Il “dove”

Il “dove” significa “altro in altro”.

Plotino

Allegria

Il miglior modo per stare allegri è rallegrare qualcun altro”.

Mark Twain

L’Angelo

L’uomo non sia indegno dell’Angelo

la cui spada lo protegge

da quando lo generò quell’Amore

che muove il sole e le stelle

fino all’Ultimo Giorno in cui rimbomba

il tuono nella tromba.

Non lo trascini ai rossi lupanari

né ai palazzi che eresse la superbia

né alle taverne insensate.

Non si abbassi alla supplica

né all’obbrobrio del pianto

né all’illusoria speranza

né alle misere magie della paura

né al simulacro dell’istrione;

l’Altro lo osserva.

Ricordi che non sarà mai solo.

Nel clamore del giorno e nella notte

quell’incessante specchio è testimonio;

non ne incrini una lacrima il cristallo.

Signore, alla fine dei miei giorni sulla Terra

non abbia offeso l’Angelo.

Jorge Luis Borges

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Pensare se stesso

Uno che pensi se stesso non è affatto semplice; anzi, per essere nella condizione di pensare se stesso, bisogna pensare a sé come a un altro.

Plotino

L’amore ai tempi del colera

Fu l’anno dell’innamoramento accanito. Né lui né lei avevano vita per niente che non fosse pensare all’altro, per sognare l’altro, per aspettare le lettere con tanta ansia quanta ne avevano nel rispondere.

Gabriel Garcia Márquez