Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
S’è ritirato già il mare in lontananza
E tu
Come alga dolcemente dal vento accarezzata
Nelle sabbie del letto ti agiti sognando
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare s’è ritirato già in lontananza
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per farmi annegare.
Jacques Prévert
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Demoni e meraviglie
mi fa venire in mente una canzone molto leggera
ed estiva
del momento…
(http://www.youtube.com/watch?v=VCTCB1jWOBg&feature=related)
😀
su e giù
giù e sù
qua e là
la e quà
la canzone per ogni qua cè è sempre un là
(http://www.youtube.com/watch?v=XmpzW–cDoc&playnext=1&list=PLCBD048FEBAEB5A78&feature=results_video)
ATTENZIONE A :
_ ” ZUCCHERO”
_ DAL SECONDO00:40
(http://www.youtube.com/watch?v=orwSapq2Nmg)
IL CARATTERE “docile”(per coì dire) DI
ZUCCHERO
NON SI SMENTISCE!!!
(http://www.youtube.com/watch?v=tSxznvEinhg&feature=related)
ANACLETO IN PILLOLE
ANACLETO SHOW:
tra cui ricordiamo:
-cala cala merlino
-pastrocchi futuristici
-chi, chiiiiiiii, barbagianate!!!!!!!!
-quisquiglie e pinzilacchere!!!!!!
RIPRONPONGO LA VERSIONE INTEGRALE DELLA SUA RISATA
E IL PERCH+ DI QUESTA CON MERLINO CHE VORREBBE UCCIDERLO!!!
(http://www.youtube.com/watch?v=sg4CHRUC3yI)
Rimettete al suo posto l’Ombra! 🙂 …
“Sto modellando la tua ombra
Le ho già tolto le labbra,
rosse e dure: bruciavano
Te le avrei baciate
ancora molte volte.
Ti fermo poi le braccia
lunghe nervose, rapide.
Mi offrivano la via
perchè io ti stringessi.
Ti strappo il colore, la forma.
Ti uccido il passo. Venivi
dritta verso me.
Ciò che
più mi ha fatto soffrire
quando l’ho messa a tacere,
è la tua voce. Densa, calda
più palpabile del tuo corpo
Ma stava ormai per tradirci.
Così
il mio amore è libero, affrancato
con la tua ombra spoglia di carne.
E posso vivere in te,
senza temere
ciò che desidero di più,
il tuo bacio, i tuoi abbracci.
Non pensare ormai ad altro
che alle labbra, alla voce,
al corpo,
che io stesso ti ho sottratto
per potere, senza di loro infine,
amarti. Io, che li amavo tanto!
E stringere all’infinito, senza pena
– mentre se ne va inafferrabile,
e dietro a lei il mio grande amore,
la carne per il suo cammino –
il tuo corpo possibile:
il tuo dolce corpo pensato.”
Pedro Salinas
Avev scritto un altro post ma si è perso lo riposto.

Questa poesia mi da venire in mente l ultimo famoso verso di una poesia di leoarpardi:
“E il naufragar m’è dolce in questo mare”
Un sereno,radioso e di infinita bellezza
Finesettimana
A Gabriele
E a tutti noi
FORZA LUPACCHIOTTA
Errore:
La canzone per ogni qua c’ è sempre un là
IL VIDEO DI HERCULES NON CENTRA NIENTE,
ma è la canzone che canta mago Merlino,
questa qui:
(http://www.youtube.com/watch?v=XmpzW–cDoc)