L’amore si muove per venirci incontro

Mi sono messa a immaginare come mi sarebbe piaciuto vivere quel momento. Mi sarebbe piaciuto essere piena di gioia, curiosa, felice. Vivere intensamente ogni istante, dissetarmi con l’acqua della vita. Avere di nuovo fiducia nei sogni. Essere capace di lottare per ciò che desideravo. Avere un uomo che mi amava.
Si, era davvero questa la donna che avrei voluto essere e che, all’improvviso, compariva e si trasformava in me.
Ho sentito la mia anima inondata della luce di un Dio, o di una Dea, in cui non credevo più. E ho percepito che, in quel momento, l’Altra abbandonava il mio corpo e si sedeva in un angolo della piccola camera. Io guardavo la donna che ero stata sino ad allora: era debole, ma fingeva di essere forte. Aveva paura di tutto, ma diceva a se stessa che non si trattava di paura, bensì della saggezza di chi conosce la realtà. Costruiva pareti intorno alle finestre da cui penetrava la gioia del sole, affinché i suoi mobili non si sbiadissero.
Ho visto l’Altra seduta nell’angolo della camera, fragile, stanca, delusa. Controllava e schiavizzava quello che avrebbe dovuto essere sempre libero: i sentimenti. Tentava di giudicare l’amore futuro in base alla sofferenza passata.
L’amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L’amore può condurci all’inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. È necessario cercare l’amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e tristezza.
Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore, anche l’amore muove per venirci incontro.
E ci salva.
(Paulo Coelho – Sulla sponda del fiume piedra mi sono seduta e ho pianto)
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7 Risposte

  1. una pronta guarigione per il nostro amatissimo prof. e un saluto a tutta la redazione e a tutti i lettori. g.luca

  2. E’ il processo di individuazione del Pinocchio che taglia il cordone ombellicale: la messa a fronte tra realtà, prospettandola nel passato, e i propri desideri, che sono il futuro in embrione. Un’opportunità di prospettarsi in avanti: ha fame di questo, il nuovo Pinocchio, per stare lontano dai fili per mezzo dei quali era lui a controllare il mondo. Ha bisogno di questo, per non guardare indietro, per non regredire.

  3. Ti auguro una Splendida giornata, mio caro Gabriele! Con immenso affetto…

  4. Il piccolo libro che mi ha fatto conoscere Coelho…da tanto non trovavo sue citazioni in giro. Un piccolo libro importante.
    Buon mattino!

  5. Buongiorno a te, caro Luigi

  6. Mi unisco agli augurali intenti degli amici affinchè stia meglio Carissimo Prof. Gabriele 😀

    Che un “RADIOSO CALOROSO BUON GIORNO” possa togliere la fuliggine (malanno) che infastidisce il suo prezioso essere 😀

  7. Grazie… GRAZIE… GRAZIE 🙂

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