Amnesie creative

“È mia convinzione che sono molti i compositori i quali, al termine dell’atto creativo compositivo, hanno la netta sensazione che la sinfonia o il brano composto in realtà esistesse già da qualche parte e fosse solo in attesa di essere ‘trasferito’. Questa sensazione viene confermata dal fatto che l’artista, il più delle volte, non ha piena coscienza di come e quando la propria creazione sia nata, fino al punto di averne, spesso, una vera e propria amnesia”

Alberto Tebaldi, musicista, autore.

Da Trattato di armonia Armonia Jazz Alchemica

Un libro “magico”, illuminate e che vi consiglio.
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2 Risposte

  1. …è questa è la chiave…per ogni artista….quando si crea….si è in connessione…e non mi si chieda con cosa….perchè non è
    dovuto saperlo…questo ..almeno e per fortuna
    non lo si può analizzare
    La creazione…finita….può forse…e dico …forse
    esser “condita di parole”.forse………………
    Ma l’Atto Creativo…….è ben altra cosa…..ben Altro
    e non lo si può spiegare….ma solo sentire………

  2. Ri-cordare. Andare giu’ a prendere ciò che da sempre è restituito a noi. Ricordatevi le chiavi, perché la strada è lunga ma il panorama finale merita ben la fatica !

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