OSMOSI

Il post di oggi è uno “slancio” di Maria Allo. E dopo c’è la mia risposta. Quindi poi mi aspetto un come… ovvero altre persone in assonanza. Non desidero interventi eruditi ma di Cuore.

Carissimo Gabriele,
Mi pare di aver capito che la nostra capacità di immaginare è in attività continua perchè possiamo osservare, pensare e sapere attraverso le immagini oniriche trasformate dalle percezioni della mente in tatto, gusto, udito, vista, odorato e allora forse si potrebbe affermare : “L’immaginazione è la più scientifica delle facoltà, perché essa sola comprende l’analogia universale” (C. Baudelaire)

Con stima
Maria

Cara Maria Allo, Baudelaire scrive come Marsilio, ovvero come Moore, ovvero come Jung, ovvero come…

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Porto IX

Uno degli elementi che servono da cardine alla teoria che tra le religioni esistano precise connessioni, a dispetto dei bigotti fanatici che vedono soltanto differenze, è quello del simbolo del fascio di luce che colpisce il serpente avvoltolato su se stesso. Oppure della vergine che calpesta lo stesso tipo di rettile.

Dunque esiste un’analogia tra vergine e luce.

Lo studio comparato delle tradizioni ha appurato che la luce è una delle valenze della conoscenza, del sapere. Perciò Vergine = Saggezza. In ogni caso il serpente è vinto dall’intelligenza che deve essere «vergine», ovvero purificata. Adesso rimane da sapere cosa sia il serpente.

Per i cristiani, per gli ebrei e per i musulmani è il diavolo. Ma per tutte le tradizioni millenarie alle loro spalle, il serpe è l’energia assoluta, totale, indistinta.

Dunque l’energia deve essere comandata da un’intelligenza priva di macchie, ovvero di egoismi.

L’immensa energia delle centrali nucleari e delle testate atomiche è oggi presieduta da un’intelligenza siffatta?