Non recidere, forbice, quel volto
solo nella memoria che si sfolla,
non fare del grande suo viso in ascolto
la mia nebbia di sempre.
Un freddo cala… Duro il colpo svetta.
E l’acacia ferita da sé scrolla
il guscio di cicala
nella prima belletta di novembre”.Eugenio Montale
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… Dissociazione… Separazione… Rinuncia… Sacrificio… di ciò che è ombra, impalpabile e non ci permette di gustare la felicità. Ma questa è anche la strada verso oriente e il mistero della rinascita per mezzo della “madre di tutto ciò che vive”…
“In questa notte d’autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole,amore
le tue parole,amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini.”
(Nazim Hikmet)
Ho sceso, dandoti il braccio di Eugenio Montale
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
Non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
L’ anima, per ritornare vittoriosa…, ha bisogno del cuore. La poesia possiede, questo sconosciuto e ineffabile segreto.
Si prega, di leggere lentamente, al punto di sentire, solo, l’ anima del poeta.
Forse, questa poesia, l’ ho già mandata in rete…. . Oggi, il blog, funziona bene, solo, su Mozilla… .
Che mai nessuno diventi la nebbia “di sempre”…..Questo è il messaggio più efficace. Rosa
Caro Rafeluzzzzzzzzu, saracino del mio cuore. Tu sei una montagna di parole, a volte, di controsenso. Attenzione !
Se la tua mente cessasse all’ incessante, tumulto dei pensieri, per dare vita, AL SILENZIO E ALLE IDEE… , diventeresti direttore d’ orchestra e principe della cultura e del sapere.
Invece sei un principe di parole…, ahahaha, quanto ti voglio bene.
La pazienza del vento
Qualche volta mi scopro
a immaginare
quanto veloce
avanzerebbe il vento
se il mondo fosse
un’immensa pianura.
Non conoscerebbe ostacoli,
arriverebbe là dov’è partito,
s’acquieterebbe di spossatezza.
Invece con infinita pazienza
si piega a sfiorare ogni cosa:
s’eleva, s’abbassa, si gira
fiero della sua missione.
Come indomita carezza,
come pungente brivido,
infallibile c’invita
a preferire la vita.
Maurizio Cortese
Ciao Carissimo Luigggggione, 😀
Grazie perché ho riso per i bei video che hai postato, ma più ridevo più mi rendevo conto che ridere da solo non avrebbe senso… Diciamo che dei buoni bravi comici attori, almeno devono essere in due, e siccome nel romanticismo e in bazzettelleria ridelogia tu sei assai più avanzato, di sicuro io sono la tua amorevole sbullonata spalla. In quanto alle tue giuste parole, ha detto bene sul “silenzio interiore”, perché, se ci fai caso ho sempre detto questa bella verità… Pensi che dopo tantissime mie parole, io non ci riesca? … Ho le mi strane facoltà interiori che mi permettono di spegnere la mente razionale per dare spazio al cuore.. Principi, Rè, Regnati o Mendicanti per me sono la stessa cosa, perché li guardo solo nel cuore…. E’ poi sai qual’è la mia forza? SONO SOLO UN EMERITO SCONOSCIUTO, non ho nessun titolo, non ho mai ricevuto nessuna onorificenza (a parte qualche riconoscimento sul mio lavoro), diciamo che sono UNO NESSUNO E CENTOMILA e di sicuro ad uno sconosciuto nessuno fa e da credito…… . 😉
😀 Se me lo permettete, questa la dedico a me stesso 😀
…Ergo se non saluto un Salvatore, un Mario, una Micaela, non si offenderanno gli altri e chiunque sia sparito nell’Ombra, casualmente sempre poco prima di lanciare il Tarocco in mezzo all’arena. Vuota.
…Ahahahahahahahah! Attenti al Mozziiiilla! Ahahahah!
Caro Raffaellllono, anche tu mi hai fatto ridere e mi è piaciuto ciò che hai scritto. Molti identificano, per anima, solo ciò, che è un processo culturale – impegnativo.
Per tanti, sapienti, il contenuto impegnativo è figlio dell’ anima, invece il contenuto leggero, offende la cultura e l’ anima.
Molti davanti ad un video ” gaio “, SI DISSOCIONO, sentono di perdere la loro dignità, in quanto non si identificano con le frivolezze, della vita, ma si identicano con tutto ciò che è accigliato, pauroso e lacrimevole. La frivolezza fa parte dell’ uomo immaturo. Il pianto, invece, fa parte dell’ uomo maturo.
Chi sa edificare la cultura e la sa trasformare come un alto principio dell’ anima, è ……. . Ella, non è una donna colta, ma è la regina della cultura. Costei, davanti ad una barzelletta, un piatto di pasta, ride.
Altri, invece, piangono.
ANIMA VUOL DIRE LIBERTA’, SAPIENZA E SPERANZA
LA VERA CULTURA E’ LIBERARE L’ ANIMA DALLE PROPRIE CATENE. QUESTO E’ STATO IL MESSAGGIO ETERNO, DEI GRANDI FILOSOFI GRECI.
Innominatuccio 🙂 potresti scrivere più soventemente??
Caro Teuccia, è il cuore che bisogna trasformare, in parole. Questo organo, così perfetto, così solare e così magico ha il potere trascendentale, di vincere l’ oscurità dell’ anima… .
E’ il cuore che supera la sconfitta dell’ uomo… . Vedi la lazio…. , perde perchè, non evoca il mistero del cuore… .
Teuccia cara, ti mando una poesia di William Shakespeare, a me molta cara… . E poi un video per ” fatte ” ridere.. .
Se incontri, il prof, gli dici, che la missiva, non l’ ho preparata, in quanto, per due giorni, il blog sembrava seppelito….
Un bacione. SORRIDI, SORRIDI, SORRIDI, COSA SAREBBE LA VITA SENZA LO SCHERZO E SENZA IL SORRISO ‘
“Non ti amo con i miei occhi”
Per la verità, io non ti amo coi miei occhi,
perché essi vedono in te un mucchio di difetti;
ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano
e, apparenze a parte, ne gode alla follia.
Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce,
né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti,
né il mio gusto e l’olfatto bramano l’invito
al banchetto dei sensi con te soltanto.
Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi
possono dissuadere questo mio sciocco cuore dal tuo servizio,
avendo ormai perso ogni sembianza umana,
ridotto a schiavo e misero vassallo del tuo superbo cuore.
William Shakespeare.
Solo in questo io considero la mia peste un bene:
che chi mi fa peccare, m’infligge pure la penitenza.
Gabriele, involontariamente, ho ripetuto la poesia. Per favore, cancellami, la seconda ripetizione. Grazie, amore mio.
Per innominato… involontariamente è stata cancellato il link del suo video. Cortesemente può ripostarlo? Grazie (la redazione)
Spett.le redazione.Il video, non era importante. Lo pubblicherò un’ altra volta. Grazie.
Colgo l’ occasione, per promuovere un pò di sana, ma impegnativa, cultura…. .
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L’avvocato al suo cliente: “Mi dice perchè ha mandato una cassa di Champagne al Giudice..? Lei è pazzo..! Quel Giudice è molto onesto e si arrabbierà…! Non vinceremo mai la causa!” – “Calma, avvocato.. Non si preoccupi… L’ho mandata a nome del Pubblico Ministero..!” –
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In carcere – Quanto hai beccato? – Tre settimane… – Tre settimane? E che reato hai commesso?!? – Ho ucciso cinque persone. – e ti hanno dato solo tre settimane per avere ucciso cinque persone?!? Io… che ho rubato un portafoglio mi hanno dato un anno! – Sì, ma io fra tre settimane ho la sedia elettrica
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Totti deve fare un esame di Geografia. Il professore: – Signor Totti, mi parli dell’Arabia… – L’Arabbia è quela cosa che me vie’ quanno nun riesco a fa’ gol
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Totti arriva sulle Dolomiti per la settimana bianca, trova un cartello con su scritto: “Qua inizia la neve perenne”. E lui: – Grazie ar cacchio, pure a Roma la neve inizia pe’ ENNE
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Totti al CEPU incontra Del Piero: – Alessa’ com’è annato er compito? Del Piero: – Male… ho consegnato in bianco! Totti: – Pur’io! Mo’ pensano ch’amo copiato!!
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Totti sta facendo l’amore con la moglie Ilary. Ad un certo punto lei, presa dalla foga dell’amplesso, gli sussurra nell’orecchio: – Dimmi qualcosa di porco… dimmi qualcosa di porco… Francesco tutto sudato si ferma, si passa l’avambraccio sulla fronte per schiarirsi le idee e poi timidamente le fa: – Braciola…
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Cepu 7
Totti si iscrive al Cepu e alla prima lezione il tutor gli dice: “Oggi facciamo una lezione facile facile, dimmi cinque nomi di animali che incominciano con la e… Per esempio… ermellino…”.
E Totti: “Ermellino… er gatto… er topo … er cavallo… er cane…”.
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L’intervista
“Nome?”
“Francesco.”
“Cognome?”
“Totti”
“Nato?”
“Sì”
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Il nipote di Totti dice: “Guarda zio l’aereo decolla” e Totti al nipote: ” Ma che dici l’aereo e’ de ferro”.
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Ilary dice a Totti: “Amore, ci sono in giro un sacco di barzellette su di te, fai vedere quello che vali, perché non inizi a leggere qualche libro? Non so… per esempio, hai mai letto ‘Shakespeare’ ?!?”. E Totti: “CERTO!!! Solo che nun me ricordo chi l’ha scritto…”
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