Mare anteriore a noi, le tue paure
avevano corallo e spiagge e alberate.
Sbendate la notte e la caligine,
le tormente ppassate e il mistero,
si apriva in fiore la Lontananza, e il Sud siderale
splendeva sulle navi dell’iniziazione.
Linea severa della riva remota:
quando la nave si approssima, s’alza la costa
in alberi ove la lontananza nulla aveva;
più vicino, s’apre la terra in suoni e colori:
e, allo sbarco, ci sono uccelli, fiori,
ove era solo, di lontano, l’astratta linea.
Il sogno è vedere le forme invisibili
della distanza imprecisa, e, con sensibili
movimenti della speranza e della volontà,
cercare sulla linea fredda dell’orizzonte
l’albero, la spiaggia, il fiore, l’uccello, la fonte:
i baci meritati della Verità.
Fernando Pessoa
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…sperare di trovare oltre lo scibile umano, sull’orizzonte, l’albero, la spiaggia, il fiore, l’uccello, la fonte: sì, perchè qualora invece si fosse di fronte a se stessi, la verità potrebbe elargire autorevoli schiaffi. Ad ognuno il suo El Dorado.
avolte, sembra di dover assorbire i mostri degli altri per poterli restituire trasformati in dolci fatine ….ed in questo non sò se c’è più disperazione o felicità… ..credo che se si riesce a fare qualcosa di doloroso è perchè la soddisfazione supera di lungi tutti i sensi di colpa possibili ed immaginabili di se stessi e dell’Altro
! però…. mi sembra di aver scritto una specie di pubblicità del ‘governo Monti’——- NON VOLEVO..
Ciao Valeria…. Ciao Prof Luminoso Professore.. Grazie, Redazione.
Ciao Tea. Un abbraccio da tutti noi.
Grazie, caro Prof………………. 🙂
L’esoterismo di Fernando Pessoa
http://associazionecamoes.blogspot.it/2010/10/lesoterismo-di-fernando-pessoa.html
FERNANDO PESSOA – POESIE ESOTERICHE
Dio è un grande intervallo.
Ma fra che cosa e che cosa?
Fra ciò che dico e ciò che taccio?
esisto? Chi è che mi vede?
Sono il mio errore… e l’alta colombaia
sta intorno alla colomba,
oppure al fianco?
***
Dio non ha unità
come potrei averla io?
***
l’abisso è il muro che io ho
Essere io non ha misura
***
Per la Pianura senza sentieri
giunge il cavaliere.
Cammina in pace e piano piano
con paura di Nessuno
***
L’assenza di Dio è un dio anh’essa.
***
Il Fato destina estraneo al bene e al male
***
Prendimi, oh notte eterna tra le braccia
e chiamami tuo figlio.
***
Mi raccontai nell’ombra, senza trovarmi un senso…
***
Tutto, anima mia, ha un altro senso,
anche l’avere un senso
***
FERNANDO PESSOA – L’ENIGMA E LE MASCHERE
quale voce viene dal suono delle onde
che non è la voce del mare?
e’ la voce di qualcuno che ci parla
ma che, se ascoltiamo tace,
proprio per esserci messi ad ascoltare.
E solo se, mezzo addormentati,
udiamo senza sapere che udiamo,
essa ci parla della speranza
verso la quale, come un bambino
che dorme, dormendo sorridiamo.
***
PER TEA 🙂
dicono gli Arabi
Se il sole fosse sempre allo Zenith, gli uomini lo avrebbero in odio.
Sacrifici Umani di Prima Mattina.
Ti abbraccio forte, Tea.
un grande abbraccio ——– 😀
Maaaapppy bella neanche se stessi in un deserto odierei il sole che mi offre vita…. fosse anche soo per l’utimo istante …. il tempo non esiste .
un bacio
Bellissimo link, Anna. Grazie 🙂
“Che prezzo hanno le camere in questa pensione?”. “Ci sono camere da venti euro e camere da trenta”. “E che differenza c’e’ tra i due tipi di camera?”. “Quelle da trenta euro sono munite di trappola per i topi
“Rutta pi rutta rumpimula tutta! “
Molto bella questa lirica e piena di significato
risponde un pò al post che avev scritto in contro la morte come fa l’ uccellino appena nato a sapere
che può volare, non lo sa subito,
però, poi spronato si butta nel vuoto apre le ali e vola!!!
Come fa uno a sapere che dietro l’ orizzonte ci sono quelle cose che gli danno la felicità che lo attendono, non lo sa subito, ma poi passato l’orizzonte li trova…
” l’albero, la spiaggia, il fiore, l’uccello, la fonte:
i baci meritati della Verità”
MI sembra che questa poesia si possa ben abbinare con la Speranza di Patrizia Ianni, perchè è proprio la speranza che guida in questa poesia fino alla meta tanto agognata la felicità
e credo che la poesia Speranza sia un inno alla vita, un modo positivo di come poter affrontare la vita, la speranza è ciò che ci guida e da la forza per riuscire a essere felice…
Ciò che il nostro cuore ben conosce, molto meglio
dei nostri occhi e in modo impercettibile ci avvicina alla nostra meta, in modo invisibile e silenzioso, che quando ce la ritroviamo davanti, rimaniamo esterrefatti….
Mi viene in mente anche l’ alchimista di Coelho.
Un saluto a Patrizia!!!
Credo che a volte servirebbe un qualcosa di tangibile, per riuscire a non perdere mai la speranza, si vorrebbe poterla toccare la speranza a volte, e stringerla forte a sè come un qualcosa di sicuro e caldo al cuore e in certe circostanze, questo è proprio quello che accade, avere la certezza che sta andando bene, come mangiarsi una pagnotta di pane appena sfornata, quella sensazione di pace allo stomaco…