Un chiaro fuoco

Un chiaro fuoco m’abita e vedo freddamente
la violenta vita, illuminata tutta…
io non posso più amare oramai che dormendo
i suoi graziosi atti mescolati di luce.

I giorni miei, la notte, mi riportano sguardi
dopo i primi momenti di un infelice sonno,
quando sparsa nel buio è la sventura stessa,
tornano a farmi vivere, mi danno ancora occhi.

Se erompe quella gioia, un’eco che mi sveglia
ributta solo un morto, alla mia riva di carne.
E al mio orecchio sospende, il mio riso straniero

come alla vuota conchiglia un sussurro di mare,
il dubbio – sul bordo di un’estrema meraviglia,
se io sono, se fui; se dormo oppure veglio…

Paul Valéry

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Meraviglia

Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.

Albert Einstein

Proverbio Cree


(Edward S. Curtis, Ragazza Cree, 1928)
“Quando l’ultimo albero sarà morto, quando l’ultimo fiume sarà inquinato e l’ultimo pesce sarà catturato, solo allora vi renderete conto che non si può mangiare il denaro”.

Proverbio Cree

Disperazione e dignità

“Il mio sogno consiste nel vedere ogni essere umano impegnato in un lavoro”.

Dall’ultima lettera di Salvatore De Salvo, 64 anni, disoccupato da 7, morto suicida con la moglie.

Sono morto

Sono morto come minerale e come pianta sorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché temere allora di divenire meno morendo?
Ancora una volta morirò come uomo.
Per risorgere come un angelo perfetto dalla testa
alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione
Io muterò in ciò che supera l’umano concetto.

Mevlana Jalaluddin Rumi