Posted on 29 dicembre, 2014 by Gabriele La Porta
Come il lupo è il vento
Che cala dai monti al piano.
Corica nei campi il grano
Ovunque passa è sgomento.
Fischia nei mattini chiari
Illuminando case e orizzonti
Sconvolge l’acqua nelle fonti
Caccia gli uomini ai ripari.
Poi, stanco s’addormenta
e uno stupore prende le cose.
Attilio Bertolucci
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Posted on 15 Maggio, 2012 by Gabriele La Porta
Mi avevano lasciato solo
nella campagna, sotto
la pioggia fina, solo.
Mi guardavano muti
meravigliati
i nudi pioppi. soffrivano
della mia pena. pena
di non saper chiararnente…
E la terra bagnata
e i neri altissimi monti
tacevano vinti. Sembrava
che un dio cattivo
avesse con un sol gesto
tutto pietrificato.
E la pioggia lavava quelle pietre.
Sandro Penna
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Posted on 20 novembre, 2011 by Gabriele La Porta
“Ho ancora l’ampio respiro
dei monti georgiani sulla
mia pelle,
le mucche al pascolo,
per nulla intimorite
delle nostre bugie tecnologiche
che sfrecciano quasi sfiorandole
MA loro, con UN possente muggito
rispondono alla nostra strombazzante metafora
quasi simile allo sberleffo alla nostra presunzione
malata di vanita’”.
ciao direttore ciao a tutti.
Gina Tota
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