Ma, Mamá, Mami, Mamo, Madre

Al di là delle appartenenze religiose…

Sopra: Antonello da Messina, “La Madonna Annunziata”, 1476 circa.

[…]

China sulle nostre ferite e ossa rotte spirituali, lei ci esorta a smettere di crederci soli nelle prove che affrontiamo… quando invece lei è sempre con noi, e possiamo sempre correre da lei, sempre nasconderci sotto il suo manto inviolato, sempre farci guidare dalla sua saggezza tanto duramente conquistata… perché anche lei sopportò miracoli e sofferenze in vita sua, e perse tutto ciò che la sua anima aveva di più prezioso nel mondo ottenebrato dall’umana stoltezza, debolezza, fragilità di spirito…
Eppure è ancora qua, radiosa di luce, Vaso di Sapienza Eternamente Effusa, a esortarci a ricordare che per invocarla non c’è nulla di complesso da fare: basta chiamarla con quel nome-del-cuore inscritto nell’anima di ciascuno di noi prima di inviarci sulla Terra, quell’unica parola che ciascuno di noi conosceva ben prima di sapersi nutrire e reggere in piedi da solo… La Primissima Parola scritta nei cuori di tutta l’umanità in tutto il pianeta:

Ma
Mamá
Mami
Mamo
Madre

Tratto da “Forte è la Donna. Dalla Grande Madre Benedetta insegnamenti per i nostri tempi”, di Clarissa Pinkola Estés, edito da Frassinelli, 2011.

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