Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Albert Einstein
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Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Albert Einstein
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…”Perché pensare, se dovrà fermarsi qui
il corto volo dell’intendimento?
Più oltre, pensiero! Più oltre!”
Anime a confronto:
…”onde senza biancori e senza asprezze
ma rotonde come un olio e silenti
nel vostro interminabile e pieno rumore…
Oh, onde dell’anima, gettatevi in un lago
o innalzatevi aspre e bianche
con il sussurro acerbo della schiuma,
levatevi in temporali nel mio essere.
Voi siete un mare senza cielo, senza luce, senza aria,
sentito, non visto, rumoreggiante
sopra il fondo profondo della mia anima!”…
(Dal Faust di Goethe)
———————————————————————–
” Io non so né perché venni al mondo, né come, né cosa sia il mondo, né cosa io stesso sia. E s’io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d’una ignoranza sempre più spaventosa. “
(Ugo Foscolo)
“Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.”
Albert Einstein
Quanta verità contiene questo pensiero… la meraviglia purtroppo non abita più gli occhi di molte anime, oggi nulla o quasi più nulla meraviglia, con rammarico, me ne sono accorta più di una volta…
Prima della sera
“Il sole accenna a spegnersi all’orizzonte
il treno corre
e accanto a me persone parlano.
Volti impassibili
allo spettacolo che la natura offre.
“Rifletto” e mi domando:
“Quando potranno rivedere quest’unica meraviglia?”
Quanta poca importanza si dà
alle cose belle che la natura ci offre!
L’ indifferenza a volte lascia pensare
che ciò sia inutile,
e in tanto, in silenzio il giorno muore…”
bagno lo sguardo
nei suoi colori
e mi emoziono.
Ho visto la bellezza di quel tramonto
nelle sue tinte magiche sparse all’orizzonte
strali di fuoco
dall’oro, all’arancione, al rosso…
illuminano paesaggi
contesi dal crepuscolo.
Inghiotte il mio sguardo la galleria…
che si riapre su strade
illuminate a stento
ospiti dei vicoli
ombre
in cerca di un’uscita.
Sulle colline, case in lontananza.
I monti innevati appena…
assumono l’aspetto
di onde in pietra
orlate di bianca spuma.
Fili che rincorrono il treno
danzano intrecciandosi
pur restando inerti;
e l’illusione rincorre la fantasia
mentre si stagliano nel cielo di cobalto
guglie imperanti sull’abbazia
che saluta il giorno in declino
e l’ultimo respiro di un raggio
bacia il suo campanile
accarezzando le sue bianche mura.
Anna Giordano
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Meraviglia
Lo sguardo si sveglia
apre gli occhi e contempla
il sole abbracciare la terra.
Meraviglia
i campi verde bottiglia
di un’erba gentile e tremante
al respiro del giovane aprile.
Meraviglia
tra i cuori di foglie le viole,
gli uccelli intenti a cantare
nidificano il canto in amore.
Meraviglia
il bianco ciliegio,
contrasta col rosa del pesco
le primule d’oro
i myosotis color cielo
occhieggiano fra i teneri ciuffi
di erba e foglie marcite.
Rimesto d’odori e colori
sorprendono i sensi ogni volta.
E la natura si sveglia
e la scintilla s’accende
e illumina l’anima e il cuore
di meraviglia.
Anna Giordano
Buona settimana a tutti!