Se parlassi le lingue degli uomini
e anche quelle degli angeli,
ma non avessi l’Amore,
sarei come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se anche avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri,
se possedessi tutta la scienza
e una fede così forte da trasportare le montagne,
ma non avessi l’Amore, non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutti i miei averi ai poveri
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l’Amore, non mi servirebbe a nulla.
L’Amore è paziente e generoso.
L’Amore non è invidioso, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio.
L’Amore è rispettoso,
non cerca il proprio interesse,
non cede alla collera, dimentica i torti.
L’Amore non gode dell’ingiustizia, la verità è il suo fine e la sua gioia.
L’Amore tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, mai perde la speranza.
L’Amore non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La scienza è imperfetta, la profezia limitata,
ma verrà ciò che è perfetto ed esse scompariranno.
Tre sole cose dunque rimangono:
la fede, la speranza e l’Amore.
Ma più grande di tutte è l’Amore.”
Paolo di Tarso – Inno all’Amore
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l’amore dovrebbe essere come il tempo .. senza tempi…un eterno presente..ed invece..come il tempo..riusciamo a coniugarlo o al passato o al futuro..smarrendo l’attimo incantato del presente…!mel mentre ci illudiamo di assaporarlo nella gioia effinera di un giorno sul calendario!!!giò
“Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.”
“L’uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.”
(A commento del post, da “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway… Ringrazio per la rapida fruizione svariati siti, ringrazio una coincidenza miracolosa… Un giorno, in macchina, verso l’ospedale, una voce alla radio… che dà senso ad una mia richiesta insistente di speranza.)
è certamente una delle lettere più belle e famose di San PAolo… molto difficile da mettere in pratica…
certamente è assai difficile da mettere in pratica anche perché sta sottospecie di elogio all’amore, è assai contraddittoria con quello che dice e che non dice…..
se la profezia nel suo tempo di manifestazione era considerata pura ispirazione dei profeti mandati da Dio così come furono trasmessi e scritti anche i vangeli, “il verrà” l’Amore che farà scomparire questa come tante cose non è forse una “necessaria preannunciata profezia”? E senza questo quid intuitivo che si chiama profezia come si potrebbe mai preannunciare qualcosa che adesso non esiste?
E’ come dire che senza una necessaria operazione profetica effettuata da un buon dottore, sarebbe impossibile vedere la luce del sole, che di sicuro è superiore, ma senza l’intervento del dottore per quel cieco, resterebbe solo vaga mera astrazione….
(tralasciando i misteri dei terapeutici e degli sciamani) Così come anche la scienza imperfetta del suo tempo…. che di sicuro niente ha a che vedere con la nostra scienza attuale che riesce anche guarire persone che nel suo tempo sarebbero morte anche con una semplice infezione…
(Tralasciando la psicotronica) La fede che fa smuovere le montagne? nelle vostre indagini avete mai trovato dei riferimenti storici che ne testimoniano la fattibilità o la testimonianza ?
Nell’attesa di questo infinito amore (che in effetti non sappiamo cosa sia veramente, tranne quello che proviamo per i nostri simili, e qualcuno anche per tutto ciò che lo circonda) bisogna solo aver fede e restare sempre con la speranza che questo amore si avveri? Sono passati bel oltre 2000 anni ed ancora stiamo aspettando che queste cose si avverano, ma veramente siamo proprio degli inconsapevoli.
(tralasciando per un momento i veri insegnamenti animico spirituali (fede) ed i veri insegnamenti metafisici (scienza) Metaforicamente, è come dire, di convincere ( o meglio sarebbe dire “costringere” che sarebbe il termine più appropriato) un bimbo (incosciente) di restare nel suo stato di quiete inerte tanto gli basta la fede (?) e la speranza (?) per capire gli insegnamenti superiori. ????
L’errore grossolano che spesso facciamo è interpretare il pensiero degli antichi con il solo parametro delle nostre occidentali conoscenze attuali…
Ben altre cose voleva dire Paolo di Tarso iniziato solo al terzo sigillo dei 7 antichi misteri delle scuole Persiane…….
In qualche modo sono parole ermetiche che volevano con la superficie dei loro celati criptati significati divulgare un insegnamento in una società altamente politeistica, al pari di una qualsiasi propaganda politica di oggi….