Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
Alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
Tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Eugenio Montale
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E’ UN’ALTRA VISIONE DELLA MORTE VISTA CON L’OCCHIO DEL MONTANARO CHE HA NELLA MENTE PASCOLI VERDI E VETTE INNEVATE!
NOI CE NE ANDREMO
Noi
ce ne andremo,
con lo sguardo
rivolto verso il sole.
Ce ne andremo
scrutando le nostre montagne,
là, nello sfondo del cielo,
ancora bianche di neve.
Ce ne andremo!
Ed il silenzio
ci accompagnerà in eterno.
Quel silenzio che,
nell’immensità
dei nostri pascoli lontani,
nello splendore
degli spazi verdeggianti,
ancora battuti dal vento
dove è annegata la nostra fanciullezza,
noi conosciamo benissimo.
Santoro Salvatore Armando
Aosta 7.5.94
Questa poesia sembra condensare la nausea di Sartre… Tutti gli uomini scoprono verità che restano sepolte nel proprio cuore segreto. La scopertà della gratuità dell’esistenza dovrebbe essere vista come un occasione per agire/reagire.
P.S. è un piacere tornare in questo sito dopo il tam tam quotidiano.
Il vuoto di una bottiglia: Forma dell’aria, cinepresa ideale, lente attraverso cui il mondo esterno viene “osservato, “risucchiato”, “riflesso”, “trasferito”, “acquista movimento” trasformandosi, morendo,… dentro la Forma di chi osserva e nella Memoria “ricettacolo” e schermo…
Il miracolo: scoprire che è possibile che …” le parole /dopo un’eterna attesa/ rinunziano alla speranza/ di essere pronunziate/ una volta per tutte/ e poi morire/ con chi le ha possedute”.
Il segreto: il Sè, ciò che è intorno e che è dentro, la Potenza della parola e la sua Forma che si contrappone al Nulla.
Bentrovato, Gabriele caro! Un grandissimo abbraccio per te… 😉
Cara Valeriona, la musica di questo video, non è ricca di suoni, però, dentro risorge l’ anima di una bella lirica.
La poesia è per te…, ma anche la musica…. .
oltre la religioneo e/o l’ateismo:
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e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole”.
C.G.Jung
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ed io me n’andrò zitto
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Montale
si nasce e si muore in “quella” frazione di silenzio? inteso come punto di non conoscenzae riappropriazione di noi
ma..