Le tre età della donna


(Gustav Klimt, Le tre età della donna, 1905)

Pubblicità

21 Risposte

  1. nel corpo che klimt fa vedere disfatto, non c’è l’età, bensì è una rappresentazione della malattia, infatti questo dipinto fu commissionato dall’università di Vienna , ed il dipinto, destinato alla facoltà di medicina, invece fu poi rifiutato dallo stesso committente……

    si vuole vedere solo lo sfarzo, si sà, ai piani alti……

  2. Che bizzarra coincidenza!
    Proprio ieri sera, in un libro che sto leggendo, veniva citato nei proprio particolari questo queadro…
    ora apro il blog e lo trovo!!
    Mi domando quale messaaggio voglia darmi!

  3. Ricordo i giorni di degenza in ospedale dopo aver partorito la mia prima figlia. Una delle mie compagne di stanza era una signora anziana… Diceva di sentirsi “fuori dal coro”… Non ho più sentito una voce tanto stridula e stonata, ma così pan-dan con il clima del reparto, quanto quella dell’infermiera che rimproverava una “mammina” di permettere al padre di suo figlio di farle visita in orari “non autorizzati al pubblico”. Un pubblico non educato a quei “corpi nudi” offerti per il nutrimento della pelle e del corpo del figlio… Ho pensato che ad un padre non sia stata data l’occasione per imparare il senso del legame tra la vita e la pelle di un figlio… Sicuramente non avrà perso la sua donna…
    Ricordo che prima di sentirmi madre ho dovuto attendere… Per ritornare donna, ho dovuto attendere ancora…

  4. VERONICA 😉


  5. ma che c. . . , le tre età della donna o le tre figure, della donna? che figuraccia, la femmina spettegolante….

    ci ricordiamo, forse, di chi è più intelligente per accoglierla o per denigrarla quando notiamo che la nostra intelligenza non riesce ad arrivare alla sua… ? ecco sempre la competizione , che è poi l’anima del commercio, 😀 , in ballo… ancora , e ancora … a tal proposito, proporrei una riunione , un consiglio, sul tema dell’invidia che impedisce a molta gente di dare il meglio di sè.
    punto e basta . siamo tutti uguali, in questo mondo, ognuno vive a ragione o a torto le uguali sofferenze, e gli uguali istanti di tempo..
    pure il moscerino verde con le sue ali trasparenti più grandi del suo corpo.. 😀 e che bellino, se ne sta, incurante e si sente forte, di ferro, forse come un elicottero, senza alcuna paura sta sul piccolo tasto bianco della o con l’accento, sicurissimo che anche se lo sfioro, si gode dello spostamento di aria … vero, Majo’, che tu di natura te ne intendi.. 😀

    che dire di lei, di http://it.wikipedia.org/wiki/Ipazia che ebbe un padre che di amore la colmo’ traducendole i suoni ed i movimenti dell’universo in codici….
    sosteniamoci, donne … ce ne sono fin troppe di ‘cattive, incattivite dalle cattività..spero sempre solo momentanee..
    fuori dalla prigione del condizionamento dei vari molteplici vocabolari, l’il te plais

  6. ciao, Beatrice ….. diglielo anche tu, che per comunicare non hai mai avuto bisogno di ipotetiche zuffe.

    baci alle mamme, che la mia era ”una sola”

    ahahahah,, ingannevoli proiezioni!!!!!!!!

    Valeria, baci. bacibaci

    ciao Majo’ e Map M&M

  7. Bacibaci per la redazione tuttissima e speciale, e per la cara-Mel.. Emanuele, Raff, Inno, Matteo, Rob Marras e tutti quelle dolci persone che ci leggono..

  8. e che dire… se avessero provato invidia per il gentile e folle Rossini, come sarebbe stata l’Italia? romantica o no?

  9. Tea, ti mando solo un saluto! un giorno non so quando, ci conosceremo di persona! per il momento non è stato possibile, pur vivendo a due passi! Cara Tea, come si dice dalle nostre parti, Monacu perchì FUJI??? il Monaco Rispose: Ognunu sapi i fatti suoi! Ora in dialetto al posto di fatti, andrebbe altro, che tu sai benissimo! Verrà quel Giorno, o quella Notte, su quella Caronte…! la disposizione al Conoscere conta! quella o c’è, oppure, senza Assumere nessun’altro alto, pensiero di Superiorità, sarà rimandata ad altri Tempi, o che dir si voglia… Rinascita! Una Buona Serata. a te!

  10. G.I.Gurdjief
    Bisogna imparare a dire la verità.
    Per dire la verità, bisogna essere diventati capaci di conoscere che cos’è la verità e che cos’è la menzogna… soprattutto in se stessi.
    (G.I.Gurdjief)
    http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__inconoscibile_gurdjieff.php?pn=3028

    ora basta..

  11. se non riusciamo a cogliere il senso di quel che sentiamo, vediamo, incontriamo, proviamo….. allora siamo come i politici: non riusciamo ad interpretare il bello, il meglio, della nostra vita….e rimaniamo nel materico limite del nostro ego..
    a proposito! 🙂 , appro.. siamo sicuri che ciò che leggiamo dei commenti non siano solo proiettati sull’ego, invece che letti con tutto noi stessi??

  12. Cara Tea, è quello che penso sempre più spesso anche Io, su questo Blog! stufo, ho capito che non se ne esce più se non, in un modo! Almeno x quanto mi riguarda! Saluto, Una persona a me veramente Cara, RAFFAELE, che oggi ho riletto dopo tanto sul blog!

  13. Baci a te, Tea.

  14. Cara Tea, un bacio grande grande!

  15. Cari amici e care amiche,
    Tea mi ha chiesto di interveniere, per così dire a placare gli animi….Ci conosciamo, sebbene virtualmente o al massimo via telefono ormai da anni, e Vi dico con tutta sincerità che sì intervengo, ma non intromettermi in “ipotetiche zuffe” quanto per condividere con voi le riflessioni che la “chiamata” di Tea ha suscitato in me.
    In quest’ultimo anno ho avuto modo di crescere, non so sempre se in meglio o in peggio, ma la vita con i suoi venti ora caldi ora gelidi mi ha fatto navigare in ogni tipo di mare….ho cercato nei limiti del possibile di imparare qualcosa da questi eventi, anche dalle disillusioni o dalle amare sofferenze così come da qualche piccola gioia magari inaspettata….che c’entra questo col blog, col virtuale più in generale? Per quanto mi riguarda è tutto in qualche modo reale anche questo mondo virtuale in cui con vari nick ognuno di noi naviga ogni giorno….ho imparato, per lo meno la mia esperienza virtuale che ormai dura da qualche anno soprattutto in questo magico blog, mi ha insegnato una cosa: i, virtuale, se vissuto col cuore come lo viviamo noi ogni giorno, non ci fa restare indifferenti agli altri, al loro essere particolare, al loro modo di parlare o alle loro opnioni. Tutto quello che accade, quello che esterniamo, che riveliamo, che diciamo, che condividiamo quà in qualche modo, a noi persono sensibili, viene dal cuore e ai cuori dei noi amici si rivolge creando in loro chiaramente sentimenti emozioni o riflessioni che possono anche tra loor a volte essere discordanti, possono cioè colliamre come non. Ma proprio quetso è il bello: che qualunque nostro commento, purchè nei limiti del rispetto per l’altro, apre cuoere e anima a riflessioni profonde, riflessioni che cmq ci fanno crescere e ci aprono magari a quella parte di noi più oscura e profonda…e quetso è il bello del “fare Anima”: trovare sempre qualcosa di nuovo in noi stessi e essere il veicolo per aiutare glia ltri a afare la stessa cosa!
    Ora un blog si potrebbe dire è virtuale, è qualcosa che irreale…io invece penso che un blog è reale quanto la realtà più vera:
    se vissuto col cuore econ l’anima come fa ognuno di noi anche un blog può essere foriereo di emozioni, di allegria, di gioia o anche di sofferenza. In un blog si possono così tra Anime simpatie, antipatie, grandi empatie, affinità elettive, empatie straordinari e questo ovviamnete si ripericuote non solo sul nostro nick ma anche nel nostro cuore e e nella nostra anima che sono veri e reali, vivi. Un blog è come la vita…si può amare, si può trovare un amico/a vero/a e si può soffrire…..
    Detto ciò penso che ognuno debba sentirsi libero di essere se stesso, e se per esserlo ha bisogno del contraddittorio più acceso pur sempre nel rispetto dell’altro o di parole più pacate che sia….ognuno ha una propria personalità, un proprio cuore e un proprio modo di relazionarsi a se stesso e agli altri….penso che ci si debba accettare per come siamo….magari c’è la persona più pacata, più riflessiva, ma magari c’è la persona più irruenta, quella più timida, quella più riflessiva, quella che ci legge e non osa scrievre o quella senza maschere che ama dire quello pensa senza mezzi termini, così come può esserci quella più esuberante…….ma ormai ci conosciamo da anni, io accetto ogni forma di contradditorio, di espressione perchè ognuno di noi è unico e come tale sarà anche unica la sua maniera di essere, di relazionarsi e di esprimersi…..
    e cosa c’è di più bello di essere liberi di essere se stessi e di essere liberi di esprimersi? grazie a questo blog e al prof. qui ognuni di noi può essere quello che è……
    Amici e amiche un grande bacione a tutti e
    scusate la lunga digressione!!

  16. Cara Bea, il video non era x te, anche se penso che anche tu adori le opere di Klimt. Sono felice di rileggere i tuoi dolci commenti.
    Peace and love.
    Un bacio, Anna

  17. In occasione del 150° anniversario della sua nascita (1862-2012) Klimt torna a Venezia.
    http://www.mostraklimt.it

  18. L’eterno ciclo della vita, la spirale…

  19. Tea 😀

    Giuseppe 😀

    Emanuele 😀

    Valeria 😀

    Bentornata Carissima Dolce Beatrice 😀

    Giustissimo Carissima Anna, 😀
    è proprio una aspirale che sorregge con cerchi concentrici sempre più grandi l’intero migro/macro universo manifesto e non manifesto di ogni cosa…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...