Uno dei primi libri…

“Michele non so se te lo ricordi ma quando avevi 10 anni scrissi un libro nel quale eri il protagonista”.
Secondo te, potrei non ricordarlo?
Rammento ancora l’odore della pipa, il profumo della musica classica ed il ticchettio della macchina da scrivere che si diffonedevano, dal tuo studio, in tutta la casa.
Avevi 34 anni.

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Questo libro parla di una ricerca che si muove non solo attraverso lo spazio ma anche e soprattutto attraverso il tempo.
È il viaggio di Michele, un bambino di 10 anni, che viene afferrato da una forza che gli fa attraversare la porta ermetica di Roma e lo proietta in pieno Rinascimento.
Ed è in questa epoca magica che Michele incontra i principali filosofi maghi del tempo: Botticelli, Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Lorenzo il Magnifico, Giordano Bruno. Un’affascinante itinerario che attraversa il pensiero di questi filosofi per riuscire a sperimentarne e a coglierne l’essenza più vera, la capacità di abbandonarsi all’armonia dell’universo.

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La via del cuore

Ogni via è soltanto una via. Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla, se è questo che vi suggerisce il cuore. Ma la decisione di continuare quella strada, o di lasciarla, non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione. Osservate ogni strada attentamente e con calma. Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario. Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi:
Questa strada ha un cuore?”

Carlos Castaneda

Sulla calma

La prossima volta che incontrate qualcuno che irritato o furioso o magari arrogante, ironico, che trova da ridire su tutto, o che comunque ha perso la calma, allora cercate di ricordare che: una persona che si sente bene non ha mai alcun bisogno di attaccare o di mettere in ridicolo nessun altro.
Non ditelo all’altra persona tenetevelo per voi e incomincerete a vedere costui o costei in una nuova luce.”

Kay Pollak