Tutto ho perduto

Tutto ho perduto dell’infanzia
E non potrò mai più
Smemorarmi in un grido.

L’infanzia ho sotterrato
Nel fondo delle notti
E ora, spada invisibile,
Mi separa da tutto.

Di me rammento che esultavo amandoti,
Ed eccomi perduto
In infinito delle notti.

Disperazione che incessante aumenta
La vita non mi è più,
Arrestata in fondo alla gola,
Che una roccia di gridi.

Giuseppe Ungaretti

Pubblicità

Già la pioggia è con noi

 Già la pioggia è con noi,
scuote l’aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente
presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti.

Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d’improvviso un giorno.

Salvatore Quasimodo

Il grido

Il grido che risuona nel mio cuore è anche il grido della sua terra.

Il filo con cui essa lega me, lega anche lei.

L’ho cercata ovunque,

L’ho adorata dentro di me,

Mi ha cercato anche quando ero nascosto in quella adorazione,

Attraverso i vasti oceani venne a rubare il mio cuore.

Dimenticò di tornare, avendo perduto ogni sua cosa.

Il suo fascino giocò da traditore per lei,

Tese la rete, non sapendo

Se avrebbe preso o sarebbe stata presa.

Rabindranath Tagore

Oggi il buongiorno ce lo dà Anna

Silenzio,
essenza di pace,
culla del vuoto,
principio d’ogni tono,
follia del suono
grido che tace,
forte più d’ogni rumore,
vuoto
in cui tu solo sei re.

Anna