Come Adamo presto al mattino

Come Adamo presto al mattino,
che cammina uscito dalla capanna di fronde rinfrancato dal sonno,
guardami mentre passo, odi la mia voce, avvicinami,
toccami, accosta la palma della tua mano al mio corpo mentre passo,
non avere paura del mio corpo.

Walt Whitman

Aspetto

Se tardi a trovarmi, insisti. Se non ci sono in nessun posto cerca in un altro, perché io sono seduto da una qualche parte, ad aspettare te.

Walt Whitman

Credo in te, anima mia

Credo in te, anima mia, 
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
 e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
 Ozia con me sull’erba, 
libera la tua gola da ogni impedimento,
 né parole, né musica o rima voglio,
 né consuetudini né discorsi, 
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
 il suo mormorio mi piace.

Penso a come una volta giacemmo,
 un trasparente mattino d’estate, 
come tu posasti la tua testa 
di per traverso sul mio fianco 
ti voltasti dolcemente verso di me,
 e apristi la camicia sul mio petto, 
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
 e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
 ti stendesti sino a prendere i miei piedi.

 Veloce si alzò in me 
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza 
che va oltre ogni argomento terreno, 
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
 e io conosco che lo spirito di Dio
 è il fratello del mio, 
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce 
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
 e che il fasciame della creazione è amore,
 e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
 e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
 e le incrostazioni muschiose del corroso recinto, 
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.

Walt Whitman

 

 

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Quale è la lirica scritta nel vostro cuore? Rossano

Amiche care e amici cari,

ora sentiamo le parole scritte nel cuore del nostro Rossano:

Questa è la mia:

Oh me! Oh vita!
domande come queste mi perseguitano
degli infiniti cortei di infedeli, di città piene di sciocchi, di me stesso che sempre mi rimprovero,(perché chi più sciocco di me, e chi più senza fede?),
di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi, della battaglia sempre rinnovata, dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida camminare a fatica attorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri legato in tanti nodi, la domanda, oh me, la domanda così triste che ricorre – Che cosa c’è di buono in tutto questo, oh me, oh vita?
– Risposta: Che tu sei qui, che esiste la vita e l’individuo, che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi con un tuo verso.”

Walt Whitman

Abbassa il tuo sguardo, bella luna

Abbassa il tuo sguardo, bella luna, e inonda questa scena,
Versa benigna i fiotti del nimbo della notte
Su volti orrendi, tumefatti, violacei,
Sopra i morti riversi con le braccia spalancate,
Versa il tuo nimbo generoso, sacra luna.

Walt Whitman

Di fronte ad un milione di universi

Lascia che l’anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi.

Walt Whitman

“…cuore snudato”

Eccovi un Cantore del profondo, Walt Whitman (1819-1892).

Dal Canto di me stesso

V
[…]

Penso a come una volta giacemmo, un trasparente
mattino d’estate
come tu posasti la tua testa di traverso sul mio
fianco, e
ti voltasti dolcemente verso di me
e apristi la camicia sul mio petto, tuffasti
la tua lingua sino al mio cuore snudato
e ti stendesti sino a sentire la mia barba, ti stendesti sino
a prendere i miei piedi.

Veloce si alzò in me e si diffuse intorno a me la pace e la
conoscenza che va oltre ogni argomento terreno,
e io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce sono miei
fratelli, e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore…

Con questo inno universale e assoluto aprirò la mia trasmissione Inconscio e Magia – Psiche in onda questa notte su Rai 2 verso le 2:00 circa. Buona giornata. A presto!