi degli argomenti e degli affetti rappresenta la funzione
    trascendente degli opposti. Il contrasto delle posizioni comporta una
    tensione carica di energia che produce qualcosa di vivo, un terzo
    elemento che non è affatto, secondo l’assioma tertium non datur, un
    aborto logico, ma è invece una progressione che nasce dalla sospensione dell’antitesi, una nascita viva che introduce un nuovo grado dell’essere, una nuova situazione”.

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