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Sulle note del canto che Alda Merini ha intessuto per la figlia della luna, vi auguro una serena domenica:
La sabbia
Molti stendono accanto
all’innamorata
un tappeto d’oro e di perle
perché non si affatichi
e non incontri l’inverno.
Ma io per te sono andata
nell’Oriente lontano
Tu non sai che la sabbia
è il cuore del firmamento
e il raccolto di ogni deserto.
Dalla luna vengono pensieri
di sabbia, viene il silenzio,
viene il gesto d’amore,
e la sabbia che arde di sole
è figlia della Luna.
rientrata dalla serata…
guardo:
cosa ci sarà dietro la luna?!
Non posso vedere i video, come al solito,
non è una novità…
ma la mia curiosità
mi interroga…
che cosa c’ è dietro la luna?
l unica cosa che vedo è
alla luna…
e schermo nero
cosa ci sarà nel video,
cosa dietro questa benedetta luna?
La luna accende in me un fascino
misterioso e antico
Dietro la luna c’è un mondo
invisibile,
che tesse i fili
di una tela
grandiosa e impenetrabile
Dunque è probabile
che nel video associata alla luna
ci sia
una musica lieve
alla luna si associa
sempre una canzone
tipo:
O dolce luna,
tu che con i tuoi grandi occhi
ci proteggi
da lassù
dormi,
dormi
in questa notte anche tu!!!
Che cosa c’è dietro la luna?
Forse u sogno
uno dei sogni che fanno i bambini
luna fatta dal formaggio coi buchi
il gruviera,anche se questa
assomiglia
più a una fiaba
Forse dietro la luna
c’è un mito
quello
del pescatore
che ha una lenza
per pescare pesci
che arriva fino al mare
ma
il pescatore
poverino è un pò
sfigato
e non prende mai niente
forse
è da qui
il detto:
Chi dorme non piglia pesci!!???
Però, sempre secondo il mito,
la lenza attaccata al mare
controlla le maree
quando la lenza è su
alta marea
viceversa quella bassa…
Che muscoli
quel pescatore
sfigato,
per tirar su
tutto il mare…
forse la storia
della gravità
ineffetti
in questo
caso
è più convincente
ma si sa i miti sono miti…
o forse è la gravità
che aiuta
il pescatore
a farsi tutti quei muscoli :P….
Cosa c’ è dietro la luna?
Leopardi
la vedeva come una “dea”
indifferente
e per questo un crudele e spietata
ma un astro che assume
a volte un faccione così tondo
e buffo
non può
essere che buono…
Dietro la luna e nel video?
(che non posso vedere)
Le stelle, si dietro
la luna ci sono
infinite
stelle
infiniti mondi
infiniti baci
La luna e gli amanti..
quante storie
sulla la luna e gli amanti
ma luna su questo argomento
si è fatta ancora più pallida
e tace
tace
perchè lei sa tutti i segreti degli
amanti
ma ella per pudore
tace
non si possono svelare
i segreti e le storie
degli amanti
legati all luna:
Il buio copre
co cuore
i bisbigli
degli amanti
sotto
un tetto di stelle
e dolce blu
sotto la coperta
blu del cielo
gli amanti
nascono
e rivivono
infinite
e infinite
volte
e poi ancora…
questi segreti
appaiono anche ai poeti
al fanciullino interiore
m anch essi tacciono
di un silenzio
solerte
quasi di una bellezza velata
per dispersi nell’ infinità delle stelle…
sshshshshshssssshhhhhhhhhhh
Dietro alla luna e a questo
schermo nero del video?
l arte quadri, poesie,
dipinti
dedicati
alla luna
che da millenni
che milioni
esiste sulle nostre teste…
ALLA LUNA..
una dedica,
una melodia:
chiaro di luna di Shubert
il chiaro di luna sul mare….
Insomma dietro questa luna
e in questo video
potrebbe esserci
una qualsiasi cosa…
…ma di sicuro non manca
…….
INSOLITO, ovvio
l altro video che ovviamente non posso vedere
neanche questo, ma non mi
soffermerò anche su questo
se no scriverò il papiro più lungo dell Universo
più lungo della distanza dal mare alla luna…
se avessi una scala abbastanza lunga
per arrivare fino alla luna, o più comodo un ippogrifo(meno faticoso) o un razzo(meno romantico) salirei questa benedett scala e andrei a vedere
cosa c’ è dietro sta altrettanto
benedetta luna:
sprazi dil luce
costellati
di speranze
che brillano
nel fluire della notte
con incastonati
tutti i nostri sogni
tutti i sogni
di un intera umanità!!!
by Mel
Buona notte a tutti!!!
ps: e nel video? oh no!? eheh! 😀
ciao!
ho sbagliato il nome della altro video(che non posso vedere 🙂 non mi sto lamentando, assolutamente no, faccio solo notare 🙂 scherzo ovviam..) non è
INSOLITO, MA
IN TABERNA QUANDO SUMUS
INSOLITO è il nome di un post più vecchio
in cui fortunatamente
c’ è un immagine che
POSSO VEDERE!!!!
meno male!!!!!!!!!!
-ovviamente solo un pò di ironia,
non di polemica 🙂
Cara Valeria,
che augurio d’incanto.
Grazie
Cara Melusina,
con gli occhi del cuore hai visto tutto, dietro allo schermo nero… hai viaggiato ed hai imparato, da quel nero…
Pensa che mentre tu scrivevi con l’inchiostro dai mille colori della tua anima, dietro al nero una divina creatura come la Callas intonava “Casta Diva” a quel faro di luce femminile…
Ma sì, non preoccuparti… In Taberna, abbiamo bevuto un bicchiere anche per te… cara Melusina!
nel caso il video non si vedesse andate su youtube, questo link, basta levare le parentesi tonde:
(http://www.youtube.com/watch?v=M88aRVxNeQk&feature=related)
il testo è questo:
Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta,si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere un grande Amore…
Allora il mondo non esisteva ancora e il giorno che Dio decise di crearlo, gli donò il tocco finale… la BELLEZZA!
E decise anche che il Sole avrebbe illuminato il giorno e la Luna la notte, obbligandoli senza volerlo a vivere separati.
I due si intristirono molto quando capirono che non si sarebbero mai più incontrati. La Luna diventava sempre più amareggiata malgrado la brillantezza che Dio le aveva donato, Lei soffriva di solitudine…Il Sole, a sua volta, aveva guadagnato un titolo di nobiltà “Re degli Astri”, ma anche questo non lo rendeva felice…
Dio li chiamò e li disse”non avete nessun motivo per essere tristi dopotutto avete una brillantezza che vi distingue l’uno dall’altra. Tu Luna, illuminerai le notti fredde e calde, incanterai gli innamorati e sarai molte volte motivo di poesia… Quanto a te Sole, sostenterai questo titolo perchè sei il più importante degli astri, illuminerai la Terra durante il giorno, fornirai calore agli esseri umani e la tua semplice presenza farà le persone felici…
La Luna si intristì molto per il suo terribile destino e trascorreva i giorni piangendo. Il Sole soffriva per la tristezza della Luna, ma non poteva lasciarsi andare perchè doveva darLe la forza di accettare il destino che Dio aveva deciso per loro. La sua preoccupazione era tanto grande che pensò di chiedere un favore a Dio: “Signore, aiuta la Luna, per favore, lei è più fragile di me, non sopporterà la solitudine”. E Dio con la sua bontà creò le stelle per tenere compagnia alla Luna.
La Luna quando è molto triste ricorre all’aiuto delle stelle, che fanno di tutto per consolarla, ma non sempre ci riescono.
Tutt’oggi loro vivono così… separati.
Il Sole cerca di essere felice, e la Luna non riesce a nascondere la Sua tristezza. Il Sole è ancora caldo di passione per la Luna e Lei vive ancora nell’oscurità della solitudine.
Il desiderio di Dio era che la Luna dovesse essere sempre piena e luminosa, ma lei non riusciva ad esaudirlo..
Perchè è una Donna e una Donna nella sua Vita ha delle fasi: quando è felice riesce ad essere piena e luminosa, ma quando è triste è calante, e quando è calante non è nemmeno possibile vedere la Sua brillantezza.
Luna e Sole seguono il loro destino, Lui solitario ma forte, Lei in compagnia delle Stelle ma debole.
Gli umani cercano in tutti i momenti di conquistarLa, come se questo fosse possibile. Ogni tanto alcuni uomini La raggiungono ma ritornano sempre soli, nessuno di loro è mai riuscito a portarLa fino alla Terra, nessuno di loro L’ha veramente conquistata, anche se pensavo di averlo fatto.
Dio ha deciso che nessun Amore in questo mondo fosse del tutto impossibile, neanche quello tra la Luna ed il Sole ed è stato allora che ha creato l’eclissi.
Oggi Sole e Luna vivono nell’attesa di questo istante, unico momento raro che li è stato concesso. Quando guarderemo il cielo e vedremo il Sole nascondere la Luna è perchè sdraiandosi su di Lei, incominciano ad amarsi….
il brillare della loro estasi è così grande che a guardarli a occhio nudo in quel momento si può rimanere
ABBAGLIATI NEL VEDERE TANTO AMORE.
Noi esseri umani sappiamo dell’esistenza
del Sole e della Luna e anche dell’
eclisse…..
Però questo è l’unico particolare della
storia che conoscevamo già …..
Vero???
😉
e ancora sulla Luna:
Vaga luna, che inargenti
queste rive e questi fiori
ed inspiri agli elementi
il linguaggio dell’amor;
testimonio or sei tu sola
del mio fervido desir,
ed a lei che m’innamora
conta i palpiti e i sospir.
Dille pur che lontananza
il mio duol non può lenir,
che se nutro una speranza,
ella è sol nell’avvenir.
Dille pur che giorno e sera
conto l’ore del dolor,
che una speme lusinghiera
mi conforta nell’amor.
e sulla Luna d’estate:
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da “Il tempo ritrovato” – Marcel Proust)
Casta Diva
di Caterina Nicoletta Accettura
Casta Diva, preghiera alla luna.
Casta diva che inargenti
Queste sacre antiche piante
A noi volgi il bel sembiante
Senza nube e senza vel V.Bellini (Norma,atto I)
Lente risuonano nell’aria le note di Casta Diva. Una luna bianca delicata come uno spicchi d’argento brilla nel cielo profondo della notte torrida d’estate.
Si diffondono lievi, impalpabili , nell’immensità sconfinata.
Ed un cuore pulsa forte nel petto,un cuore duro a morire.
Le dolci note del Bellini innalzano una preghiera alla Luna, confidente immortale,mi riportano nell’anima emozioni lontane, non provate da tempo, suscitando nell’animo un’inquietudine dolce che pensavo non mi appartenesse piu.Mi aggiro nel giardino,tocco con mani leggere i tronchi dei pini,miei amici, abbraccio forte quel pioppo saggio e fedele alla cui ombra ho trascorso tante ore felici. Mi osserva stupito con aria di rimprovero, ricambia il mio abbraccio, calando verso di me i suoi rami, mi accarezza con le sue larghe foglie d’argento ed io torno a guardarlo fisso come per farmi perdonare una troppo lunga assenza. Sfioro con amore il suo tronco rugoso, stillante goccioline di resina profumata, sul quale s’inerpica un’edera ,anch’ella in cerca di protezione.
“Cerca di capirmi almeno tu, che hai sfidato con la tua chioma tante tempeste, che hai tenuto con salde radici la mia casa nelle bufere, che hai sentito pulsare i loro cuori quando correvano ad abbracciarti dopo una corsa o si sdraiavano alla tua ombra, cercando il cielo fra le tue braccia.
Ti piantai,io, eri un ramoscello tenero, esile,ti riconosco forte, confidente dei miei sogni”
Comprendo che mi e’ mancato , come io gli sono mancata,
Abbiamo entrambi qualche ruga in piu’.
“Ma, tu mi sembri molto solido,con la tua vita utile con i tuoi nidi, con le tue radici salde e robuste. Io, no.
La mia vita si e’ spesso fermata in zone senza tempo,soste di anni, senza futuro peso, zavorra, anche il passato,ho sentito pesarmi le mie ali macigni che non riuscivo a scrollarmi di dosso
Ora cerco uno spazio tutto per me,per piangere, per ridere, per dipingere la mia vita con i miei colori, per riaprire le pagine del mio cuore all’amore per le cose perdute, al valore di quelle conquistate a fatica. Il tempo innanzi a me non e’ poi tanto, albero amico, ma troveròla forza , candida luna, per rialzare la testa, Ho pagato il mio conto.Libera la mente dai pensieri funesti, vorrei librarmi sopra la realta’ per riappropriarmene con grinta nuova e questa musica cara , cosi’ possente mi comunica pensieri immensi.
Destino delle donne e’ forse quello di scrollarsi di dosso il giogo antico e dire: finalmente, vivo
Tu, giovanetta immortale conosci il tutto(Leopardi)
Respiro forte anche se tu non ci sei,e non mi guardi piu’ vagare tra piante, ma la musica, questa musica e’ un gesto immenso di braccia che si allargano per abbracciare il mondo, di piedi che corrono per inseguire il sogno.
La musica si esalta e diventa coro, accenno ad un passo di danza, discendo le scale correndo,in una notte di luna cantando, accendo come una fiaba una storia senza commento
Mi sento ancora tanto bella da appuntare un fiore ai capelli,fiore rosso che nasci nal mattino e tramonti se e’ sera.E danzo con l’abito lungo dipinto di luce e di fiori , su aiuole ancor verdi, su siepi, su vanghe, panchine, biciclette lasciate per terra.Vedo soltanto un gran pratoimmenso tutto per me, coperto di rose e asfodeli.E continuo a danzare felice, intingo i piedi nell’acqua e torno a danzare leggera come a vent’anni e mi lascio cadere per terra ubriaca di sole e di vita , sotto il pioppo che scuote saggio, tintinnando la chioma,Avrai rivolto anche tu il tuo sguardo verso il cielo complice ed amico e ci siamo incontrati sotto la luce bianca e casta, come casti sono tutti i cuori che si amano.
Si’, perche’ quando si ama , chiunque si ami, il donarsi ci fa sentire puri, come questa meravigliosa musica e nudi
Sagome nude scalze,andiamo senza pesi, le braccia lungo i fianchi, le mani aperte verso il luogo dove si incontrano gli amori del passato e le speranze del futuroLa musica del bianco cigno di Catania segue i nostri passi, sostiene le nostre incertezze, vibra limpida e tenace come i nostri cuori smarriti che attendono il balsamo amore.Mi fermo ad un tratto e mi guardo intorno.L’emozione mi blocca la voce, sento che qualcosa di importante e’ accaduto per me questa notte.Rivolgo lo sguardo verso il cielo, un silenzio irreale mi circonda.La musica e’ finita ,lasciando nell’aria un’eco di suoni appena percettibili , che volteggiando si spengono piano piano nel buio.Le note diventano di gelo.
Di fronte a me un manto tutto azzurro come di velluto lucente.
La luna non c’é piu’.
Tempra ancor nei cori ardenti
Tempra ancor gli ingegni audaci
Spargi in terra quella pace
Che regnar fai tu nel ciel.
V.Bellini.Norma,atto I
Alla Musica
______________________Nicole
dal sito http://www.larecherche.it/testo.asp?Id=541&Tabella=Narrativa
copiaincollat il post su casta diva tutto da qui
http://www.larecherche.it/testo.asp?Id=541&Tabella=Narrativa
Cara Melusina,
quanta anima profusa nell’universo. Oggi ricordiamo, non a caso, la scomparsa di Neil Armstrong, il primo uomo sulla Luna. La Luna però, non è il satellite della nostra povera Terra… non credi? Per andare sulla Luna, forse, non bisogna prendere un razzo spaziale, ma lasciarsi trasportare dal respiro di due innamorati.
Baci baci
Caro Nicola,
che bellezza, e quanti ricordi…
Grazie
Nudi, quanto veri e fragili…
Grazie di questi baluginii lunari. Grazie di questa luce nella notte. Grazie
Gabriele, mi sa che hairagione, infatti i sospiri dell’amore hanno già formato una piccola nube,
che sale, sale, sale ancora verso il cielo
e poi colma di una grande gioia,
si riversa su tutto l’umanità,
sotto forma di tanti piccoli
gocciolini
di ristoro:
pioggia
sospiri aaa
e respiri
d’amore 😉
Gabriele, anche le stelle contribuiscono a costruire,
questo “grande progetto d’amore”
guarda:
(http://www.youtube.com/watch?v=Y0fjLdhP7MY)
testp:
” Se qualcuno ama un fiore di cui esiste un solo esemplare…
… milioni milioni di stelle questo basta farlo felice quando lo guarda.
…E lui si dice: il mio fiore là in quel luogo
… se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella…
…. è dolce la notte guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
… guarderei le stelle, la notte.è troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella.
È meglio così la mia stella sarà per te è una delle stelle. Allora, tutte le stelle ti piacerà a guardarle… Tutte, saranno tue amiche. E poi ti voglio fare un regalo…” Rise ancora.
“Ah! Ometto, ometto mio, mi piace sentire questo riso!” “E sara’ proprio questo il mio regalo… sara’ come per l’acqua…” “Che cosa vuoi dire?” “Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo d’affari erano dell’oro. Ma tutte queste stelle stanno zitte.
TU, TU AVRAI DELLE STELLE COME NESSUNO HA…”
“Che cosa vuoi dire?” “Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abitero’ in una di esse, visto che io ridero’ in una di esse, allora sara’ per te come se tutte le stelle ridessero.
TU AVRAI, TU SOLO, DELLE STELLE CHE SANNO RIDERE!” E rise ancora.
“E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, cosi’, per il piacere… E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
Allora tu dirai: “Si, le stelle mi fanno sempre ridere!” e ti crederanno pazzo. “T’avro’ fatto un brutto scherzo…” E rise ancora.
“Sara’ come se t’avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere…” E rise ancora. ”
“E’ come per l’acqua. Quella che tu mi hai dato da bere era come una musica, c’era la carrucola e c’era la corda… ti ricordi… era buona”.
“Sara’ bello, sai. Anch’io guardero’ le stelle. Tutte le stelle saranno dei pozzi con una carrucola arrugginita. Tutte le stelle mi verseranno da bere…”
Io stavo zitto.
“Sara’ talmente divertente! Tu avrai cinquecento milioni di sonagli, io avro’ cinquecento milioni di fontane…” E tacque anche lui perche’ piangeva. “E’ la’. Lasciami fare un passo da solo”.
Si sedette perche’ aveva paura. E disse ancora: “SAI… IL MIO FIORE… NE SONO RESPONSABILE! ED E’ TALMENTE DEBOLE E TALMENTE INGENUO. HA QUATTRO SPINE DA NIENTE PER PROTEGGERMI DAL MONDO…”.
tutto cambia nell’universo se,in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no mangiato una rosa.
“Dagli uomini”, disse il Piccolo Principe, “coltivano cinquemila rose nello stesso giardino… e non trovano quello che cercano”
“E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua”…
“Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore “…
Ps:
“Sarà un anno questa notte. La mia stella sarà proprio sopra al luogo dove sono caduto l’anno scorso…”
Se vi capita di passare di lì fermatevi un momento sotto le stelle.
Non lasciatemi così triste. Scrivetemi subito è tornato.”
da il piccolo principe
La magia della luna
trasfigura anche nel
CINEMA…
(http://www.youtube.com/watch?v=7Lxk9ZWQxaE)
al posto della magia, si potrebbe dire anche la “bellezza” della luna si trasfigura nel cinema.
In questo caso queste due parole sono interscambiabili
L’ inchiostro invisibile dai mille colori dell anima
Gabriele mi sono accorta che nella dedica che aveva fatto alla luna il 26 agosto notte avevo scritto:
una melodia:
chiaro di luna di Shubert
ma mi ero sbagliata, nella melodia non esiste
e guarda caso questo mi ha fatto venire in mente:
l’inchiostro invisibile come la melodia invisibile…
comunque la musica a cui mi riferivo era:
al chiaro di luna di DEBUSSy…
(http://www.youtube.com/watch?v=tZv_GXyGrHA)
nottte a tutti
Pensavo di mettere il vostro logo sul nostro sito con il vostro link per dar modo ai nostri visitatori di conoscere il vostro blog. Cosa ne pensi?
Salve Federico, accettiamo con GRANDISSIMO PIACERE 🙂 Grazie di cuore 🙂 🙂