Destino

Ecco, quindi, cos’è il destino: semplicemente il realizzarsi delle potenzialità insite nelle energie del nostro stesso sistema. Le energie sono impegnate in un certo modo ed è quell’impegno a venire verso di noi.

Joseph Campbell

Amanti

Gli amanti, quando finalmente si scoprono, diventano eterni. Il tempo gioca sempre a separarli e loro sorridono, anche se amaramente, perché sanno che riusciranno sempre a ritrovarsi. Malgrado ciò, ogni volta si salutano come se fosse l’ultima, cercando d’imprimere dentro di se tutto ciò che appartiene all’altro: l’ultimo tocco, l’ultimo sguardo ed infine l’eterna promessa di rinascere per ritrovarsi. Forse non basterà una vita, forse nemmeno cento.
Forse queste vite racchiuderanno soltanto solitudine e sofferenza, ma questo non basta a scoraggiare la loro speranza. Il loro esistere coincide con il loro ritrovarsi. Il resto rimane privo di senso fino a quando non si ricongiungono. E allora sia! La vita, il sogno di ritrovarsi.

Marilena Parrinello

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Sto in ascolto

Sto in ascolto
come al suono di voci lontane
ma non c’è d’intorno nulla, nessuno
e voi deponete il suo corpo
in questa nera, buona terra
né granito, né salici
faranno ombra alle sue ceneri lievi
soltanto i venti marini del golfo
giungeranno volando.

Anna Achmatova

Taci…

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t’illuse, che oggi m’illude,
o Ermione.

Gabriele D’Annunzio

La Dea

Possiamo vedere Afrodite, Venere, in tutto il porno, in tutta la pubblicità, in ogni donna nuda o seminuda, parzialmente coperta proprio come nelle pose classiche di Afrodite. Cosmetici. Moda. Copertine di riviste. La dea abita i chioschi, le vetrine dei negozi, i banchi dei fiorai. E’ dappertutto. Governa il desiderio commerciale di fare spese, di comprare. Entriamo alla Rinascente e qualcuno si avvicina e ci fa: “Pssst! Posso farle provare questo nuovo profumo?”. Siamo attirati nel negozio come in un tempio di Afrodite – lei è lì. Potremmo andare avanti con altri dèi, ma questi sono i più facili da incontrare”.

James Hillman

Nelle mie braccia

Nelle mie braccia tutta nuda
la città la sera e tu
il tuo chiarore l’odore dei tuoi capelli
si riflettono sul mio viso.
Di chi è questo cuore che batte
più forte delle voci e dell’ansito?
è tuo è della città è della notte
o forse è il mio cuore che batte forte?
Dove finisce la notte
dove comincia la città?
dove finisce la città dove cominci tu?
dove comincio e finisco io stesso?

Nazim Hikmet

Questo è il tempo

Questo è il tempo dei visionari e degli amanti.

Dei bambini smarriti e dei cani senza collare,

questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.

Questo è il tempo delle lacrime fluttuanti.

E’ il tempo

delle intese segrete.

Dei sussurri e dei bisbigli

nel buio.

E’ il tempo dei baci volanti.

L’Uomo di Dio

L’Uomo di Dio è, senza vino, ubriaco,
l’Uomo di Dio è, senza cibo, già sazio.

L’Uomo di Dio è pazzo e stupito,
l’Uomo di Dio non mangia e non dorme.

L’Uomo di Dio è re sotto il saio,
l’Uomo di Dio è, in diroccate rovine, tesoro.

L’Uomo di Dio non è d’aria e di terra,
l’Uomo di Dio non è d’acqua e di fuoco.

L’Uomo di Dio è mare senza sponde,
l’Uomo di Dio piove perle senza bisogno di nube.

L’Uomo di Dio ha cento lune e cieli,
l’Uomo di Dio ha pur cento soli.

L’Uomo di Dio è per Realtà sapiente,
l’Uomo di Dio non ha dottrina di libro.

L’Uomo di Dio è oltre fede e non-fede,
l’Uomo di Dio è oltre il male ed il bene.

L’Uomo di Dio è cavaliere venuto dal Nulla,
l’Uomo di Dio è venuto su glorioso destriero.

L’uomo di Dio è Shams ad-Dîn nascosto,
l’Uomo di Dio tu cerca e tu trova.

Ritorna ancora e prendimi

Ritorna ancora e prendimi,
amata sensazione, ritorna e prendimi,
quando si ridesta viva la memoria
del corpo, e l’antico desiderio di nuovo si versa nel sangue,
quando le labbra e la pelle ricordano, e la carne,
e le mani come se ancora toccassero.
Ritorna ancora e prendimi, la notte,
quando le labbra ricordano, e la carne…

Costantino Kavafis

Disperse

Disperse piccole nevi,
un silenzio ricopre.
Fasciate le anime,
un tempo bianco e lento.
Una luce soffusa,
il tuo pensiero di me.

Parole di Neve

Esiste o no

Esiste o no

il sogno che smarrii

prima dell’alba?”

Jorge Luis Borges

L’Amour

Peggy Picot (Maison Pestea photography)

Un po’ di preistoria