Papà

Rimaneva a guardarmi mentre dormivo,
ricordo soprattutto così mio padre,
nell’eternità delle carezze sul mio viso
con l’anima estesa all’equilibrio dello scambio.
Mi sono svegliato spesso, da bambino, con mio padre in piedi, accanto al mio letto, ad amarmi silenzioso.
Altre volte erano i suoi baci ad irrompere la notte
e con eguale lentezza, d’una mancanza, l’inesauribile vuoto di perderlo un giorno.
L’attesa di non incontralo per sempre.
Nascere figli sottende l’agguato, straziante destino di dover seppellire i propri cari.
L’insovvertibile corsa della morte che non ci risparmia,
l’ho vissuta nella speranza che l’attesa sia lunga
e che il pianto, giunga solo, con la loro vecchiaia.

Michele La Porta

Pubblicità

19 Risposte

  1. Si è veramente fotunati ad avere dei padri che sanno “vedere” i loro figli e accompagnarne silenziosamente la crescita….Capisco perchè il Sig.Michele La Porta abbia potuto ..scriverne….lo ha vissuto !!! Gli Dei gli hanno sorriso….: )… ma anche a noi non è andata poi così male…lo guardavamo alla televisione !!! ; ) ; ) ; )

  2. Michele… sono bellissime le tue parole. un saluto a tutti. g.luca

  3. Grazie infinite 🙂

  4. 🙂 🙂 🙂

  5. MI ha toccato il cuore!!
    Un abbraccio a Michele e al suo caro Papà!
    Claudio

  6. bella

  7. Grazie Claudio 🙂

  8. mi sono identificato col padre e col figlio… ho pianto

  9. Carissimo Michele queste poche ma assai significative parole sono una bellissima melodia d’amore che nasce dal profondo cuore di una anima assai eccelsa che ha scelto di rinascere presso genitori di assai affine radiosa evoluta luce interiore 😀

    Per mio destino io non godrò di questa accompagnata vecchiaia perché la ruota della mia vita, in questa vita mi ha fatto rinascere bimbo fra le braccia amorevoli del mio indefinibile interstellare Orazio che come il tuo fantastico amorevole papà, fin da piccolo ho cullato e stretto forte al mio forte cuore per vederlo innalzato fino alla gloria dei su fantastici amorevoli ventanni……………….. ma è anche vero che celatamente c’è sempre UN AMORE PIU’ GRANDE CHE GIUSTIFICA OGNI PICCOLO O GRANDE DOLORE COSI’ COME OGNI PICCOLA O GRANDE GIOIA…

  10. Bellissime parole, caro Raffaele… TI ABBRACCIO FORTE….

  11. Nulla da dire, se non guardare il Dipinto di questi tuoi magnifici colori, Michele, Un abbraccio a te! Colgo l’occasione di salutare l’amico Raffaele, amico prezioso, al di la d’ogni diversa o similare visione! questo conta, per me ciao RAFF!

  12. Ciao Carissimo Giuseppe 😀
    è la diversità che in sinergia ci permetterà di contemplare l’ASPETTO UNITARIO DI TUTTE LE COSE 😀

  13. conosco il dialogo silenzioso tra genitore e figlio, tra figlio e genitore. E’bello leggerlo in poesia.Grazie ,Michele.

  14. Mille GRAZIE 🙂 🙂

  15. un giorno , in macchina,al rientro dal lavoro mia figlia, allora di cinque anni, nel silenzio affermò seria, come se stesse ritornando da qualche mondo che l’aveva impegnata,: mammma la vita non finisce mai, se muore il nonno c’è papà , se muore papà ci sono io …”

  16. Caro Raffaele, quel che conta per me, non è la dottrina, il cammino o ,il credo “Verità”, che ognuno ha trovato ho cerca! Ma, la Bontà D’anima e d’animo, quello conta! Per me, è la strada maestra, il resto è come parlare, chi l’inglese, chi il francese. ecc.ecc, alla fine nel suo profondo, c’è quel Significato, ricerca, o già trovato!!! Ancora Una Buona Domenica, a te, a tutti!!! 😉

  17. Che emozioni riesce a trasmettere questa bellissima lirica !
    “Nascere figli sottende l’agguato, straziante destino di dover seppellire i propri cari. ”
    Si ravviva il nostalgico ricordo per chi, come me, ha perso i genitori da tempo e ritrova in questi versi toccanti tutta la pienezza dei sentimenti vissuti insieme a loro.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...