Sia nella mia esperienza di medico che nella mia vita, mi sono ripetutamente trovato di fronte al mistero dell’amore, e non sono mai stato capace di spiegare che cosa esso sia. […] Qui si trovano il massimo e il minimo, il più remoto e il più vicino, il più alto e il più basso, e non si può parlare di uno senza considerare anche l’altro. Qualunque cosa si possa dire, nessuna parola potrà mai esprimere tutto. Parlare di aspetti parziali è sempre troppo o troppo poco, perché soltanto il tutto ha significato. L’amore “soffre ogni cosa” e “sopporta ogni cosa” (I Cor., XIII, 7). Queste parole dicono tutto ciò che c’è da dire; non c’è nulla da aggiungere.
C.G. Jung
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…e allora non rimane che dire …citando…Massimo Troisi :” Io mo’ ….me le segno !” : ) !
….metto un po’ di musica…per il Bosco
“L’amore una tenera cosa? Ma è uno screanzato villano strepitoso puntuto come spine.”
(Romeo e Giulietta)