Non è il tuo amore che domando

Non è il tuo amore che domando.
Si trova adesso in un luogo conveniente.
Stanne pur certo, lettere gelose
non scriverò alla tua fidanzata.
Però accetta dei saggi consigli:
dalle da leggere i mie versi,
dalle da custodire i miei ritratti,
sono così cortesi i fidanzati!
E conta più per queste scioccherelle
assaporare a fondo una vittoria
che luminose parole di amicizia,
e il ricordo dei primi, dolci giorni…
Ma allorché con la diletta amica
avrai vissuto spiccioli di gioia
e all’anima già sazia d’improvviso
tutto parrà un peso,
non accostarti alla mia notte trionfale.
Non ti conosco.
E in cosa potrei esserti d’aiuto?
Dalla felicità io non guarisco.

Anna Achmatova

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La vergogna

“La vergogna è un’emozione provocata da una rappresentazione. E’ l’idea che ci si fa di noi sulla base di ciò che pensano gli altri: seguo lo sguardo dell’altro, credo di leggervi disprezzo e provo vergogna. Può trattarsi solo di un momento spiacevole, ma può anche diventare un grande peso dell’esistenza”.

Boris Cyrulnik , “La vergogna”, in uscita da Codice edizioni