Carissimi, è con piacere che vi suggerisco un altro romanzo dell’amico Giovanni Agnoloni.
Partita di Anime… due racconti a sé stanti, eppure legati da un filo sottile, sullo sfondo di un’Europa ormai priva di Internet. Nel primo, un giornalista indaga sull’omicidio di un assicuratore italiano nel cuore di Amsterdam. Sulle tracce dell’assassino, scoprirà di essere al centro di una partita di anime impegnate a ricucire il tessuto strappato delle proprie vite. Nel secondo seguiamo le peregrinazioni notturne di uno scrittore per le vie di una Firenze segreta, alla ricerca del suo amore perduto. Una lettera ci introduce nell’avvincente spin off di Sentieri di Notte, in attesa degli eventi che animeranno il suo sequel.
Giovanni Agnoloni è nato a Firenze nel 1976 ha pubblicato il romanzo Sentieri di Notte (2012), tradotto in spagnolo (Senderos de noche, 2014), e i saggi Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori (2011), Nuova letteratura fantasy (2010) e Letteratura del fantastico. I giardini di Lorien (2004). Curatore e co-autore di Tolkien. La Luce e l’Ombra (2011) e co-traduttore (con Marino Magliani) di Bolano selvaggio (2012), ha tradotto opere di Amir Valle, Peter Straub, Tania Carver e Noble Smith. Scrive sui blog “La Poesia e lo Spirito” e “Postpopuli”.
Titolo: Partita di Anime
Autore: Giovanni Agnoloni
Edito da: Galaad Edizioni
Uscita: 20 Marzo 2014
Pagine: 88 p.
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E’ un genere di “narrativa distopica” che rimanda all’utopia di un mondo senza Internet?
Grazie per l’attenzione e l’ospitalità.
Giovanni Agnoloni
Diciamo di sì, ma più che utopia è una riflessione sul modo in cui la Rete, sia pur utile, ha pervertito la nostra percezione della realtà.
Grazie, Giovanni, bentornato! (Mi chiedo chi o cosa abbia potuto abbattere il Gigante) Giusto un libro per ritrovare il giusto verso, ristabilire la rotta.
Saluti
Grazie a te, Valeria. Il “Gigante”, come si vedrà nel resto della serie “della fine di internet”, in realtà non è stato veramente abbattuto. La lotta è sempre in corso. A presto.