Rinunciare a se stessi

Tutto sarebbe donato a chi rinunciasse a se stesso assolutamente, anche per un solo istante.

Meister Eckart

Distorsione dell’amore

Nel tentativo disperato di non essere un estraneo all’altro, chi ama cerca di essere come presume l’amato lo voglia. E così si allontana da sé fino a rinunciare a se stesso, per diventare, rispetto all’amato, il suo doppio, il suo specchio, la sua conferma.  Quel che si crea in questa distorsione dell’amore è da un lato la solitudine narcisistica della persona amata, che trova nell’amante null’altro che la conferma di sé, e dall’altro la dipendenza totale dell’amante dall’amato che, in questo modo, si allontana da sé, per prodursi solo come riflesso dell’amato.

Umberto Galimberti

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