Piangete, donne, e con voi pianga Amore,
poi che non piange lui, che m’ha ferita
sì, che l’alma farà tosto partita
da questo corpo tormentato furore.
E, se mai da pietoso e gentil core
l’estrema voce altrui fu essaudita,
dapoi ch’io sarò morta e sepelita,
scrivere la cagion del mio dolore:
“Per amar molto ed esser poco amata
visse e morì infelice, ed or qui giace
la più fidel amante che sia stata.
Pregale, viator, riposo e pace,
ed impara da lei, sì mal trattata,
a non seguir un cor crudo e fugace”.
Gaspara Stampa
Filed under: Amore, Poesia | Tagged: alma, Amante, Amore, cor, dolore, donne | 6 Comments »