Sogni

” I sogni non sono in grado di preservarci dalle vicissitudini esistenziali, dalle malattie e dagli eventi tristi. Ci offrono, invece, una linea di condotta sul come rapportarci a questi eventi, sul come dare senso alla nostra esistenza, sul come realizzare il nostro destino, sul come seguire la nostra stella: in definitiva, sul come realizzare dentro di noi il massimo potenziale di vita. ”

~ Marie-Louise von Fran

La meta

” La meta è questa: mettermi sempre là dove io possa servir meglio, dove la mia indole, le mie doti e le mie qualità trovino il terreno migliore, il più largo campo d’azione. ”

– Hermann Hesse, tratto da “Narciso e Boccadoro” –

ancora sulla comunicazione

” Tutto il comportamento, e non soltanto il discorso, è comunicazione, e tutta la comunicazione − compresi i segni del contesto interpersonale − influenza il comportamento. ”

– Paul Watzlawick, psicologo austriaco naturalizzato statunitense –

Comunicare

Comunicare è indispensabile. Vitale. Charles Horton Cooley sostiene che “senza la comunicazione lo spirito non sviluppa una vera natura umana, ma rimane ad uno stadio anormale ed indefinito”.
Eppure, solamente pochi di noi, si interrogoano sulle modalità della propria comunicazione.
Lo fanno e basta. Automaticamente. Oserei dire, quasi incosapevolmente.
In una società ipertecnologica come quella attuale, capace di aggiungere nuove possibilità comunicative, potrebbe risultare un paradosso soprattutto perché, la comunicazione intesa come processo sociale di condivisione della conoscenza, ha assunto un carattere di centralità in tutte le sfere della vita individuale e collettiva. Il paradosso, purtroppo, sta nella velocità con la quale questa società sta mutando tanto rapidamente da non dare il tempo, agli individui, di adeguarvisi. I mutamenti sociali, infatti, per essere totalmente condivisi, compresi e riprodotti, necessitano di molto più tempo. Oggi, non ragioniamo sull’evoluzione in corso, la viviamo incosciamente.
Non analizziamo gli imput e le sollecitazioni che riceviamo dal mondo esterno e che rimettiamo in scena.
Ci lasciamo solamente stordire. Confondere. Trascinare.