«Era lì sul prato, bella come mai, e la freddezza che induriva appena i suoi lineamenti e l’altero portamento della persona sarebbe bastato un niente a scioglierli, e riaverla tra le braccia… Poteva dire qualcosa, Cosimo, una qualsiasi cosa
per venirle incontro, poteva dirle: “Dimmi che cosa vuoi che faccia, sono pronto.” e sarebbe stata di nuovo felicità per lui, la felicità insieme senza ombre. Invece disse: “Non ci può essere amore se non si è sé stessi con tutte le proprie forze».
Italo Calvino
Filed under: Amore, Letteratura | Tagged: altero, Amore, bella, braccia, Felicità, freddezza, Il barone rampante, Italo Calvino, lineamenti, ombre, persona, portamento, Prato, se stessi | 6 Comments »