Dove c’è il mistero,
si crede
generalmente
che ci debba essere
anche il male.
George Gordon Byron
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…E’ che ognuno di noi è un mistero e non sa come, nè quando, aprirsi all’Altro.
Nel bene, come nel male, a volte, la nostra Fama ci precede e non riusciamo mai a “superarci”, o essere interamente noi stessi.
come sempre si dice, l’importante è camminare in questo nostro Mistero, prima conoscere noi stessi. come mistero Compresi nel Mistero, rispettando compassionevolmente l’altro. si pensa sempre che debba essere male per una certa cultura come ben sappiamo tutta che sostiene la sua verità, definendo il resto nel migliore dei casi inutile ricerca, trasformando ciò che è mistero in dogma quasi! Ancor di più rimane diciamo in Noi, giusto per non sottrarci, il retaggio di secoli di sottocultura… che vuole l’uomo semplice figura, che non deve osare oltre non avendone né la Forza x affrontare il Mistero, quindi affidarsi totalmente alla fede, a quella fede che va contro gli stessi scritti, che alla fine si trovano nello stesso Vangelo, quando invita a ricercare o cercare id Dio dentro di noi! In più il mistero è stato sempre rappresentato come il buio, come luogo Nero tetro! come si dice solitamente a un bambino che vuol andare magari a scoprire, aprire una porta, entrare in una stanza della casa per lui sconosciuta, non gli si dice spesso, No!, non andare li attento che c’è, ecc.ecc… il Mamone, creando o comunque introducendo il bambino al mistero, come qualcosa di tetro di Pauroso! NON si dice forse Mistero della fede??? strana contraddizione, la cultura del potere temporale ha reso il mistero come cosa macabra, ma poi nella liturgia dice mistero della fede! Ma non solo la religione cattolica, vi sono stati usurpatori, che hanno creato il mito loro sulle paure della gente ignorante, anche in altre forme religiose, stregoni che per mantenere il proprio potere sul villaggio ne facevano e ne dicevano Cavolate! si potrebbe scrivere all’infinito… Una Buona Giornata Professore! Una Buona Giornata a tutti…!! Ciao MAPPOLINA. 😉
Ciao Majolino!
A proposito di “mistero della fede” ieri notte ho fatto un sogno orrendo, esorcismi …galleggiavo verso il soffitto..poi suore..un crocifisso piccolo e nero lucido ..me lo prendevo, poi avevo lo scrupolo di restituirlo..poi era una congregazione di suore chiedevo qualcosa per un esorcismo e mi davano una ciotola grezza con dentro una specie di natività il che mi conforta la forza della vita però era una ciotola un pò squalliduccia mi ricorda gli orrendi lavoretti scolastici per niente creativi ma imposti dalle suore all’asilo tutti uguali stile catena di montaggio penso che andare in chiesa bisogna andarci a 18 anni e non prima, bisogna che un bambino si faccia un giro intorno da solo e poi decida ..ripeti le cose a pappagallo credendo che non siano poi che litanie e poi ti vengono gli incubi…non è che per caso, dico per caso la cosidetta “fede” sia una questione di ignoranza fifona verso il mammone?
Eppure soltanto i bambini sanno capire quel messaggio, che è rivolto a loro…
Il mistero è potere sugli ignoranti
Ignorare il mistero è ignorare
il mistero non ti ignora è indifferente
il mistero è indifferente a chi lo ignora
il mistero è conoscenza
la conoscenza non è mai conclusa
il mistero è dunque non un luogo
ma luogo cammino
il cammino dello stare nello stesso posto
è la coerenza di sè
dove lo spazio è fuori di te
e dentro di te
tu cammini ma ti cammini dentro
allo stesso tempo che cammini fuori
così che il dentro ed il fuori
siano percorso e discorso
mappa e passo
passo e posto
posto che si sposta
confine……
Il Mistero è Confine.
Certo, i Bambini sono portati verso ciò che è mistero, curiosità, ma senza il bisogno di creare in loro la visione del mostro, poiché va da se che tutti i misteri conducono ad uno vita morte. IL pericolo è quello di rompere o comunque smuovere in modo sbagliato con la storia dell’uomo cattivo, o del famoso uomo nero la conoscenza della morte attraverso la paura, poi in una età prematura! certo è, che il bambino è incuriosito, ugualmente scoprirà i misteri della vita, credo comunque non ci sia il bisogno di aprire al suo posto determinate porte con certe storie solo per frenare una sua azione, siccome i genitori sono magari seduti, per non scomodarsi allora usano come freno questi metodi, cosa che purtroppo succede anche in alcune scuole materne! Credo che il mistero sia un continuo… che si risvelerà passo dopo passo, quando sarà tempo avendo imboccato la giusta via,… Quindi Buona Vita a TUTTI! 😉
Non credo che la fede sia una questione di fifoneria, non sono un praticante né posso ritenermi un cattolico Osservante, ma ritengo che la vera fede al di la di tutto richiede crescita, ho avuto modo di conoscere delle comunità carismatiche dove ti posso dire che si osserva una crescita personale, l’unica cosa che hanno in comune e che credono di non dover giudicare mai, quindi posso garantirti combattono alcune cose della chiesa. Sarebbe lunga da spiegare, se pur io con loro discuto contrariandoli in alcuni punti, mi rendo conto che i loro esercizi spirituali non sono diversi da quelli che si possono trovare esempio nel buddismo.. o in altre forme! La Vera Fede non è mai dettata dalla paura, allora si potrebbe dire che noi ricerchiamo per Paura? Mi permetto di aggiungere, Non confondiamo la Fede con il potere temporale, in ogni forma di religione di corte vi è stato sempre il potere temporale, noi esaltiamo altre forme, forse che queste non vivevano a corte esercitando Potere??!! Allora a costo di sembrare l’avvocato della fede cristiana, ma non è questo quello che vorrei far passare, dico questo Occhio a non parlare per partito preso, amando, trovando sempre migliore il pane degli altri? Ricordo Il “dalai lama” in un discorso dove diceva, che tanti in occidente vanno verso il Buddismo credendo che nel Buddismo vi è diciamo cosi la pacchia, come dire che il Buddismo è un continuo lavoro in se stessi, quindi diceva se pensate sia questo, allora lasciate perdere, in più aggiungeva di seguire la propria via diciamo religiosa, poiché se seguita veramente ogni religione può essere Crescita! Non ricordo se questo discorso lo fece durante un discorso tenuto all’O.N.U.. poco importa!!! Buona Giornata 😉
Il mistero è confine, oltre il quale non esiste un Io, non esiste un Tu: in questo senso il mistero è indifferente e “oscuro”.
Bah’ c’è un mistero giocoso ed intrepido dei bambini e quello supponente e sarcastico dei grandi..è per questo che certa gente la metterei in prigione e butterei la chiave lasciandoli lì nel loro di orrore, altro che mistero…approfittare della curiosità di un bambino è come ucciderne le possibilità creative. Si, chi non sa creare distrugge, chi non è in grado di impedirsi di cercare i bambini …si faccia curare. Per non dire altro dico questo. E pensare che i mostri stanno spesso in casa..dentro la camera dello zio, o a casa dei nonni o dall’amico di famiglia o sottocasa in cortile ..basta una palla o dire qualcosa o stare ad ascoltare proprio quello che i genitori non hanno ascoltato, il racconto di un cartone animato o una domanda sul cielo
..perchè il cielo è azzurro??
Si perchè. …..Quando c’è gente marcia dentro e non vede il cielo negli occhi ma una vorace dipendenza verso chi è indifeso soltanto, e non verso altri. Questo è il genere di fango che non amo guardare o setacciare, perchè non troverei niente solo altro fango,Fango su fango.
Nelle scuole materne non usano certi freni inibitori almeno da più di sedici anni… Prima ho avuto notizie dirette soltanto dai miei compagni di scuola materna: ero io la figlia dell’uomo nero, ovvero il militare, ma non erano le maestre a spargere questa voce quanto i genitori dei miei compagni! Ero disperata! Il rapporto con l’autorità dileggiato dall’imbecillità e dal pregiudizio. Non è valso a niente dare il buon esempio: ma da sempre ho saputo da che parte stare, poichè conoscevo cosa si nascondeva oltre quella porta. Quanto al rapporto con la paura… Alle mie figlie piace il genere fantasy-mystery-horror… Si sono spaventate quando le ho sorprese a fare una “cavolata”, che avrebbero pagata cara. Buona vita!
A proposito di uomo nero poi vorrei dire una cosa a forza di dirmi certe cose la volta che vidi per la prima volta degli “uomini neri” in carne e ossa feci imbarazzare i miei genitori di brutto…il perchè non lo dico..avevo solo due anni..la prima di una serie infinita di figure di..
Quindi c’é “Fede”
e c’è “fede”.
(Poi c’è rete quattro… 😉 lì siamo nell’abisso)
Me lo ricordo il discorso del Dalai Lama…si, mi ricordo quella frase colpì amche me, mi colpisce sempre chi non vuole fare proseliti a tutti i costi. Passo e chiudo buona fine giornata a tutti.
Ode a chi ha combattuto al fianco di quel bambino, pur rimanendo nascosto nell’ombra, ma pur sempre al suo fianco…
A chi non avrebbe mai parlato, ma per paura.
😀
non siamo tutti uguali, nella casistica ancora l’accompagnare il bambino ai misteri in un certo modo è sbagliato, l’esempio del lupo nero è solo uno dei tanti, esempi, oggi vi è di peggio, Il Bambino conosce certamente tutto, pur se la fantasia chiamiamola cosi, ancora l’aiuta tenendolo per qualche anno legato a quel paradiso. Io ci lavoro nel senso che do una mano come volontariato spesso a un Amico che fa musico terapia con bambini sia disabili e non… ma sono comunque visione diverse! ti assicuro di bambini che raccontano di correre giunti all’altezza di un pianerottolo, che poi li porta in alcune camere della casa…bene raccontavano che scappavano, allora si cercava di capire se la madre era stata severa di quelle fissate con la casa in ordine e che quindi in certe stanze era proibito entrare!, ma poi piano piano loro uscivano fuori con discorsi sull’oscuro la paura, che poi il mamone è una fesseria, la cosa bella che parliamo di bambini di 8 anni, che quasi spiegavano da solo quella paura, che nulla aveva a che fare con Dario Argento, non era la paura di essere uccisi o sbranati dal lupo cattivo che si era sviluppata in loro, ma qualcosa di molto più profondo, certo è che dietro c’è sempre una trasmissione sbagliata per impedire loro di! Sai una cosa tanti di loro non hanno paura di questi film, anzi li guardano senza paura!!! Normale che dietro tutto poi c’è altro! Comunque va bene cosi sono visioni Diverse, esperienze diverse quindi tutto va bene niente vale x tutto e tutti :D! Neanche io ci credevo, essendo stato uno spericolato sin da piccolo, ricordo che la prima volta che scappai da casa per una cavolata, in più i miei avevano pure ragione sulla questione che mi porto ad andare via per tutta una notte, avevo 8 anni! Eppure ho conosciuto tanti casi di paure o avvio alla vita e i suoi misteri in un modo sia sbagliato pur per la tenera età, ed i toni usati diciamo, fanno la loro grande parte in bambini di 3-4 anni !!! Buon Giorno…. a tutti!!
Che il mistero irrompe nelle nostre sicurezze quotidiane, ridimensionando il tutto, che sia una porta del tutto nuova a una dimensione del tutto diversa da quella verità del vivere x come la conosciamo è cosa scontata, o Comunque è Mistero, quindi da scoprire o riscoprire. Tutto ciò non dovrebbe indurre paura, forse neanche gioia, a limite Curiosità di conoscenza! Eppur, è vero e innegabile che da sempre viene spesso associata con il male e la Paura, e tante volte cosi viene trasmessa, se pur supinamente?!
Sentite un pò ma il mio gioco inventato preferito era proprio il gioco del mostro, bisogna lasciare principalmente che i bambini si inventino i loro giochi, per quanto assurdi possano sembrare ai genitori, il buio, il mostro, gli strilli acuti e le risate un modo per esorcizzare quelle strane paure profonde che veramente! veramente.. il bambino sente ma in cui il genitore o chi per esso non dovrebbe impicciarsi.Amen.
Cioè sovrapporre la propria paura da “grande” sulla paura del piccolo è sbagliato, se io mi tuffavo da 15 metri urlando e non avevo dieci anni era una sfida per me ma che poi una signora mi abbracciò una volta e mi disse con le sue enormi tettone in bikini “non lo fare più! Promettimi di non farlo più!” soffocandomi col suo abbraccio che non rifiutai ma sconvolse più me del salto…in acqua che per me era solo allegria…folle…mi fece sul serio passare la voglia perchè capii, intuii, che la sua era una paura per l’idea del suicidio che le suscitavo eppure per me era divertente, e ai grandi che a volte inquieta il divertimento dei piccoli, perchè non li possono controllare, Ma sono i grandi che non possono controllare le loro paure. Per i piccoli sono solo passaggi, iniziazioni, oppure semplicemente esperienze, i popoli primitivi tutt’oggi fanno prove iniziatiche agli adolescenti, li lasciano nelle foreste e chi si è visto si è visto, trinciano le loro pelli, e và bene noi (non io) mettiamo i piercing e facciamo branding o c’è chi si tinge di viola (per dire) o come fanno appunto in Oceania? lanciarsi col filo oggi bungee jumping ma per alcune tribù rituali, prove, esperienze, mistiche probabilmante, qualsiasi cosa pur di “individuarsi” forse per scatenare nel genitore la ripulsa, il rimprovero, l’incazzatura, la punizione, tutto pur di essere un’individuo a sè stante e non in simbiosi con la famiglia, certo il gruppo, “il muretto” le corse in motorino le sfide all’autorità in genere .
A me fa più paura andare in chiesa e sentire “corpo di Cristo!” e vedere che c’è gente che se lo mangia il corpo di Cristo!!!
Dove non arriva l’ADSL…
Che dite li lasciamo in pace?
O gli portiamo le nostre p. mentali?
paci mentali eh? Quando hai tutto questo benessere ti rode che ad altri non gliene importi nulla….Intuitivamente sti bacherozzi hanno pure fionde e frecce puntate verso il progresso, che vorrebbe “salvarli”.
«Dai ascolto anche ad un bambino,
e dalle sue parole accetta
quella verità che va dritta al tuo cuore.
Ma respingi tutto ciò che non va
così direttamente al tuo cuore come verità,
da qualsiasi autorità provenga;
sì, perfino se lo stesso Creatore
nato dal loto – Brahma – ti parlasse».
YOGAVASISTHA
“Bisogna imparare a spiare la luce. Le sue modulazioni, le sue fughe e i s uoi paesaggi.Fin dal mattino, dopo la prima colazione, dopo la lettura della posta, bisogna informarsi sulle condizioni della luce, apprendendo allora se quel giorno si dipingerà, se ci si addentrerà profondamente nel mistro del quadro.”
Blthus -Memorie-
il quadro siamo noi!!!!!!!!!!!!???
buone cose a Lei Prof e a tutti !!!
“nel mistero ” non nel mistro SIC!
patrizia
e se poi ci lamentiamo chè il mistero non era abbastanza misterioso?
🙂
ecco il dogma che aiuta a non aver paura del mistero… anzi più dogma c’è meno mistero c’è…
tranquilli che .. chi si accontenta gode
e tutto è come prima. fermo. statico e bello materiale.
il mistero attira gli audaci ma il mistero si attraversa, la stasi no.
altrettanto a lei, cara Patrizia