Se il cielo non fosse innamorato

Se il Cielo non fosse innamorato
il suo seno non sarebbe dolce.
Se il Sole non fosse innamorato
il suo volto non brillerebbe.
Se la Terra e le montagne
non fossero innamorate
nessuna pianta germoglierebbe
dal loro cuore.
Se il Mare non conoscesse l’amore
Se ne starebbe immobile
da qualche parte.
Se il cielo, le montagne, i fiumi e
ogni altra cosa nell’universo fossero
egoisti e avidi come l’uomo e come
lui cercassero di conquistare e accumulare
cose per sé, l’universo non funzionerebbe.

Jalaluddin Rumi

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Gli occhi dell’innamorato

Anche oggi, come post, dono a me e a voi un’altra riflessione di Valeria D.A.

Attraverso gli occhi dell’innamorato, colui che ha denudato la propria Anima per accogliere Amore in sè, anche un blocco di marmo vibra ed è capace di vita. Quelle mani soltanto – e non altre – sapranno plasmare quel blocco informe e ad esso “conferire” la giusta vibrazione: forma e proporzione che mettano in risalto le qualità del marmo, la sua Bellezza.
Credo che il David, ancor prima che dalle mani di Michelangelo, sia nato “nella” sua Anima. Che lo stupore del Mago sia stato prendere atto dell’unica verità percettibile attraverso l’Amore per l’Arte: Che quel blocco di marmo “aspettava” proprio lui!