Il fiore che ripete

Il fiore che ripete

dall’orlo del burrato

non scordarti di me,

non ha tinte più liete né più chiare

dello spazio gettato tra me e te.

Un cigolio si sferra, ci discosta,

l’azzurro pervicace non ricompare.

Nell’afa quasi visibile mi riporta all’opposta

tappa, già buia, la  funicolare.

Eugenio Montale

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