Fantasia e magia

Il potere di una fervida fantasia è la componente principale di ogni operazione di magia“.

Paracelso

Immaginazione creatrice

L’immaginazione è come il sole la cui luce non è tangibile ma che può incendiare la casa. L’immaginazione guida la vita dell’uomo. Se pensa al fuoco si sente nel fuoco, se pensa alla guerra farà la guerra. Tutto dipende soltanto dal desiderio dell’uomo di essere sole, cioé di essere totalmente ciò che vuole essere.

Paracelso

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Luce

In Paracelso, come in altri alchimisti, questa idea della luce coincide con il concetto di sapientia e di scientia. Senza tema di errore, si può affermare che la luce è il mistero centrale dell’alchimia filosofica.

Carl Gustav Jung

Il cielo interiore

L’uomo è in rapporto filiale con il cielo interiore, che è il padre e che viene definito da Paracelso come l’homo maximus, il grande uomo.

Carl Gustav Jung

Nell’Interiorità di Anima — “Compassione”

Compassione (1)

“In primo luogo v’è un gran bisogno di parlare della compassione, che nel medico deve essere innata. Dove non c’è amore non c’è arte.” Medico e medicina “null’altro sono che grazia concessa da Dio ai bisognosi”. L’arte si ottiene “per opera dell’amore”. “Così il medico dev’essere dotato di compassione e amore non minori di quelli che Dio nutre nei confronti dell’uomo.” La compassione è un “precettore dei medici. Io sotto il Signore, il Signore sotto di me. Io sotto di Lui all’infuori del mio ufficio, ed Egli sotto di me all’infuori del Suo ufficio”. Dunque ciascuno è subordinato all’ufficio dell’altro, e in tale amore l’uno è subordinato all’altro.

Paracelso, citato in Carl Gustav Jung, Paracelso come medico, in Studi dell’alchimia, Bollati Boringhieri, 1988, pag. 141

  

Compassione (2)

La chiave per giungere al Graal è la compassione, soffrire con, sentire la sofferenza altrui come se fosse la propria. Colui che scopre la forza propulsiva della compassione ha trovato il Graal.

Joseph Campbell, Riflessioni sull’arte di vivere, Guanda, 1998, pag. 38