“Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. È tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene. Chi non scrive o non legge mai, o solo su comando – per ragioni pratiche – è sempre fuori casa, anche se ne ha molte. È un povero, e rende la vita più povera.”
Anna Maria Ortese
Filed under: Letteratura | Tagged: Anna Maria Ortese, calma, casa, leggere, povero, scrivere, vita |
Questa è la vera Hestia identificata con il “focolare domestico”, il centro cosmico”,… il Genius loci
Corrispondenze (C. Baudelaire)
“La Natura è un tempio ove pilastri viventi
lasciano fuggire a tratti confuse parole;
l’uomo vi attraversa foreste di simboli,
che l’osservano con sguardi familiari.
Come lunghi echi che da lungi si confondono
in una tenebrosa e profonda unità,
vasta come la notte e il chiarore del giorno,
i profumi, i colori e i suoni si rispondono.
Vi sono profumi freschi come carni di bimbo,
dolci come oboi, verdi come prati –
altri, corrotti, ricchi e trionfanti,
che posseggono il respiro delle cose infinite,
come l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso;
e cantano i moti dell’anima e dei sensi.”
Cara Valeria, mi trovi di nuovo d’accordo su tutto. Un abbraccio.
l’Arte è la “bella risposta” forse l’unica, mai definitiva, e perciò, così vera, rispetto all’Animo Umano, che possiamo esprimere.