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Come spostando pietre:
geme ogni giuntura! Riconosco
l’amore dal dolore
lungo tutto il corpo.

Come un immenso campo aperto
alle bufere. Riconosco
l’amore dal lontano
di chi mi è accanto.

Come se mi avessero scavato
dentro fino al midollo. Riconosco
l’amore dal pianto delle vene
lungo tutto il corpo.

Vandalo in un’aureola
di vento! Riconosco
l’amore dallo strappo
delle più fedeli corde
vocali: ruggine, crudo sale
nella strettoia della gola.

Riconosco l’amore dal boato
– dal trillo beato –
lungo tutto il corpo!

Maria Cvetaeva (1892 – 1942)

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Come spostando pietre: 
geme ogni giuntura! Riconosco 
l'amore dal dolore 
lungo tutto il corpo. 

Come un immenso campo aperto 
alle bufere. Riconosco 
l'amore dal lontano 
di chi mi è accanto. 

Come se mi avessero scavato 
dentro fino al midollo. Riconosco 
l'amore dal pianto delle vene 
lungo tutto il corpo. 

Vandalo in un'aureola 
di vento! Riconosco 
l'amore dallo strappo 
delle più fedeli corde 
vocali: ruggine, crudo sale 
nella strettoia della gola. 

Riconosco l'amore dal boato 
- dal trillo beato - 
lungo tutto il corpo! 

Marina Cevtaeva

 

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Come spostando pietre: 
geme ogni giuntura! Riconosco 
l'amore dal dolore 
lungo tutto il corpo. 

Come un immenso campo aperto 
alle bufere. Riconosco 
l'amore dal lontano 
di chi mi è accanto. 

Come se mi avessero scavato 
dentro fino al midollo. Riconosco 
l'amore dal pianto delle vene 
lungo tutto il corpo. 

Vandalo in un'aureola 
di vento! Riconosco 
l'amore dallo strappo 
delle più fedeli corde 
vocali: ruggine, crudo sale 
nella strettoia della gola. 

Riconosco l'amore dal boato 
- dal trillo beato - 
lungo tutto il corpo! 

Marina Achmatova

…trillo beato

Amatissimi,
vi propongo, ancora, la poesia che sento più vicino al mio cuore, quella che sento risuonarmi spesso dentro, quella che mi fa innamorare nella Memoria: