L’uomo ideale è colui che in mezzo al più profondo silenzio sa trovare l’attività e in mezzo all’attività sa trovare il silenzio e la solitudine del deserto”.
Sw. Vivekananda
Filed under: Sophia | Tagged: attività, deserto, distacco, Ideale, silenzio, solitudine, Sw. Vivekananda, Uomo |
Ri-eccomi… dopo il distacco di questi mesi. L’uomo ideale per me è chi è coerente con i suoi principi (buoni)! Appunto, un uomo ideale.
L’ha ribloggato su § feelings ♥e ha commentato:
Vita :)(:
come persona dedita allo joga,confermo,che un uomo ben allenato puo’ giovarsi di questo esercizio
Da “Detti e fatti dei Padri del deserto”:
Un fratello assillato dai cattivi pensieri era molto addolorato e, per grande umiltà, diceva: – Io, con tali pensieri, non sono in grado di ottenere salvezza -. Se ne andò dunque presso un grande anziano e gli raccomandò di pregare perché questi pensieri gli fossero tolti. L’anziano gli disse: – Questo non ti è utile, figlio mio – Ma lui insisteva con violenza. E come costui ebbe pregato, Dio tolse la lotta al fratello; e subito egli cadde nella presunzione e nell’orgoglio. E se ne andò a pregare l’anziano che gli ritornassero i pensieri e l’umiltà che aveva.
“…in mezzo al più profondo silenzio sa trovare l’attività e in mezzo all’attività sa trovare il silenzio…”
L’ispirazione non sempre si “deduce” dalla concentrazione.
Penso che l’uomo ideale sia quello che trova la sua piena e vera dimensione di uomo, sereno di perderla in quel medesimo istante oltrepassandola.
Forse non c’è concentrazione vera senza ispirazione. La conoscenza intuitiva ne costituisce il frutto…quella che riposa nel veicolo delle immagini nate dall’inconscio.
Sì… La conoscenza intuitiva nasce proprio dal dialogo con quelle Immagini: dialogare con loro è allo stesso tempo ispirazione e conoscenza, cioè entrare in sintonia con il Tutto. Non c’è niente che esprima in un modo più esplicito il vero senso del movimento come il dialogo con le Immagini; non è un traduttore che le fa “passare”, non c’è bisogno di lui per intendere la lingua madre.