Orme

Una notte un uomo fece un sogno.
Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore.
In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:
una apparteneva a lui e l’altra al Signore.
Quando gli fu balenata davanti agli occhi l’ultima scena,
si voltò a guardare le orme
e notò che molte volte lungo il cammino vi era una sola serie di impronte.
Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli
e più tristi della sua vita.
Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.
“Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti,
tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,
ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita
vi era una sola serie di orme.
Non capisco perché,
quando avevo più bisogno di te,
mi hai abbandonato.”
Il Signore rispose:
“Mio amato figlio, io ti voglio bene e non ti abbandonerei mai.
Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,
quando vedi solo una serie di orme,
quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio.”

PAUL ELUARD

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“Orme sulla sabbia”

Carissimi naviganti,

il nostro caro Emanuele ci ha donato questa lirica di un anonimo brasiliano. Buona lettura!

“Orme sulla sabbia”

Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.

Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c’era solo un’orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…

Ho domandato allora:
“Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?”

Ed il Signore rispose:
“Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta il tuo cammino
e che non ti avrei lasciato solo
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato…
i giorni in cui tu hai visto solo un’orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”.

Orme

Una notte un uomo fece un sogno. 

Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore. 

In cielo balenavano scene della sua vita.

 Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:

 una apparteneva a lui e l’altra al Signore.

 Quando gli fu balenata davanti agli occhi l’ultima scena, 

si voltò a guardare le orme 

e notò che molte volte lungo il cammino vi era una sola serie di impronte. 

Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli

e più tristi della sua vita. 

Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.

 “Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti, 

tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,

 ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita

 vi era una sola serie di orme.

 Non capisco perché, 

quando avevo più bisogno di te, 

mi hai abbandonato.”

Il Signore rispose: 

“Mio amato figlio, io ti voglio bene e non ti abbandonerei mai.

 Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,

 quando vedi solo una serie di orme, 

quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio.”

Anonima