Libertango e “I passeri perduti”

I passeri perduti

                                                                                          
Amo i passeri perduti
che tornano dall’aldilà
a confondersi con un cielo
che mai più potrò recuperare.

Tornano di nuovo i ricordi,
le ore giovani  che ho dato
e dal mare giunge un fantasma
fatto di cose che amai e persi.

Tutto fu un sogno, un sogno che perdemmo
come perdemmo gli uccelli ed il mare,
un sogno breve e antico come il tempo
che gli specchi  non possono riflettere.
Dopo cercai di perderti in tante altre
e quell’altra e tutte eri tu;
infine riuscii a capire quando un addio e’ un
addio,
la solitudine mi divorò e fummo due.

Tornano i passeri notturni
che volano ciechi sul mare,
la notte è uno specchio
che mi  ridà la tua solitudine

Sono solo un passero perduto
che torna dall’aldilà
a confondersi con un cielo
che mai più potro recuperare.

Mario Trejo

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