Bisogna smettere di avere paura delle ombre

“Bisogna smettere di aver paura delle ombre, capire che il mondo non è bianco o nero, bensì grigio. Che c’è la luce e c’è il buio. Non esiste l’una senza l’altro.”

Tratto da  ”La figlia dei ricordi” di Sarah McCoy

Polvere, troppi ricordi

Piano americano
e sfioro il tavolo con una mano.
Pomeriggio strano,
e un desiderio che è fuggito lontano.

Polvere, gran confusione,
un grigio salone,
in quale direzione io caccerò
la polvere dai miei pensieri?
E quanti misteri coi pochi poteri
che la mia condizione mi dà.

Aria un po’ viziata,
quella finestra andrebbe spalancata.
Tela rovinata,
e la cornice tutta consumata.

Polvere, troppi ricordi,
è meglio esser sordi
e forse è già tardi
per togliere la polvere
dagli ingranaggi,
dai volti dei saggi
coi pochi vantaggi
che la mia condizione mi dà.

Enrico Ruggeri

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L’albero e il cielo

Un albero vaga nella pioggia,
ci passa in fretta davanti nel
grigio scrosciante.
Ha un affare da sbrigare.
Prende vita dalla pioggia
come un merlo in un frutteto.
Appena smette di piovere
l’albero si ferma.
S’intavede dritto e fermo
nelle notti chiare,
come noi in attesa dell’istante
in cui i fiocchi di neve si
rovesciano nello spazio.

Tomas Tranströmer
(Premio Nobel 2011)