Per Raffaele

La madre

E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all’ Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando mi avrai perdonato
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’ avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.

Giuseppe Ungaretti

Pubblicità

La cima

Con un sospiro gli ascensori iniziano a salire
in alti edifici fragili come porcellana.
Fuori sull’asfalto si fa caldo il giorno.
I segnali hanno le palpebre abbassate.
La terra una salita verso il cielo.
Cima dopo cima, nessuna vera ombra.
Voliamo avanti a caccia di Te
per l’estate in cinemascope.
E di sera sono un vascello
a luci spente, a giusta distanza
dalla realtà, mentre a terra
nei parchi fluisce l’equipaggio.

Tomas Tranströmer

Non cercare mai di dire il tuo amore.

Ecco per voi questa poesia:

Non cercare mai di dire il tuo amore.

Non cercare mai di dire il tuo amore,
amore che  non può essere mai detto;
il gentile soffio si muove
in silenzio, invisibile.

Dissi il mio amore, già dissi il mio amore,
il cuore le apersi;
tremando, gelando, in orrenda tema,
ah! lei, lei se ne andò.

Appena mi lasciò,
un viandante passò,
in silenzio, invisibile:
gli bastò un sospiro, la prese.

William Blake tradotto da G. Ungaretti.